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[[File:Quemades,_Seguí_i_Pestaña.jpg|thumb|250px|'''Salvador Seguí''' tra Salvador Quemades (sinistra) e Ángel Pestaña (destra)]] | [[File:Quemades,_Seguí_i_Pestaña.jpg|thumb|250px|'''Salvador Seguí''' tra Salvador Quemades (sinistra) e Ángel Pestaña (destra)]] | ||
'''Salvador Seguí Rubinat''' (Tornabous, [[23 dicembre]] [[1886]] - Barcellona [[10 marzo]] [[1923]]) è stato un [[anarchico]] e un [[anarco-sindacalista]] catalano (Spagna). Fu assassinato dai ''pistoleros'' dei ''[[Sindicatos Libres]]'' a causa della sua | '''Salvador Seguí Rubinat''' (Tornabous, [[23 dicembre]] [[1886]] - Barcellona [[10 marzo]] [[1923]]) è stato un [[anarchico]] e un [[anarco-sindacalista]] catalano (Spagna). Fu assassinato dai ''pistoleros'' dei ''[[Sindicatos Libres]]'' a causa della sua attività in favore della classe lavoratrice catalana. | ||
Era conosciuto con il nomignolo ''El Noi del Sucre'' ("Il ragazzo di zucchero") perché quando gli veniva servito il caffè era solito mangiare solo la zolletta di zucchero. | Era conosciuto con il nomignolo ''El Noi del Sucre'' ("Il ragazzo di zucchero") perché quando gli veniva servito il caffè era solito mangiare solo la zolletta di zucchero. | ||
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== Biografia == | == Biografia == | ||
'''Salvador Seguí Rubinat''' nasce a Tornabous, nella provincia catalana della Lérida, il [[23 dicembre]] [[1886]]. Salvador si forma come pittore, professione che | '''Salvador Seguí Rubinat''' nasce a Tornabous, nella provincia catalana della Lérida, il [[23 dicembre]] [[1886]]. Salvador si forma come pittore, professione che amerà ed eserciterà sempre, anche perché gli permetterà di guadagnarsi da vivere. Sin da giovane mostra vivo interesse per la politica e le idee libertarie, seguendo in particolare la ''[[Escuela Moderna]]'' di [[Francisco Ferrer y Guardia]] ed interessandosi al pensiero di [[Georges Sorel|Sorel]], [[Kropotkin]], [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Christiaan Cornelissen|Cornelissen]]. Di cultura autodidatta, riuscirà a relazionarsi senza difficoltà con molti intellettuali e con i membri ''[[Ateneu Enciclopèdic Popular]]'', come [[Francesc Layret]]. | ||
=== | === Attività anarco-sindacalista === | ||
Da [[anarco-sindacalista]] quale è, si impegna affinché i sindacati formino ed educhino le classi lavoratrici in senso rivoluzionario. Ha presieduto l'Ateneo Sindicalista (Ateneo Sindacalista) della strada di Ponent di Barcellona, quartiere in cui nel [[1915]] fonda una biblioteca, divenuta un centro studi per sindacalisti e anarchici. | Da [[anarco-sindacalista]] quale è, si impegna affinché i sindacati formino ed educhino le classi lavoratrici in senso rivoluzionario. Ha presieduto l'Ateneo Sindicalista (Ateneo Sindacalista) della strada di Ponent di Barcellona, quartiere in cui nel [[1915]] fonda una biblioteca, divenuta un centro studi per sindacalisti e anarchici. | ||
Salvador Segui è stato tra coloro che più di tutti ha spinto per la creazione di un Comitato Obrero, entrando per un certo periodo anche a far parte del consiglio direttivo. Nel [[1916]], Segui lavora per l' | Salvador Segui è stato tra coloro che più di tutti ha spinto per la creazione di un Comitato Obrero, entrando per un certo periodo anche a far parte del consiglio direttivo. Nel [[1916]], Segui lavora per l'unità d'intenti tra [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] e [[UGT]] (sindacato socialista), ovvero per la creazione di un fronte unito del movimento operaio spagnolo. Come risultato si avrà prima la proclamazione di uno [[sciopero generale]] di 24 ore contro l'aumento dei prezzi, poi uno [[sciopero generale]] ad oltranza proclamato nel [[1917]]. La protesta avrà un buon successo: viene infatti ottenuta la giornata lavorativa di 8 ore. | ||
Eletto segretario generale della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] della Catalogna durante il Congresso Regionale di (1918), Segui propone l'intervento degli insegnanti razionalisti nei sindacati. La sua proposta viene accettata. Nei congressi successivi, insieme ad [[Ángel Pestaña]] e [[Juan Peiró]], si oppone al radicalismo dei settori oltranzisti del [[sindacalismo|sindacato anarco-sindacalista]] spagnolo. È sua anche la proposta di ritirare la [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] dalla [[Terza Internazionale]]. | Eletto segretario generale della [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] della Catalogna durante il Congresso Regionale di (1918), Segui propone l'intervento degli insegnanti razionalisti nei sindacati. La sua proposta viene accettata. Nei congressi successivi, insieme ad [[Ángel Pestaña]] e [[Juan Peiró]], si oppone al radicalismo dei settori oltranzisti del [[sindacalismo|sindacato anarco-sindacalista]] spagnolo. È sua anche la proposta di ritirare la [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]] dalla [[Terza Internazionale]]. | ||
