Alimentazione: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "" con ""
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 30: Riga 30:
L’industrializzazione agricola comporta l’utilizzo di circa 2/3 della loro produzione cerealicola per l’allevamento del bestiame (sono circa 15 miliardi di capi di bestiame allevati dall’uomo). Circa 36 dei 40 paesi più poveri del mondo esportano cereali negli [[USA|Stati Uniti]], dove il 90% del prodotto viene utilizzato per l’[[alimentazione]] animale. E’ lampante che se i terreni coltivabili della terra venissero usati solo ed esclusivamente per vegetali per l’alimentazione umana, il problema della fame nel mondo scomparirebbe.  
L’industrializzazione agricola comporta l’utilizzo di circa 2/3 della loro produzione cerealicola per l’allevamento del bestiame (sono circa 15 miliardi di capi di bestiame allevati dall’uomo). Circa 36 dei 40 paesi più poveri del mondo esportano cereali negli [[USA|Stati Uniti]], dove il 90% del prodotto viene utilizzato per l’[[alimentazione]] animale. E’ lampante che se i terreni coltivabili della terra venissero usati solo ed esclusivamente per vegetali per l’alimentazione umana, il problema della fame nel mondo scomparirebbe.  


'''Per ottenere 1 kg di carne occorre somministrare circa 15 kg di cereali'''; una buona quantità  di alimento quindi “finisce in escrementi”, difficilmente riassorbibili dal terreno  e quindi che contribuiscono ad immettere ammoniaca e metano nell’atmosfera (questi sono uno delle cause delle piogge acide e dell’effetto serra).
'''Per ottenere 1 kg di carne occorre somministrare circa 15 kg di cereali'''; una buona quantità  di alimento quindi “finisce in escrementi”, difficilmente riassorbibili dal terreno  e quindi che contribuiscono ad immettere ammoniaca e metano nell’atmosfera (questi sono uno delle cause delle piogge acide e dell’effetto serra).


Per allevare una quantità  di animali così elevata è necessario sovraprodurre e quindi disboscare, per trovare nuovi pascoli, ed utilizzare grandi quantità  di fertilizzanti ed erbicidi, determinando l’inquinamento delle falde acquifere e dell’ambiente in generale.
Per allevare una quantità  di animali così elevata è necessario sovraprodurre e quindi disboscare, per trovare nuovi pascoli, ed utilizzare grandi quantità  di fertilizzanti ed erbicidi, determinando l’inquinamento delle falde acquifere e dell’ambiente in generale.
Riga 40: Riga 40:
La [[medicina sociale|medicina]] ha alimentato [[mito|miti]] assolutamente privi di qualsiasi base scientifica, come la credenza comune secondo la quale una dieta ricca di colesterolo e di altri grassi causi diabete mellito (le popolazione del Nord Europa con una dieta infinitamente più grassa di quella mediterranea hanno un  percentuale di diabete mellito di 1/3 rispetto a quella italiana) e malattie cardio-circolatorie (nessun serio studio a riguardo); tutte queste mistificazioni sono fatte per far vendere gli inutili ma costosi prodotti poveri di grasso e di colesterolo e per sviluppare il proficuo business della [[Case farmaceutiche e vivisezione|case farmaceutiche]].
La [[medicina sociale|medicina]] ha alimentato [[mito|miti]] assolutamente privi di qualsiasi base scientifica, come la credenza comune secondo la quale una dieta ricca di colesterolo e di altri grassi causi diabete mellito (le popolazione del Nord Europa con una dieta infinitamente più grassa di quella mediterranea hanno un  percentuale di diabete mellito di 1/3 rispetto a quella italiana) e malattie cardio-circolatorie (nessun serio studio a riguardo); tutte queste mistificazioni sono fatte per far vendere gli inutili ma costosi prodotti poveri di grasso e di colesterolo e per sviluppare il proficuo business della [[Case farmaceutiche e vivisezione|case farmaceutiche]].


In contrapposizione alle idee dominanti in materia di cibo, agricoltura e alimentazione in genere, gli anarchici hanno spesso auspicato un ritorno alla genuinità  contadina di un tempo (senzo però auspicare un ritorno alla fatica fisica di quel periodo) e alla valorizzazione delle tipicità  locali, ben lontani dall’appiattimento dei gusti tipico dei ''fast-food'' e da quanto viene proposto dalle multinazionali alimentari ed agricole. In questo campo [[Luigi Veronelli]], anarchico ed enogastronomo, è stato tra i più accaniti “nemici” della globalizzazione alimentare:
In contrapposizione alle idee dominanti in materia di cibo, agricoltura e alimentazione in genere, gli anarchici hanno spesso auspicato un ritorno alla genuinità  contadina di un tempo (senzo però auspicare un ritorno alla fatica fisica di quel periodo) e alla valorizzazione delle tipicità  locali, ben lontani dall’appiattimento dei gusti tipico dei ''fast-food'' e da quanto viene proposto dalle multinazionali alimentari ed agricole. In questo campo [[Luigi Veronelli]], anarchico ed enogastronomo, è stato tra i più accaniti “nemici” della globalizzazione alimentare:
:  «Ogni scoperta ed ogni invenzione - nate tutte (oso credere) dal proposito di essere vantaggiose all’uomo - sono state deviate ed utilizzate, contro l’uomo […]Ad ogni ora del giorno persuasori tutt’altro che occulti esaltano ciò che dovrebbe civilmente essere condannato. Fanno consumare le stesse cose in ogni angolo del mondo, costringono a consumi non necessari anche i più poveri, impongono alimenti geneticamente manipolati di cui si ignorano gli effetti a tempo lungo sull’organismo umano - i cosiddetti alimenti transgenici, che si propongono l’uniformità  dei gusti - ed annullano il mutare delle stagioni. Mi limito ai due prodotti - simbolo: la coca - cola e l’hamburger (se dis inscì?), uguali - pensa tè - in ogni luogo del mondo.» ([[Luigi Veronelli]] in ''[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/251/7.htm Lettera ai giovani estremi]'')
:  «Ogni scoperta ed ogni invenzione - nate tutte (oso credere) dal proposito di essere vantaggiose all’uomo - sono state deviate ed utilizzate, contro l’uomo […]Ad ogni ora del giorno persuasori tutt’altro che occulti esaltano ciò che dovrebbe civilmente essere condannato. Fanno consumare le stesse cose in ogni angolo del mondo, costringono a consumi non necessari anche i più poveri, impongono alimenti geneticamente manipolati di cui si ignorano gli effetti a tempo lungo sull’organismo umano - i cosiddetti alimenti transgenici, che si propongono l’uniformità  dei gusti - ed annullano il mutare delle stagioni. Mi limito ai due prodotti - simbolo: la coca - cola e l’hamburger (se dis inscì?), uguali - pensa tè - in ogni luogo del mondo.» ([[Luigi Veronelli]] in ''[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/251/7.htm Lettera ai giovani estremi]'')


66 562

contributi