Anarchia: differenze tra le versioni

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'''L'[[anarchismo]] potrebbe venire assimilato ad un'ideologia, nel momento in cui si sviluppasse dall'assioma irrinunciabile e, quindi, non problematizzabile''', per il quale, ad esempio, l'essere umano, liberato dal giogo dell'oppressione, risulterebbe intrinsecamente buono; esplicitamente verrebbe, infatti, attribuita la causa di ogni male alla società concreta, al contesto sociale ed alle sue articolazioni istituzionali, che l'[[anarchismo]] di volta in volta critica. Pertanto, '''ogni costruzione ideologica appare intrinsecamente non anarchica, nel momento in cui si costituisce su enunciazioni non problematicizzabili e, quindi, assumibili solo quali dogmi, attraverso i quali si tenta una operazione di dominio''' (nel senso di spiegazione e previsione) '''sulla realtà'''; nel nostro caso, la realtà sociale che viene rappresentata in funzione dell'operazione prefissata. L'[[anarchismo]], se vuole porsi come pensiero di libertà, non può in nessun modo assumere connotati ideologici perché la stessa struttura ideologica, attraverso la posizione di ipotesi non problematicizzabili, si pone quale limitazione della libertà; va, dunque, rigettata ogni prospettiva ideologica proprio al fine di far emergere l'[[anarchismo]], quale irriducibile forma di critica (an-arcos).
'''L'[[anarchismo]] potrebbe venire assimilato ad un'ideologia, nel momento in cui si sviluppasse dall'assioma irrinunciabile e, quindi, non problematizzabile''', per il quale, ad esempio, l'essere umano, liberato dal giogo dell'oppressione, risulterebbe intrinsecamente buono; esplicitamente verrebbe, infatti, attribuita la causa di ogni male alla società concreta, al contesto sociale ed alle sue articolazioni istituzionali, che l'[[anarchismo]] di volta in volta critica. Pertanto, '''ogni costruzione ideologica appare intrinsecamente non anarchica, nel momento in cui si costituisce su enunciazioni non problematicizzabili e, quindi, assumibili solo quali dogmi, attraverso i quali si tenta una operazione di dominio''' (nel senso di spiegazione e previsione) '''sulla realtà'''; nel nostro caso, la realtà sociale che viene rappresentata in funzione dell'operazione prefissata. L'[[anarchismo]], se vuole porsi come pensiero di libertà, non può in nessun modo assumere connotati ideologici perché la stessa struttura ideologica, attraverso la posizione di ipotesi non problematicizzabili, si pone quale limitazione della libertà; va, dunque, rigettata ogni prospettiva ideologica proprio al fine di far emergere l'[[anarchismo]], quale irriducibile forma di critica (an-arcos).


==L'anarchia non è un'utopia <ref name="MC">Fonte principale: ''[https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10936/1/Malatesta_inTigor_13.pdf Errico Malatesta. Note per un diritto anarchico]'', di Marco Cossutta, Collana in/Tigor, Edizioni Università di Trieste, 2015</ref>==
==L'anarchia non è un'utopia <ref name="MC">Fonte principale: ''[https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10936/1/Malatesta_inTigor_13.pdf Errico Malatesta. Note per un diritto anarchico]'', di Marco Cossutta, Collana in/Tigor, Edizioni Università di Trieste, 2015</ref>==
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