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Essendo dotato di una naturale vocazione artistica, da autodidatta apprende l'arte dell'illustratore, riuscendo a conciliare questa nuova passione con l'impegno sociale che lo porterà a realizzare diversi disegni che andranno ad illustrare le pagine della stampa radicale inglese e internazionale. Grazie all'influenza esercitata da disegnatori come Eric Gill, [[Félix Vallotton]] e [[Frans Masereel]], Clifford Harper nel [[1974]] pubblica un'antologia di manifesti e disegni ''Radical Technology'', in cui vengono illustrate una serie di visioni utopiche post-rivoluzionarie incentrate su temi come l'[[autogestione|autosufficienza]], l'[[autonomia]] e la tecnologia alternativa in contesti urbani e rurali | Essendo dotato di una naturale vocazione artistica, da autodidatta apprende l'arte dell'illustratore, riuscendo a conciliare questa nuova passione con l'impegno sociale che lo porterà a realizzare diversi disegni che andranno ad illustrare le pagine della stampa radicale inglese e internazionale. Grazie all'influenza esercitata da disegnatori come Eric Gill, [[Félix Vallotton]] e [[Frans Masereel]], Clifford Harper nel [[1974]] pubblica un'antologia di manifesti e disegni ''Radical Technology'', in cui vengono illustrate una serie di visioni utopiche post-rivoluzionarie incentrate su temi come l'[[autogestione|autosufficienza]], l'[[autonomia]] e la tecnologia alternativa in contesti urbani e rurali | ||
Nel [[1978]] pubblica il libro ''Class Comix War'', mentre nel [[1984]] e nel [[1987]] è la volta rispettivamente di ''The Education Of Desire'' ed ''Anarchy, a Graphic Guide''. Lavora anche per l'organizzazione dell'''Anarchist Bookfair'' | Nel [[1978]] pubblica il libro ''Class Comix War'', mentre nel [[1984]] e nel [[1987]] è la volta rispettivamente di ''The Education Of Desire'' ed ''Anarchy, a Graphic Guide''. Lavora anche per l'organizzazione dell'''Anarchist Bookfair'' (''Fiera del Libro Anarchico'') mostra annuale del libro anarchico. | ||
Ha creato una sua piccola casa di produzione denominata ''Agraphia Press'', che ha contribuito a farlo notare per la qualità del suo lavoro. Questo gli ha permesso di collaborare anche per la stampa nazionale, soprattutto per ''The Guardian'', e pubblicherà nel [[2003]] una antologia di disegni già editi: ''Country Diary''. Pubblica poi ''Visions of Poesy - an Anthology of Anarchist Poetry'' a cura di Dennis Gould e edito da [[Freedom Press]] nel [[1990]]. Una mostra di suoi disegni ''Graphic Anarchy'' si è tenuta alla Newsroom Gallery di Londra nel mese di aprile e maggio [[2003]]. | Ha creato una sua piccola casa di produzione denominata ''Agraphia Press'', che ha contribuito a farlo notare per la qualità del suo lavoro. Questo gli ha permesso di collaborare anche per la stampa nazionale, soprattutto per ''The Guardian'', e pubblicherà nel [[2003]] una antologia di disegni già editi: ''Country Diary''. Pubblica poi ''Visions of Poesy - an Anthology of Anarchist Poetry'' a cura di Dennis Gould e edito da [[Freedom Press]] nel [[1990]]. Una mostra di suoi disegni ''Graphic Anarchy'' si è tenuta alla Newsroom Gallery di Londra nel mese di aprile e maggio [[2003]]. |