Personalità anarchiche: differenze tra le versioni

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[[Image:Kafka1.jpg|160px|thumb|[[Franz Kafka]]]]
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Molti intellettuali ed artisti, pur essendosi espressi in campi diversi da quello propriamente filosofico-politico-sociale, hanno mostrato simpatie\affinità per il pensiero anarchico oppure hanno svolto a modo loro una vera e propria militanza e possono di conseguenza essere catalogati come anarchici o simpatizzanti: nel campo della [[letteratura]] possono essere ricordati [[Samuel Coleridge]], [[William Blake]], [[William Morris]] (autore del romanzo utopico ''News from Nowhere'': «Notizie da nessun luogo», 1891), [[Oscar Wilde]], [[Lev Tolstoj]], [[David Thoreau]], [[Franz Kafka]], [[Henri Miller]], [[Albert Camus]]; nel campo delle [[arti figurative]] vanno citati: [[Camille Pissarro]], [[Carlo Carrà]], [[André Breton]], [[Enrico Baj]]; in quello della [[musica]] la lista è molto lunga, i più significativi sono: [[Fabrizio De André]], [[John Cage]], [[Piero Ciampi]], [[Léo Ferré]], [[Georges Brassens]]; nel [[cinema]] sono significativi i nomi di [[Jean Vigo]] e [[Luis Buñuel]]; nel [[teatro]] meritano una menzione gli esponenti del [[Living Theatre]] ([[Judith Malina]], [[Julian Beck]] e [[Hanon Reznikov]]) e poi [[Dario Fo]], i [[Teatri-Offesi]], ecc; per l'urbanistica: [[Lewis Mumford]], [[Carlo Doglio]], [[Giancarlo De Carlo]]; per l'antropologia: [[Pierre Clastres]], [[Marc Augé]], [[David Graeber]].
Molti intellettuali ed artisti, pur essendosi espressi in campi diversi da quello propriamente filosofico-politico-sociale, hanno mostrato simpatie e affinità per il pensiero anarchico oppure hanno svolto a modo loro una vera e propria militanza e possono di conseguenza essere catalogati come anarchici o simpatizzanti: nel campo della [[letteratura]] possono essere ricordati [[Samuel Coleridge]], [[William Blake]], [[William Morris]] (autore del romanzo utopico ''News from Nowhere'': «Notizie da nessun luogo», 1891), [[Oscar Wilde]], [[Lev Tolstoj]], [[David Thoreau]], [[Franz Kafka]], [[Henri Miller]], [[Albert Camus]]; nel campo delle [[arti figurative]] vanno citati: [[Camille Pissarro]], [[Carlo Carrà]], [[André Breton]], [[Enrico Baj]]; in quello della [[musica]] la lista è molto lunga, i più significativi sono: [[Fabrizio De André]], [[John Cage]], [[Piero Ciampi]], [[Léo Ferré]], [[Georges Brassens]]; nel [[cinema]] sono significativi i nomi di [[Jean Vigo]] e [[Luis Buñuel]]; nel [[teatro]] meritano una menzione gli esponenti del [[Living Theatre]] ([[Judith Malina]], [[Julian Beck]] e [[Hanon Reznikov]]) e poi [[Dario Fo]], i [[Teatri-Offesi]], ecc; per l'urbanistica: [[Lewis Mumford]], [[Carlo Doglio]], [[Giancarlo De Carlo]]; per l'antropologia: [[Pierre Clastres]], [[Marc Augé]], [[David Graeber]].


Più recentemente sono apparsi diversi pensatori che hanno provato a ridare nuova linfa all'[[anarchismo]], non senza sviluppare polemiche e critiche interne al movimento. Tra questi possono essere citati [[Murray Bookchin]], [[Daniel Guérin]], [[Colin Ward]] e [[Noam Chomsky]].
Più recentemente sono apparsi diversi pensatori che hanno provato a ridare nuova linfa all'[[anarchismo]], non senza sviluppare polemiche e critiche interne al movimento. Tra questi possono essere citati [[Murray Bookchin]], [[Daniel Guérin]], [[Colin Ward]] e [[Noam Chomsky]].
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