Strage di Torino (18-20 dicembre 1922): differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "Verona" con "Verona"
m (Sostituzione testo - " socialista " con " socialista ")
m (Sostituzione testo - "Verona" con "Verona")
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 192: Riga 192:
Giovanni Roveda, già segretario della Camera del Lavoro di Torino all'epoca della strage, commentava le affermazioni dell'ex-gerarca con una lettera indirizzata al « Giornale d'Italia » il [[30 agosto]]. Ricordava le bugie del De Vecchi - « il lupo inferocito contro la classe operaia torinese e contro il popolo italiano si mette a belare da agnellino: l'uomo più di tanti altri responsabile di tanto sangue innocente sparso ora si indigna anche al ricordo dei famosi "cinque minuti di fuoco" e grida no, non è vero, ne voleva - bontà sua - uno solo » - e annunciava di aver sporto denuncia contro De Vecchi, Brandimarte e gli altri responsabili.  
Giovanni Roveda, già segretario della Camera del Lavoro di Torino all'epoca della strage, commentava le affermazioni dell'ex-gerarca con una lettera indirizzata al « Giornale d'Italia » il [[30 agosto]]. Ricordava le bugie del De Vecchi - « il lupo inferocito contro la classe operaia torinese e contro il popolo italiano si mette a belare da agnellino: l'uomo più di tanti altri responsabile di tanto sangue innocente sparso ora si indigna anche al ricordo dei famosi "cinque minuti di fuoco" e grida no, non è vero, ne voleva - bontà sua - uno solo » - e annunciava di aver sporto denuncia contro De Vecchi, Brandimarte e gli altri responsabili.  


Con l'inizio dell'inchiesta e, soprattutto, con l'instaurazione della [[Repubblica di Salò]] e a seguito della sua condanna a morte decretata nel processo di [[Verona]], questa « tempra di Capo » e indomito sprezzatore del pericolo che aveva sempre goduto della benevolenza e della protezione della Chiesa, si nascose in un convento. Poi, con falsi documenti procuratigli dai salesiani, fuggì in [[Paraguay]], il paradiso, allora, dei criminali nazisti.
Con l'inizio dell'inchiesta e, soprattutto, con l'instaurazione della [[Repubblica di Salò]] e a seguito della sua condanna a morte decretata nel processo di Verona, questa « tempra di Capo » e indomito sprezzatore del pericolo che aveva sempre goduto della benevolenza e della protezione della Chiesa, si nascose in un convento. Poi, con falsi documenti procuratigli dai salesiani, fuggì in [[Paraguay]], il paradiso, allora, dei criminali nazisti.


== Note ==
== Note ==
Riga 201: Riga 201:
*Walter Tobagi, ''Gli anni del manganello'', Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1973
*Walter Tobagi, ''Gli anni del manganello'', Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1973
*Giancarlo Carcano, ''Strage a Torino. Una storia italiana dal 1922 al 1971'', Milano, La Pietra 1973
*Giancarlo Carcano, ''Strage a Torino. Una storia italiana dal 1922 al 1971'', Milano, La Pietra 1973
*Paolo Spriano, ''Storia del Partito comunista italiano'', 5 voll., Torino, Giulio Einaudi 1967-1975 ISBN 8806138774
*Paolo Spriano, ''Storia del Partito comunista italiano'', 5 voll., Torino, Giulio Einaudi 1967-1975


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
66 514

contributi