Alexander Schapiro: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,"
m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ")
m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,")
Riga 15: Riga 15:
Per qualche tempo, Schapiro collaborò col governo [[marxismo-leninismo|bolscevico]], accettando incarichi nel “Commissariato del Popolo per gli Affari Esterni”. Tuttavia, egli rimase sempre convinto della negatività  di ogni forma di potere:
Per qualche tempo, Schapiro collaborò col governo [[marxismo-leninismo|bolscevico]], accettando incarichi nel “Commissariato del Popolo per gli Affari Esterni”. Tuttavia, egli rimase sempre convinto della negatività  di ogni forma di potere:


:«''Ma non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alla seconda imminente parte [della rivoluzione], quando la Russia dovrà  decidere se introdurre un governo socialista, come richiesto dal [[Soviet]] dei Delegati degli operai e dei braccianti. Se ciò dovesse accadere, la ''forma'' del potere sarebbe senza dubbio diversa, ma la radice del male, la sua ''essenza'', sarebbe la stessa. Finché il potere esisterà , un manipolo di uomini avrà  nelle sue mani il diritto di decidere le sorti di tutto il popolo; e, anche se questi governanti fossero dei socialisti del tipo più degno e onorevole, lo scontro col popolo sarebbe inevitabile, e le relazioni tra essi ed il popolo diverrebbero sempre più dure e antagoniste. La nuova autorità  userà  contro i suoi nemici la stessa durezza di quella attuale, e la lotta per il socialismo, la lotta per i diritti dell'uomo, la lotta per la libertà , l'uguaglianza e la fraternità , sarà  feroce come lo è stata fino ad ora.''»<ref>A. Schapiro, [http://libcom.org/library/crisis-power-alexander-schapiro ''The crisis of power''], da “''Golos Truda''”, [[8 settembre]] [[1917]] – riportato da libcom.org [traduzione nostra].</ref>
:«''Ma non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alla seconda imminente parte [della rivoluzione], quando la Russia dovrà  decidere se introdurre un governo socialista, come richiesto dal [[Soviet]] dei Delegati degli operai e dei braccianti. Se ciò dovesse accadere, la ''forma'' del potere sarebbe senza dubbio diversa, ma la radice del male, la sua ''essenza'', sarebbe la stessa. Finché il potere esisterà, un manipolo di uomini avrà  nelle sue mani il diritto di decidere le sorti di tutto il popolo; e, anche se questi governanti fossero dei socialisti del tipo più degno e onorevole, lo scontro col popolo sarebbe inevitabile, e le relazioni tra essi ed il popolo diverrebbero sempre più dure e antagoniste. La nuova autorità  userà  contro i suoi nemici la stessa durezza di quella attuale, e la lotta per il socialismo, la lotta per i diritti dell'uomo, la lotta per la libertà, l'uguaglianza e la fraternità, sarà  feroce come lo è stata fino ad ora.''»<ref>A. Schapiro, [http://libcom.org/library/crisis-power-alexander-schapiro ''The crisis of power''], da “''Golos Truda''”, [[8 settembre]] [[1917]] – riportato da libcom.org [traduzione nostra].</ref>


===In esilio: l'Europa e gli USA===
===In esilio: l'Europa e gli USA===
Riga 23: Riga 23:
Schapiro fu sempre attento agli avvenimenti del suo tempo. Collaborò con gli anarchici spagnoli nellambito del [[sindacalismo]], scrivendo alcuni articoli per "''[[Solidaridad Obrera]]''"<ref name="efem">[http://anarcoefemerides.balearweb.net/page/7 ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>, ma non mancò di criticare la [[CNT]] negli anni della [[guerra civile spagnola]]:
Schapiro fu sempre attento agli avvenimenti del suo tempo. Collaborò con gli anarchici spagnoli nellambito del [[sindacalismo]], scrivendo alcuni articoli per "''[[Solidaridad Obrera]]''"<ref name="efem">[http://anarcoefemerides.balearweb.net/page/7 ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>, ma non mancò di criticare la [[CNT]] negli anni della [[guerra civile spagnola]]:


:«''Dopo tutto, il vostro “piano di guerra” non è altro che un programma per entrare nel Consiglio dei Ministri (nel governo); [...] La parte “sorprendente” del vostro programma sta nel fatto che non lo considerate un mezzo per ottenere obiettivi ben precisi, ma considerate il vostro “programma di gguerra” come un fine in sé. Questo è il pericolo maggiore nel vostro programma. Presuppone una partecipazione permanente al governo – e non solamente dovuta alle circostanze – che si prolunghi negli anni, anche se nel frattempo la stessa guerra, con le sue quotidiane manifestazioni di brutalità , finisse.''»<ref>A. Schapiro, [http://robertgraham.wordpress.com/2008/07/24/alexander-schapiro-open-letter-to-the-cnt/ ''Open letter to the CNT''], dal ''Robert Graham's Anarchism Weblog'' [traduzione nostra].</ref>
:«''Dopo tutto, il vostro “piano di guerra” non è altro che un programma per entrare nel Consiglio dei Ministri (nel governo); [...] La parte “sorprendente” del vostro programma sta nel fatto che non lo considerate un mezzo per ottenere obiettivi ben precisi, ma considerate il vostro “programma di gguerra” come un fine in sé. Questo è il pericolo maggiore nel vostro programma. Presuppone una partecipazione permanente al governo – e non solamente dovuta alle circostanze – che si prolunghi negli anni, anche se nel frattempo la stessa guerra, con le sue quotidiane manifestazioni di brutalità, finisse.''»<ref>A. Schapiro, [http://robertgraham.wordpress.com/2008/07/24/alexander-schapiro-open-letter-to-the-cnt/ ''Open letter to the CNT''], dal ''Robert Graham's Anarchism Weblog'' [traduzione nostra].</ref>


Solo la morte, nel [[1946]], poté impedire ad Alexander Schapiro di continuare la sua attività  politica.
Solo la morte, nel [[1946]], poté impedire ad Alexander Schapiro di continuare la sua attività  politica.
64 364

contributi