Segui più volte viene tratto in arresto a causa della sua | Segui più volte viene tratto in arresto a causa della sua attività [[anarco-sindacalista]]. Durante lo [[sciopero della Canadiense]] (Barcellona, 1919) viene incarcerato e poi liberato lo stesso giorno; appena uscito dalla [[carcere|prigione]] dà immediata prova della sua abilità oratoria tenendo un comizio in cui illustra alla folla il risultato degli accordi col [[governo]]. Nel novembre del [[1920]], insieme a Lluís Companys, al sindacalista [[Martí Barrera]] e altre 36 persone, viene deportato al Castello di Mola (Mahon). | ||
=== L'assassinio === | === L'assassinio === | ||
Nel [[1919]], per fronteggiare i rivoluzionari spagnoli, alcuni militanti carlisti avevano fondato i ''[[Sindicatos Libres]]'', uno pseudo-sindacato posto al servizio del padronato. Molti di questi militanti si comportarono come veri e propri sicari (''pistoleros''), ferendo ed uccidendo lavoratori, sindacalisti e anarchici. | Nel [[1919]], per fronteggiare i rivoluzionari spagnoli, alcuni militanti carlisti avevano fondato i ''[[Sindicatos Libres]]'', uno pseudo-sindacato posto al servizio del padronato. Molti di questi militanti si comportarono come veri e propri sicari (''pistoleros''), ferendo ed uccidendo lavoratori, sindacalisti e anarchici. | ||
In una di queste azioni, il [[10 marzo]] [[1923]], Salvador Segui viene assassinato a Barcellona. Segui muore proprio quando la sua | In una di queste azioni, il [[10 marzo]] [[1923]], Salvador Segui viene assassinato a Barcellona. Segui muore proprio quando la sua attività di promozione dell'[[anarco-sindacalismo]] è in pieno sviluppo e sta cominciando ad ottenere i primi risultati. Nella stessa circostanza viene ferito anche l'[[anarco-sindacalista]] [[Francisco Comes]], noto "''Perones''", che morirà pochi giorni dopo. | ||
== S. Segui nella descrizione di Victor Serge == | == S. Segui nella descrizione di Victor Serge == | ||
:«Salvador Segi mi ha ispirato, in ''Nascita della nostra forza'', il personaggio di Dario. Operaio, vestito quasi sempre da operaio che esce dal lavoro, con il berretto aderente al cranio, il colletto sbottonato sotto la cravatta a buon mercato; grande, ben fatto, con la testa rotonda, i tratti irregolari, grandi occhi rotondi, furbi e maliziosi sotto le palpebre grasse, una sorta di bruttezza media, piena di fascino quando lo si avvicinava, e in tutto il suo essere un'energia agile, costante, pratica, intelligente, senza nessuna affettazione. Portava al movimento operaio spagnolo un nuovo carattere di grande organizzatore [...] ponendo i problemi immediati dei salari, dell'organizzazione, degli affitti, del potere rivoluzionario. Ed era | :«Salvador Segi mi ha ispirato, in ''Nascita della nostra forza'', il personaggio di Dario. Operaio, vestito quasi sempre da operaio che esce dal lavoro, con il berretto aderente al cranio, il colletto sbottonato sotto la cravatta a buon mercato; grande, ben fatto, con la testa rotonda, i tratti irregolari, grandi occhi rotondi, furbi e maliziosi sotto le palpebre grasse, una sorta di bruttezza media, piena di fascino quando lo si avvicinava, e in tutto il suo essere un'energia agile, costante, pratica, intelligente, senza nessuna affettazione. Portava al movimento operaio spagnolo un nuovo carattere di grande organizzatore [...] ponendo i problemi immediati dei salari, dell'organizzazione, degli affitti, del potere rivoluzionario. Ed era là il suo dramma: permettersi di porlo ad alta voce [...] gli anarchici ...rifiutavano di vedere che il Comitato Obrero, vittorioso sarebbe stato in Catalogna il governo di domani; Segui lo vedeva ma, per non aprire un conflitto di idee che lo avrebbe isolato, non osava dirlo». ([[Victor Serge]] in ''Memorie di un rivoluzionario'', E/o edizioni, pagina 69 e 70) | ||
== Omaggi postumi == | == Omaggi postumi == | ||
Per ricordare l' | Per ricordare l'attività di Salvador Segui, dopo la sua morte sono state intraprese diverse iniziative per ricordarlo. Una di queste è stata la creazione della ''[[Fundación Salvador Seguí]]''. | ||
==Voci correlate== | ==Voci correlate== |