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Gli ultimi anni della Guerra del Vietnam, nella quale fu coinvolta anche l'Australia, fu un periodo di grande attività per gli anarchici. L'attivista [[obiezione di coscienza|obiettore di coscienza]] contro il servizio militare [[Michael Matteson]] divenne di fatto una sorta di eroe popolare per il movimento [[pacifismo|pacifista]] australiano. Nello stesso periodo accaddero diversi fatti, come lo sviluppo di intensi dibattiti intorno alla teoria anarchica <ref>[http://www.takver.com/history/melb/maa01.htm Melbourne Anarchist Archives] 1966-1973, copy held at Melbourne State Library. </ref> e l'iniziò delle pubblicazioni del periodico ''Black Growth'' da parte dell''''Anarchist Bookshop'' («Libreria Anarchica») di Adelaide. | Gli ultimi anni della Guerra del Vietnam, nella quale fu coinvolta anche l'Australia, fu un periodo di grande attività per gli anarchici. L'attivista [[obiezione di coscienza|obiettore di coscienza]] contro il servizio militare [[Michael Matteson]] divenne di fatto una sorta di eroe popolare per il movimento [[pacifismo|pacifista]] australiano. Nello stesso periodo accaddero diversi fatti, come lo sviluppo di intensi dibattiti intorno alla teoria anarchica <ref>[http://www.takver.com/history/melb/maa01.htm Melbourne Anarchist Archives] 1966-1973, copy held at Melbourne State Library. </ref> e l'iniziò delle pubblicazioni del periodico ''Black Growth'' da parte dell''''Anarchist Bookshop'' («Libreria Anarchica») di Adelaide. | ||
All'epoca Sidney era divenuta il centro nevralgico dell'attivismo anarchico australiano, non a caso proprio in questa città , durante una conferenza del [[1975]], i convenuti presero la decisione di fondare l'[[organizzazione di sintesi]] [[Federation of Australian Anarchists]] (FAA). L'anno seguente, mentre a Melbourne si svolgevano i lavori del secondo congresso della FAA, si concretizzò una scissione interna in seguito alla possibilità avanzata da alcuni attivisti di aprire la libreria [[Jura Books]]<ref>[http://www.takver.com/history/aia/aia00045.htm The Split, A Monash Anarchist Perspective] in Bob James (ed)Anarchism in Australia. An Anthology Prepared for the Australian Anarchist Centennial Celebration, Melbourne 1-4 Maggio 1986</ref>. La divisione portò alla nascita della ''Libertarian Socialist Federation'' (LSF, «Federazione Socialista Libertaria»). Tanto questa quanto la FAA ebbero però un'effimera esistenza, tuttavia ciò non impedì a [[Jura Books]] di proseguire la sua attività sino ai giorni nostri. | All'epoca Sidney era divenuta il centro nevralgico dell'attivismo anarchico australiano, non a caso proprio in questa città, durante una conferenza del [[1975]], i convenuti presero la decisione di fondare l'[[organizzazione di sintesi]] [[Federation of Australian Anarchists]] (FAA). L'anno seguente, mentre a Melbourne si svolgevano i lavori del secondo congresso della FAA, si concretizzò una scissione interna in seguito alla possibilità avanzata da alcuni attivisti di aprire la libreria [[Jura Books]]<ref>[http://www.takver.com/history/aia/aia00045.htm The Split, A Monash Anarchist Perspective] in Bob James (ed)Anarchism in Australia. An Anthology Prepared for the Australian Anarchist Centennial Celebration, Melbourne 1-4 Maggio 1986</ref>. La divisione portò alla nascita della ''Libertarian Socialist Federation'' (LSF, «Federazione Socialista Libertaria»). Tanto questa quanto la FAA ebbero però un'effimera esistenza, tuttavia ciò non impedì a [[Jura Books]] di proseguire la sua attività sino ai giorni nostri. | ||
Alla fine degli anni '70 si assistette alla nascita della tendenza [[Anarchismo cristiano|anarco-cristiana]], specialmente nella città di Brisbane, per merito in particolare del membro dei ''[[Catholic Worker]]'' [[Ciaron O'Reilly]]<ref>Ciaron O'Reilly, ''[http://www.takver.com/history/brisbane/freespeechqld.htm The Revolution will not be Televised! A Campaign for Free Expression in Queensland]'' (1982-1983)</ref>. A Melbourne, nel [[1977]], venne fondata la ''Libertarian Workers for a Self-Managed Society'' (LW), un'associazione anarchica che mise in atto una grande ed efficace attività propagandistica che ebbe il suo culmine durante l'''[[Australian Anarchist Centenary Celebrations]]'' («Celebrazioni del Centenario Anarchico in Australia») del [[1986]]. [[File:Anarchist_Centenary_Celebration_%28Australia,_1986%29.jpg|350 px|thumb|''Anarchist Centenary