Alexandros Schinas: differenze tra le versioni

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Le [[autorità]] greche provano a negare il movente politico, diffondendo ad arte voci secondo cui Alexandros Schinas sia un pazzo, un vagabondo ed un alcolista. In seguito provano a diffondere l'idea che agisca per conto di paesi stranieri ([[Bulgaria]], [[Germania]], [[Turchia]]), ma senza mai fornire alcuna prova delle loro accuse.
Le [[autorità]] greche provano a negare il movente politico, diffondendo ad arte voci secondo cui Alexandros Schinas sia un pazzo, un vagabondo ed un alcolista. In seguito provano a diffondere l'idea che agisca per conto di paesi stranieri ([[Bulgaria]], [[Germania]], [[Turchia]]), ma senza mai fornire alcuna prova delle loro accuse.


In un'intervista in carcere del marzo [[1913]] a Schinas viene chiesto se l'assassinio del re fosse stato premeditato, alla domanda risponde:
In un'intervista <ref name="Magrini">Magrini, ''The King's Assassin Explains Himself to the Journalist Magrini'' (marzo 1913), in Michael Kemp, ''Bombs, Bullets and Bread: The Politics of Anarchist Terrorism Worldwide, 1866-1926'', McFarland & Company. pp. 184–186</ref>in carcere del marzo [[1913]] a Schinas viene chiesto se l'assassinio del re fosse stato premeditato, alla domanda risponde:
:«No! Ho assassinato il re per caso [...]. Camminavo come un morto (come uno zombi) senza sapere dove stavo andando. All'improvviso, girando la testa, vidi dietro di me il re con il suo aiutante. Ho rallentato il mio ritmo. Il re mi è passato vicino, molto vicino. L'ho lasciato passare e subito ho sparato».
:«No! Ho assassinato il re per caso [...]. Camminavo come un morto (come uno zombi) senza sapere dove stavo andando. All'improvviso, girando la testa, vidi dietro di me il re con il suo aiutante. Ho rallentato il mio ritmo. Il re mi è passato vicino, molto vicino. L'ho lasciato passare e subito ho sparato».


Nell'intervista <ref>Magrini, ''The King's Assassin Explains Himself to the Journalist Magrini'' (marzo 1913), in Michael Kemp, ''Bombs, Bullets and Bread: The Politics of Anarchist Terrorism Worldwide, 1866-1926'', McFarland & Company. pp. 184–186</ref> a Schinas viene chiesto «Sei un [[anarchico]]?», alla domanda ha risponde:  
Nell'intervista <ref name="Magrini"></ref> a Schinas viene chiesto «Sei un [[anarchico]]?», alla domanda ha risponde:  
:«No, no! Non sono [[anarchico]] ma [[socialista]]. Sono diventato [[socialista]] quando studiavo medicina ad Atene. Non so come. Si diventa [[socialisti]] senza rendersene conto, lentamente (un passo alla volta). Tutte le persone buone ed istruite sono [[socialiste]]. La filosofia verso la medicina per me è stato il [[socialismo]]».
:«No, no! Non sono [[anarchico]] ma [[socialista]]. Sono diventato [[socialista]] quando studiavo medicina ad Atene. Non so come. Si diventa [[socialisti]] senza rendersene conto, lentamente (un passo alla volta). Tutte le persone buone ed istruite sono [[socialiste]]. La filosofia verso la medicina per me è stato il [[socialismo]]».


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