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[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|[[Andrea Costa]]]]Il '''Partito Socialista Anarchico Rivoluzionario''' è stato un “partito” <ref name="Malatesta"> Il termine "partito" è utilizzato dallo stesso [[Errico Malatesta]] che lo intende come organizzazione e non certo come partito parlamentarista.</ref> anarchico italiano nato nel [[1891]] e attivo con alterne vicende sino al [[1907]]. Prima di allora c'erano stati altri tentativi d'organizzazione del [[anarchismo italiano|movimento anarchico italiano]] <ref>[http://www.fdca.it/storico/preistoria-fdca/ora/retrospettiva.htm Cronologia e bibliografia sul movimento anarchico organizzato in Italia dal 1872 al 1945]</ref>: | [[Image:Andrea_costa.gif|thumb|[[Andrea Costa]]]]Il '''Partito Socialista Anarchico Rivoluzionario''' è stato un “partito” <ref name="Malatesta"> Il termine "partito" è utilizzato dallo stesso [[Errico Malatesta]] che lo intende come organizzazione e non certo come partito parlamentarista.</ref> anarchico italiano nato nel [[1891]] e attivo con alterne vicende sino al [[1907]]. Prima di allora c'erano stati altri tentativi d'organizzazione del [[anarchismo italiano|movimento anarchico italiano]] <ref>[http://www.fdca.it/storico/preistoria-fdca/ora/retrospettiva.htm Cronologia e bibliografia sul movimento anarchico organizzato in Italia dal 1872 al 1945]</ref>: | ||
*'''Federazione italiana dell'[[AIT]]''': ([[1872]]-[[1887]]), fondata al congresso o conferenza di Rimini del [[4 agosto|4]]-[[6 agosto]] [[1872]], sviluppatasi attraverso i congressi di Mirandola-Bologna (marzo 1873), di Firenze-Tosi (ottobre [[1876]]), di Pisa (novembre [[1878]]), di Forlì (marzo 1885). Ultimo convegno regionale quello umbro-marchigiano dell'agosto 1887. | *'''Federazione italiana dell'[[AIT]]''': ([[1872]]-[[1887]]), fondata al congresso o conferenza di Rimini del [[4 agosto|4]]-[[6 agosto]] [[1872]], sviluppatasi attraverso i congressi di Mirandola-Bologna (marzo 1873), di Firenze-Tosi (ottobre [[1876]]), di Pisa (novembre [[1878]]), di Forlì (marzo 1885). Ultimo convegno regionale quello umbro-marchigiano dell'agosto 1887. | ||
*[[Alleanza Anarchica Internazionale]]: tentativo partito dal gruppo Humanitas di Napoli nel [[1887]] e perseguito or qua or là | *[[Alleanza Anarchica Internazionale]]: tentativo partito dal gruppo Humanitas di Napoli nel [[1887]] e perseguito or qua or là fino al 1891, anno del congresso di Capolago. | ||
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Notevoli le figure di spicco del [[socialismo]] italiano (l'ex anarchico [[Andrea Costa]] e [[Filippo Turati)]] e dell'[[anarchismo]] italiano che aderiscono: [[Errico Malatesta]], [[Luigi Galleani]], [[Francesco Pezzi]] e [[Amilcare Cipriani]]. | Notevoli le figure di spicco del [[socialismo]] italiano (l'ex anarchico [[Andrea Costa]] e [[Filippo Turati)]] e dell'[[anarchismo]] italiano che aderiscono: [[Errico Malatesta]], [[Luigi Galleani]], [[Francesco Pezzi]] e [[Amilcare Cipriani]]. | ||
Durante il congresso la questione dello [[sciopero generale]] fu argomento di vivaci discussioni. Gli anarchici riuscirono ad imporre un grande [[sciopero]] internazionale, per il [[1 maggio|1° maggio]] [[1891]] <ref name="Roma">Durante la grande manifestazione di Roma si verificarono numerosi scontri con le forze dell'ordine, nel corso dei quali morì una guardia e l'anarchico [[Antonio Picistrelli]], oltre a centinaia e centinaia di feriti. Numerosi scontri si realizzarono anche in moltissime città | Durante il congresso la questione dello [[sciopero generale]] fu argomento di vivaci discussioni. Gli anarchici riuscirono ad imporre un grande [[sciopero]] internazionale, per il [[1 maggio|1° maggio]] [[1891]] <ref name="Roma">Durante la grande manifestazione di Roma si verificarono numerosi scontri con le forze dell'ordine, nel corso dei quali morì una guardia e l'anarchico [[Antonio Picistrelli]], oltre a centinaia e centinaia di feriti. Numerosi scontri si realizzarono anche in moltissime città italiane: Firenze, Bologna, Ancona, Forlì, Messina, Savona, Mantova, Verona, Modena, Parma, Pisa e Padova</ref>, invitando i «gruppi aderenti e i compagni volenterosi a diffondere nelle campagne, nelle officine, tra i militari, appositi manifesti inculcanti la necessità di detto sciopero», in modo che «simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nel giorno convenuto, i lavoratori intimino ai pubblici poteri di ridurre legalmente a otto ore la giornata lavorativa». | ||
=== Divisione tra anarchici e socialisti === | === Divisione tra anarchici e socialisti === |