Luigi Lucheni: differenze tra le versioni

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[[File:Luigi_Luccheni.jpg|thumb|Luigi Luccheni]]
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'''Luigi Lucheni''' (Parigi, [[22 aprile]] [[1873]] – Ginevra, [[19 ottobre]] [[1910]]) è stato un anarchico italiano conosciuto nel mondo per aver assassinato, il [[10 settembre]] [[1898]] a Ginevra, l'imperatrice Elisabetta (Sissi) di Baviera.
'''Luigi Lucheni''' (Parigi, [[22 aprile]] [[1873]] – Ginevra, [[19 ottobre]] [[1910]]) è stato un anarchico italiano conosciuto nel mondo per aver assassinato, il [[10 settembre]] [[1898]] a Ginevra, l'imperatrice Elisabetta (Sissi) di Baviera.


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===Il fatto===
===Il fatto===
[[File:Luigi_Lucheni.jpg|thumb|250px|Lucheni in arresto]]
Inizialmente il suo obiettivo è pretendente al trono di [[Francia]], il principe d'Orléans, ma decide di abbandonare il progetto poiché questi era già ripartito per Parigi. Girovagando per Ginevra, il [[9 settembre]] [[1898]], incontra il vecchio commilitone Giuseppe Abis della Clara, il quale gli rivela dell'arrivo, proprio per quel pomeriggio, dell'Imperatrice Elisabetta (detta Sissi) d'Austria. Il [[10 settembre]] l'imperatrice è in giro per la città; Lucheni, informato dei movimenti dell'imperatrice, si apposta dietro un albero e quando la vede arrivare, la riconosce (Lucheni era stato informato da Abis della Clara che l'imperatrice si nascondeva il viso con una veletta) e la colpisce con un'unica pugnalata al petto. Viene fermato immediatamente da quattro passanti e consegnato alle forze dell'ordine.
Inizialmente il suo obiettivo è pretendente al trono di [[Francia]], il principe d'Orléans, ma decide di abbandonare il progetto poiché questi era già ripartito per Parigi. Girovagando per Ginevra, il [[9 settembre]] [[1898]], incontra il vecchio commilitone Giuseppe Abis della Clara, il quale gli rivela dell'arrivo, proprio per quel pomeriggio, dell'Imperatrice Elisabetta (detta Sissi) d'Austria. Il [[10 settembre]] l'imperatrice è in giro per la città; Lucheni, informato dei movimenti dell'imperatrice, si apposta dietro un albero e quando la vede arrivare, la riconosce (Lucheni era stato informato da Abis della Clara che l'imperatrice si nascondeva il viso con una veletta) e la colpisce con un'unica pugnalata al petto. Viene fermato immediatamente da quattro passanti e consegnato alle forze dell'ordine.


===L'arresto e la morte===
===L'arresto e la morte===
[[File:Luigi_Lucheni.jpg|thumb|200px|Lucheni in arresto]]
Al primo interrogatorio, al perché del suo gesto, Luigi risponde:  
Al primo interrogatorio, al perché del suo gesto, Luigi risponde:  
: «Perché sono anarchico. Perché sono povero. Perché amo gli operai e voglio la morte dei ricchi».  
: «Perché sono anarchico. Perché sono povero. Perché amo gli operai e voglio la morte dei ricchi».  
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Luigi Luccheni]], ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/luigi-lucheni-come-e-perche-ho-ucciso-la-principessa-sissi Come e perché ho ucciso la principessa Sissi]'', edizioni anarchismo, 2009
*Luigi Luccheni, ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/luigi-lucheni-come-e-perche-ho-ucciso-la-principessa-sissi Come e perché ho ucciso la principessa Sissi]'', edizioni anarchismo, 2009


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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