66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Karl_Marx_001.jpg|thumb|140 px|[[Karl Marx]], definì questi socialisti utopisti, distinguendo le loro idee dal suo socialismo scientifico]]Il '''[[socialismo]] utopistico''', definito in questo modo da Karl [[Marx]] per distinguerlo dal suo [[socialismo scientifico]], si diffuse particolarmente in [[Francia]] e fu precursore del [[movimento operaio]] organizzato, che sarà in seguito particolarmente influenzato dal [[marxismo]] e dall'[[anarchismo]]. Le idee utopistiche erano fortemente idealiste e talvolta astratte, pertanto non poterono trovare concreta applicazione nella società , tanto che, dopo la rivoluzione del [[1848]], con il fallimento degli «opifici nazionali» di [[Louis Blanc]], esse furono accantonate in favore delle teorie di [[Marx]], che avevano una pretesa scientifica ([[socialismo scientifico]]) e propugnavano una "rivoluzione sociale". | [[File:Karl_Marx_001.jpg|thumb|140 px|[[Karl Marx]], definì questi socialisti utopisti, distinguendo le loro idee dal suo socialismo scientifico]]Il '''[[socialismo]] utopistico''', definito in questo modo da Karl [[Marx]] per distinguerlo dal suo [[socialismo scientifico]], si diffuse particolarmente in [[Francia]] e fu precursore del [[movimento operaio]] organizzato, che sarà in seguito particolarmente influenzato dal [[marxismo]] e dall'[[anarchismo]]. Le idee utopistiche erano fortemente idealiste e talvolta astratte, pertanto non poterono trovare concreta applicazione nella società, tanto che, dopo la rivoluzione del [[1848]], con il fallimento degli «opifici nazionali» di [[Louis Blanc]], esse furono accantonate in favore delle teorie di [[Marx]], che avevano una pretesa scientifica ([[socialismo scientifico]]) e propugnavano una "rivoluzione sociale". | ||
Il limite fu l'astrattezza delle sue teorie, molto spesso ispirate al rimpianto per un mondo precapitalistico oramai perduto, che in seguito furono in parte superate dal [[marxismo]] e dal socialismo scientifico. | Il limite fu l'astrattezza delle sue teorie, molto spesso ispirate al rimpianto per un mondo precapitalistico oramai perduto, che in seguito furono in parte superate dal [[marxismo]] e dal socialismo scientifico. | ||
Riga 7: | Riga 7: | ||
Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]]. | Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]]. | ||
In realtà , ben prima di questa fase storica, comparvero molti scritti in cui venivano denunciati le iniquità della società dell'epoca: in ''[[Utopia]]'' ([[1516]]) l'inglese [[Tommaso Moro]] descrisse una società ideale di cittadini che vivevano in comunanza di beni e venivano amministrati da un mite [[governo]] di sapienti; | In realtà, ben prima di questa fase storica, comparvero molti scritti in cui venivano denunciati le iniquità della società dell'epoca: in ''[[Utopia]]'' ([[1516]]) l'inglese [[Tommaso Moro]] descrisse una società ideale di cittadini che vivevano in comunanza di beni e venivano amministrati da un mite [[governo]] di sapienti; | ||
il calabrese [[Tommaso Campanella]], ne ''[[La Città del Sole]]'' ([[1620]]), delineò le linee di uno [[Stato]] ideale, ispirato anch'esso alla totale comunanza dei beni. | il calabrese [[Tommaso Campanella]], ne ''[[La Città del Sole]]'' ([[1620]]), delineò le linee di uno [[Stato]] ideale, ispirato anch'esso alla totale comunanza dei beni. | ||