Celebration'' (Australia, 1986), da sinistra a destra, dall'alto in basso: [[Miura Seiichi]], sconosciuto, sconosciuto, [[Peter Sheldon]], [[Joe Toscano]], [[Boris Franteschini]], [[Amenda Ceccaroni]], [[Ha Ki Rak]], [[Bruno Vannini]] e [[Raphaele Turco]]]] | Alla fine degli anni '70 si assistette alla nascita della tendenza [[Anarchismo cristiano|anarco-cristiana]], specialmente nella città di Brisbane, per merito in particolare del membro dei ''[[Catholic Worker]]'' [[Ciaron O'Reilly]]<ref>Ciaron O'Reilly, ''[http://www.takver.com/history/brisbane/freespeechqld.htm The Revolution will not be Televised! A Campaign for Free Expression in Queensland]'' (1982-1983)</ref>. A Melbourne, nel [[1977]], venne fondata la ''Libertarian Workers for a Self-Managed Society'' (LW), un'associazione anarchica che mise in atto una grande ed efficace attività propagandistica che ebbe il suo culmine durante l'''[[Australian Anarchist Centenary Celebrations]]'' («Celebrazioni del Centenario Anarchico in Australia») del [[1986]]. [[File:Anarchist_Centenary_Celebration_%28Australia,_1986%29.jpg|350 px|thumb|''Anarchist Centenary Celebration'' (Australia, 1986), da sinistra a destra, dall'alto in basso: [[Miura Seiichi]], sconosciuto, sconosciuto, [[Peter Sheldon]], [[Joe Toscano]], [[Boris Franteschini]], [[Amenda Ceccaroni]], [[Ha Ki Rak]], [[Bruno Vannini]] e [[Raphaele Turco]]]] | ||
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Il collettivo ''Mutiny'' e il [[Melbourne Anarchist Communist Group]] (affiliato al movimento [[Anarkismo.net]]) sono esempi di gruppi attualmente attivi nel paese. Ugualmente esistono gruppi di tendenza [[anarco-punk]], [[squat]]ters e [[anarco-individualismo|individualista]]. Tutte queste organizzazioni, oltre a battersi contro l'autoritarismo di [[Stato]], il rigurgito [[neofascismo|neofascista]] e la [[discriminazione]] di genere e di razza, sono in prima fila nel sostegno alle lotte dei popoli indigeni: | Il collettivo ''Mutiny'' e il [[Melbourne Anarchist Communist Group]] (affiliato al movimento [[Anarkismo.net]]) sono esempi di gruppi attualmente attivi nel paese. Ugualmente esistono gruppi di tendenza [[anarco-punk]], [[squat]]ters e [[anarco-individualismo|individualista]]. Tutte queste organizzazioni, oltre a battersi contro l'autoritarismo di [[Stato]], il rigurgito [[neofascismo|neofascista]] e la [[discriminazione]] di genere e di razza, sono in prima fila nel sostegno alle lotte dei popoli indigeni: | ||
: «Ci opponiamo all'oppressione e all'espropriazione delle popolazioni indigene in Australia. Questo significa che i popoli indigeni hanno diritto alla parità di trattamento in Australia (cioè a subire discriminazione razziale, sia da parte dello Stato che della società ) ed hanno diritto a rimanere indigeni (cioè a conservare le loro terre e la loro cultura, senza dover esser assimilati alla cultura dominante). I popoli indigeni in Australia non hanno mai ceduto la sovranità e non hanno mai venduto la loro terra. Riconosciamo il desiderio delle popolazioni indigene in Australia che riconosca l'occupazione subita e ugualmente riconosca i loro diritti mediante un trattato... Crediamo che una soluzione giusta per le popolazioni indigene possa essere raggiunto solo dopo una trasformazione rivoluzionaria della società , tra cui fondamentale l'abolizione del capitalismo.» ([https://melbacg.wordpress.com/2015/12/07/438/ Melbourne Anarchist Communist Group]) | : «Ci opponiamo all'oppressione e all'espropriazione delle popolazioni indigene in Australia. Questo significa che i popoli indigeni hanno diritto alla parità di trattamento in Australia (cioè a subire discriminazione razziale, sia da parte dello Stato che della società ) ed hanno diritto a rimanere indigeni (cioè a conservare le loro terre e la loro cultura, senza dover esser assimilati alla cultura dominante). I popoli indigeni in Australia non hanno mai ceduto la sovranità e non hanno mai venduto la loro terra. Riconosciamo il desiderio delle popolazioni indigene in Australia che riconosca l'occupazione subita e ugualmente riconosca i loro diritti mediante un trattato... Crediamo che una soluzione giusta per le popolazioni indigene possa essere raggiunto solo dopo una trasformazione rivoluzionaria della società, tra cui fondamentale l'abolizione del capitalismo.» ([https://melbacg.wordpress.com/2015/12/07/438/ Melbourne Anarchist Communist Group]) | ||
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