64 407
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "Rivoluzione Messicana" con "Rivoluzione messicana") |
||
(36 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Pietro | [[File:Pietro ferrua.jpg|thumb|350px|Pietro Ferrua]] | ||
'''Pietro Michele Stefano Ferrua''' (Sanremo, [[18 settembre]] [[1930]] - Portland, Oregon, [[USA]], [[28 luglio]] [[2021]]) è stato uno scrittore, [[obiettore di coscienza]] e propagandista [[anarchico]] italiano. | |||
== Biografia == | == Biografia == | ||
:«Nato a Sanremo, in Italia, Pietro Ferrua è il fondatore di diverse organizzazioni anarchiche, molte delle quale perdurano a tutt'oggi. Come professore al Portland College, Oregon, negli Stati Uniti, ha svolto un importante ruolo nella riflessione sui rapporti tra l'anarchismo e l'arte. Nel stesso tempo, ha avuto come interprete una carriera internazionale che l'ha messo in contatto con alcuni dei più importanti dirigenti politici della fine del ventesimo secolo.» ([[Ronald Creagh]]) | :«Nato a Sanremo, in Italia, Pietro Ferrua è il fondatore di diverse [[organizzazioni anarchiche]], molte delle quale perdurano a tutt'oggi. Come professore al Portland College, Oregon, negli Stati Uniti, ha svolto un importante ruolo nella riflessione sui rapporti tra [[Arte e Anarchia|l'anarchismo e l'arte]]. Nel stesso tempo, ha avuto come interprete una carriera internazionale che l'ha messo in contatto con alcuni dei più importanti dirigenti politici della fine del ventesimo secolo.» ([[Ronald Creagh]]) | ||
[[File:Pietro Ferrua.jpg|thumb|250px|left|Pietro Ferrua]] | |||
Pietro Ferrua aderisce all'[[anarchismo]] immediatamente dopo l'avvenuta liberazione dal [[fascismo]], partecipando nel [[1946]] alla fondazione della Federazione Anarchica di Sanremo, di cui assumerà la delega durante il congresso regionale della federazione Anarchica Ligure tenutosi lo stesso anno. Trasferitosi in [[Francia]] nel [[1948]] per proseguire gli studi, inizia a frequentare il Circolo libertario degli studenti di Parigi. | Pietro Ferrua aderisce all'[[anarchismo]] immediatamente dopo l'avvenuta liberazione dal [[fascismo]], partecipando nel [[1946]] alla fondazione della Federazione Anarchica di Sanremo, di cui assumerà la delega durante il congresso regionale della federazione Anarchica Ligure tenutosi lo stesso anno. Trasferitosi in [[Francia]] nel [[1948]] per proseguire gli studi, inizia a frequentare il Circolo libertario degli studenti di Parigi. | ||
Militante del Gruppo Anarchico Alba dei Liberi, nel [[1950]] diventa il primo obiettore di coscienza anarchico riconosciuto come tale dai tribunali e condannato a 15 mesi di [[carcere]] (lo seguiranno altri militanti dello stesso gruppo come [[Angelo Nurra]] e [[Liberoso Gugliemi]]). Nel [[1953]] è confondatore della rivista ''Senza Limiti'' e in quest'epoca collabora con le pubblicazioni del Gruppo «Anarchismo» di Napoli e Palermo. Perseguitato dalla [[giustizia]] italiana, che vorrebbe costringerlo ancora a svolgere il servizio militare, Ferrua si rifugia a Ginevra a partire dal [[25 aprile]] [[1954]] insieme alla compagna brasiliana Dina, da dove segue l'attività organizzativa dei primi Campeggi Anarchici Internazionali (il primo si era svolto a Cecina nel [[1953]]). Nel [[1955]] partecipa al Campeggio Internazionale di Salernes (Francia) e fonda una struttura clandestina di [[solidarietà]] ed accoglienza per renitenti e disertori francesi ed algerini sotto l'egida delle ''Jeunesses Libertaires''. Tra il [[1955]] e il [[1962]], col supporto di [[André Bösiger]], aiuta tantissimi antimilitaristi ed [[obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]] ad attraversare il confine e rifugiarsi in [[Svizzera]]. | Militante del Gruppo Anarchico Alba dei Liberi, nel [[1950]] diventa il primo [[obiettore di coscienza]] [[anarchico]] riconosciuto come tale dai tribunali e condannato a 15 mesi di [[carcere]] (lo seguiranno altri militanti dello stesso gruppo come [[Angelo Nurra]] e [[Liberoso Gugliemi]]). Nel [[1953]] è confondatore