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La parola "[[anarchia]]" fu usata per la prima volta durante la Rivoluzione francese dal girondino Brissot, che la utilizzò in senso dispregiativo nel [[1793]] per definire la corrente degli [[Enragés]] (Arrabbiati). | La parola "[[anarchia]]" fu usata per la prima volta durante la Rivoluzione francese dal girondino Brissot, che la utilizzò in senso dispregiativo nel [[1793]] per definire la corrente degli [[Enragés]] (Arrabbiati). | ||
Il termine [[anarchia]] comincerà ad assumere un significato positivo solo a partire dall'800 grazie al francese [[Proudhon]] che in ''Che cos'è la proprietà?'' scrisse: «La proprietà | Il termine [[anarchia]] comincerà ad assumere un significato positivo solo a partire dall'800 grazie al francese [[Proudhon]] che, in '''''Che cos'è la proprietà?'''' scrisse: «La [[proprietà]] | ||
è un furto. Il grado più elevato dell'ordine nella società viene espresso dal grado più alto di libertà individuale, ossia dall' | è un furto. Il grado più elevato dell'ordine nella [[società]] viene espresso dal grado più alto di [[libertà]] individuale, ossia dall'[[anarchia]]». | ||
Se [[Proudhon]] è stato il "primo anarchico", il russo [[Michail Bakunin]] è | Se [[Proudhon]] è stato il "primo anarchico", il [[collettivista]] russo [[Michail Bakunin]] è l'anarchico più celebre e anche colui che per primo si adoperò per la costruzione di un movimento organizzato. Da allora iniziò anche l'eterno dibattito/conflitto tra il [[Comunismo anarchico|comunismo anarchico]] (propugnato, per esempio, da [[Kropotkin]]) e l'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]] (promosso, per esempio, dagli [[anarco-individualismo#La_scuola_americana|individualisti americani]]), nonché tra [[Correnti_anarchiche#Organizzatori_e_antiorganizzatori|organizzatori e antiorganizzatori]]. | ||
l'[[anarco-individualismo| | |||
[[Bakunin]] fondò l'[[Alleanza Internazionale dei Socialisti Democratici]] e portò gli anarchici prima dentro l'[[l'Internazionale dei lavoratori|Internazionale]] e poi, dopo la loro espulsione voluta dai [[marxismo|marxisti]], diede vita all'[[Internazionale antiautoritaria]]. | |||
In seguito al fallimento di queste esperienze organizzative, nel cui quadro rientra anche la [[Comune di Parigi]] ([[1871]]), cominciarono gli [[Gli attentati individualistici nella storia dell'anarchismo|attentati di stampo individualistico]] contro re, capi di [[Stato]] e simboli del potere ( | In seguito al fallimento di queste esperienze organizzative, nel cui quadro rientra anche la [[Comune di Parigi]] ([[1871]]), cominciarono gli [[Gli attentati individualistici nella storia dell'anarchismo|attentati di stampo individualistico]] contro re, capi di [[Stato]] e simboli del [[potere]] (ad esempio, [[Giovanni Passannante|Passannante]], [[Pietro Acciarito|Acciarito]] e [[Gaetano Bresci|Bresci]] attentarono alla vita del re Umberto I, [[Sante Caserio|Caserio]] uccise il presidente francese Sadi Carnot, [[Émile Henry|Henry]] e [[Auguste Vaillant|Vaillant]] compiono una serie di attentati in tutta la [[Francia]]). | ||
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