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“''Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole, e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario, o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti''”. | “''Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole, e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario, o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti''”. | ||
Pasolini, tuttavia, era troppo colto per non sapere che l'[[anarchia]] degli anarchici (ossia l'[[anarchismo]]) non è mero libero arbitrio o disordine. Dacia Maraini <ref name="dacia">[http://archive.is/4NqBQ Intervista a Dacia Maraini]</ref>, legata al poeta da una stretta amicizia, conferma che Pasolini non si riferiva alla dottrina anarchica, ma al termine dispregiativo "anarchia" (presente in tutti i dizionari della lingua italiana come sinonimo di "''caos''", "''libero arbitrio''"). L'accostamento tra potere e [[anarchia]], dunque, non serve a dire che l'[[anarchia]] degli anarchici è potere o libero arbitrio, ma che il potere fa ciò che vuole ("anarchia del potere"). A riprova del fatto che "anarchia del potere" è una espressione letteraria utilizzata da un artista (si pensi a ''Il banchiere anarchico'' di Fernando Pessoa) e non una dichiarazione politica di un militante, in questa [http://www.youtube.com/watch?v=LruGniXT70s intervista] Pasolini indica l'ossimoro (da qui anche l'accostamento tra [[anarchia]] e potere) come elemento provocatorio presente nelle sue opere (elemento puntualmente oggetto di fraintendimenti ed accuse, sia da destra che da sinistra) e sostiene - parlando questa volta sì di politica - che '''egli tende ad una forma anarchica anziché ai partiti'''. In particolare, Dacia Maraini sostiene che Pasolini non fosse un marxista ("non parlava mai della ditttura del proletariato") ma un '''anarchico cristiano'''. | Pasolini, tuttavia, era troppo colto per non sapere che l'[[anarchia]] degli anarchici (ossia l'[[anarchismo]]) non è mero libero arbitrio o disordine. Dacia Maraini <ref name="dacia">[http://archive.is/4NqBQ Intervista a Dacia Maraini]</ref>, legata al poeta da una stretta amicizia, conferma che Pasolini non si riferiva alla dottrina anarchica, ma al termine dispregiativo "anarchia" (presente in tutti i dizionari della lingua italiana come sinonimo di "''caos''", "''libero arbitrio''"). L'accostamento tra potere e [[anarchia]], dunque, non serve a dire che l'[[anarchia]] degli anarchici è potere o libero arbitrio, ma che il potere fa ciò che vuole ("anarchia del potere"). A riprova del fatto che "anarchia del potere" è una espressione letteraria utilizzata da un artista (si pensi a ''Il banchiere anarchico'' di Fernando Pessoa) e non una dichiarazione politica di un militante, in questa [http://www.youtube.com/watch?v=LruGniXT70s intervista] Pasolini indica l'ossimoro (da qui anche l'accostamento tra [[anarchia]] e potere) come elemento provocatorio presente nelle sue opere (elemento puntualmente oggetto di fraintendimenti ed accuse, sia da destra che da sinistra) e sostiene - parlando questa volta sì di politica - che '''egli tende ad una forma anarchica anziché ai partiti'''. In particolare, Dacia Maraini sostiene che Pasolini non fosse un marxista ("non parlava mai della ditttura del proletariato") ma un '''[[anarchico cristiano]]'''. | ||
==Il mistero della morte <ref name="fonte3">Fonte: AA.VV., Omicidio nella persona di Pasolini Pier Paolo, Kaos Edizioni, Milano 1992</ref> <ref name="fonte4">Fonte: [http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=blu+notte+pasolini&aq=f]</ref>== | ==Il mistero della morte <ref name="fonte3">Fonte: AA.VV., Omicidio nella persona di Pasolini Pier Paolo, Kaos Edizioni, Milano 1992</ref> <ref name="fonte4">Fonte: [http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=blu+notte+pasolini&aq=f]</ref>== |