della rivista ''Senza Limiti'' e in quest'epoca collabora con le pubblicazioni del Gruppo «Anarchismo» di Napoli e Palermo. Perseguitato dalla [[giustizia]] italiana, che vorrebbe costringerlo ancora a svolgere il servizio militare, Ferrua si rifugia a Ginevra a partire dal [[25 aprile]] [[1954]] insieme alla compagna brasiliana Dina, da dove segue l'attività organizzativa dei primi Campeggi Anarchici Internazionali (il primo si era svolto a Cecina nel [[1953]]). Nel [[1955]] partecipa al Campeggio Internazionale di Salernes (Francia) e fonda una struttura clandestina di [[solidarietà]] ed accoglienza per renitenti e disertori francesi ed algerini sotto l'egida delle ''Jeunesses Libertaires''. Tra il [[1955]] e il [[1962]], col supporto di [[André Bösiger]], aiuta tantissimi antimilitaristi ed [[obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]] ad attraversare il confine e rifugiarsi in [[Svizzera]]. | ||
Nel [[1956]], assieme a [[Claudio Cantini]], ridà vita allo storico periodico anarchico svizzero ''[[Il Risveglio Anarchico]]'', che aveva cessato le sue pubblicazioni. L'anno seguente, insieme ad altri compagni ([[Alexandre Alexiev]], [[Henri Bartholdi]], [[André Bernard]], [[André Bösiger]], [[Jean-Pierre Conza,]] ecc.), fonda a Ginevra il [[CIRA|Centro Internazionale di Ricerche sull'Anarchismo]] (attualmente con sede a Losanna), mentre nel [[1958]] dà inizio alla sezione svizzera di [[Solidarietà Internazionale Antifascista]] (S.I.A.). | Nel [[1956]], assieme a [[Claudio Cantini]], ridà vita allo storico [[periodico anarchico]] svizzero ''[[Il Risveglio Anarchico]]'', che aveva cessato le sue pubblicazioni. L'anno seguente, insieme ad altri compagni ([[Alexandre Alexiev]], [[Henri Bartholdi]], [[André Bernard]], [[André Bösiger]], [[Jean-Pierre Conza,]] ecc.), fonda a Ginevra il [[CIRA|Centro Internazionale di Ricerche sull'Anarchismo]] (attualmente con sede a Losanna), mentre nel [[1958]] dà inizio alla sezione svizzera di [[Solidarietà Internazionale Antifascista]] (S.I.A.). | ||
A causa delle sue attività, viene espulso dalla [[Svizzera]] nel [[1963]] e si reca in in [[Brasile]], dove anche lì si dimostra un instancabile propagandatore dell'[[anarchia]] fondando il [[Centro Brasiliano di Studi Internazionali]] e una sezione brasiliana del [[CIRA|Centro Internazionale di Ricerche sull'Anarchismo]]. A causa delle sue attività anarchiche si renderà assai inviso ai militari brasiliani che detenevano il potere. Arrestato assieme ad altri quindici compagni nell'ottobre del [[1969]], nel dicembre seguente parte in esilio per gli Stati Uniti. Negli ''States'' diventa diventa docente universitario, approfondendo inoltre le proprie ricerche nel campo delle avanguardie artistiche e letterarie, della [[rivoluzione messicana]] | A causa delle sue attività, viene espulso dalla [[Svizzera]] nel [[1963]] e si reca in in [[Brasile]], dove anche lì si dimostra un instancabile propagandatore dell'[[anarchia]] fondando il [[Centro Brasiliano di Studi Internazionali]] e una sezione brasiliana del [[CIRA|Centro Internazionale di Ricerche sull'Anarchismo]]. A causa delle sue attività anarchiche si renderà assai inviso ai militari brasiliani che detenevano il potere. Arrestato assieme ad altri quindici compagni nell'ottobre del [[1969]], nel dicembre seguente parte in esilio per gli Stati Uniti. Negli ''States'' diventa diventa docente universitario, approfondendo inoltre le proprie ricerche nel campo delle avanguardie artistiche e letterarie, della [[rivoluzione messicana]] ecc... che sfoceranno nella pubblicazione di una dozzina di libri e di un'infinità di articoli per le più importanti riviste accademiche e/o anarchiche. | ||
Dopo una conferenza sull'anarchismo tenutasi nel Circolo Filosofico, la Facoltà di Filosofia di Portland gli affida nel [[1980]] un corso superiore sull'Anarchismo grazie al quale prende forma il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo che vedrà riuniti un centinaio di ricercatori e militanti per tutta una settimana di dibattiti (spettacoli, concerti, mostre | Dopo una conferenza sull'[[anarchismo]] tenutasi nel Circolo Filosofico, la Facoltà di Filosofia di Portland gli affida nel [[1980]] un corso superiore sull'Anarchismo grazie al quale prende forma il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo che vedrà riuniti un centinaio di ricercatori e militanti per tutta una settimana di dibattiti (spettacoli, concerti, mostre ecc...). | ||
Nel [[1982]] partecipa alla fondazione dell'Istituto Anarchos a Montreal (Canada), mentre nel [[1984]] è relatore della sessione di | Nel [[1982]] partecipa alla fondazione dell'Istituto Anarchos a Montreal (Canada), mentre nel [[1984]] è relatore della sessione di "arte e anarchia" in occasione della riunione internazionale di Venezia. Essendo principalmente interessato all'attività propagandistica anarchica, nel [[1987]] abbandona la cattedra e si dedica interamente alla diffusione dell'[[anarchismo]] come oratore, ricercatore e saggista. Instancabile, nel [[1992]] è uno degli oratori ufficiali al convegno "Outros Quinhentos" indetto dalla Pontificia Università Cattolica di San Paolo del Brasile. | ||
Ha pubblicato numerosi articoli in occasione della morte di diversi compagni [[anarchici]] come [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article6673 Franco Leggio], [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article95 John Cage] ed altri. I suoi articoli sono stati pubblicati in innumerevoli riviste di tutto il mondo. | |||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
=== Opere di Ferrua === | === Opere di Ferrua === | ||
*''Gli anarchici nella Rivoluzione messicana: Praxedis G. Guerrero'', La Fiaccola, Ragusa, 1976 | |||
*''Gli anarchici nella Rivoluzione | |||
*''Surrealismo ed anarchismo'', trad. del francese di Sandro Ricaldone, libreria Sileno, Genova, 1985 | *''Surrealismo ed anarchismo'', trad. del francese di Sandro Ricaldone, libreria Sileno, Genova, 1985 | ||
*''Ricardo Flores Magón e la Rivoluzione | *''Ricardo Flores Magón e la Rivoluzione messicana'', Anarchismo, Catania, 1983 | ||
*''Avanguardia cinematografica lettrista'', Tracce, Piombino, 1984 | *''Avanguardia cinematografica lettrista'', Tracce, Piombino, 1984 | ||
*''Appunti sul cinema nero americano'', Tracce, Piombino, 1987 | *''Appunti sul cinema nero americano'', Tracce, Piombino, 1987 | ||
Riga 31: | Riga 32: | ||
=== Traduzioni === | === Traduzioni === | ||
*''La pittura olandese di Jean Leymarie'' ( | *''La pittura olandese di Jean Leymarie'' (traduzione dal francese), Skira, Ginevra, 1961 | ||
*Mondo e Croce Rossa di Henri Dunant ( | *Mondo e Croce Rossa di Henri Dunant (traduzione dal francese), Ligue des Sociétés de Croix-Rouge, Ginevra, 1959 | ||
*''Un quacchero d'oggi, Pierre Ceresole di Hélène Monastier'' ( | *''Un quacchero d'oggi, Pierre Ceresole di Hélène Monastier'' (traduzione dal francese), American Friends Service Committee, Roma, 1954 | ||
*''Il fascismo rosso di Volin'' ( | *''Il fascismo rosso di Volin'' (traduzione dal francese), Edizioni Anarchiche, Reggio Calabria, 1953 | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[Antimilitarismo]] | *[[Antimilitarismo]] | ||
== Collegamenti esterni == | == Collegamenti esterni == | ||
*[ | *[https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article102 Biografia di Ferrua pubblicata su RAForum] | ||
*[http://web.tiscalinet.it/ocra/ferrualet.html Lettrismo cinematografico], di Pietro Ferrua | *[http://web.tiscalinet.it/ocra/ferrualet.html Lettrismo cinematografico], di Pietro Ferrua | ||
*[http://www.arivista.org/?nr=352&pag=85.htm Eravamo 220, insisteva Marek Edelman], di Pietro Ferrua | *[http://www.arivista.org/?nr=352&pag=85.htm Eravamo 220, insisteva Marek Edelman], di Pietro Ferrua | ||
*Conferenza di Pietro Ferrua in spagnolo: [https://www.youtube.com/watch?v=ETUOlKGWZTM prima parte], [https://www.youtube.com/watch?v=MtCQBeLLrYE seconda parte]. | |||
[[Categoria:Anarchici|Ferrua, Pietro]] | [[Categoria:Anarchici|Ferrua, Pietro]] |