Antonin Artaud: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a Marsiglia nel [[1896]], manifesta presto i sintomi di una grave sofferenza mentale. Scartato nel [[1917]] dall'esercito per sonnambulismo, si trasferisce a Parigi nel [[1920]] e qui comincia a recitare nelle produzioni del ''Théâtre de l'Atelier'' di Dullin e poi in quelle dei Pitoëff. Entra nel movimento surrealista di [[André Breton|Breton]], ma ne esce presto per motivi politici. Il regista cinematografico Abel Gance gli fa interpretare il ruolo di Marat nel ''Napoléon'' ([[1926]]); anche Freyer gli dà una parte nel film ''La passione di Giovanna d'Arco'' ([[1928]]).
Nato a Marsiglia nel [[1896]], manifesta presto i sintomi di una grave sofferenza mentale. Scartato nel [[1917]] dall'esercito per sonnambulismo, si trasferisce a Parigi nel [[1920]] e qui comincia a recitare nelle produzioni del ''Théâtre de l'Atelier'' di Dullin e poi in quelle dei Pitoëff. Entra nel movimento surrealista di [[André Breton|Breton]], ma ne esce presto per motivi politici: [[André Breton|Breton]] pensa di unirsi al Partito Comunista Francese e Artaud lascia il gruppo. Il regista cinematografico Abel Gance gli fa interpretare il ruolo di Marat nel ''Napoléon'' ([[1926]]); anche Freyer gli dà una parte nel film ''La passione di Giovanna d'Arco'' ([[1928]]).
Nel [[1926]] fonda con altri il ''Teatro Alfred Jarry'', che ha però breve vita. Nel luglio [[1931]] assiste, a ''L'Exposition Coloniale Internationale de Paris'', a uno spettacolo di danzatori dell'isola di Bali, che segna una tappa decisiva nella successiva elaborazione della sua poetica teatrale.
Nel [[1926]] fonda con altri il ''Teatro Alfred Jarry'', che ha però breve vita. Nel luglio [[1931]] assiste, a ''L'Exposition Coloniale Internationale de Paris'', a uno spettacolo di danzatori dell'isola di Bali, che segna una tappa decisiva nella successiva elaborazione della sua poetica teatrale.
Nel [[1935]] inaugura il nuovo movimento del ''Teatro della Crudeltà'' (''Théâtre de la Cruauté'') nella sala parigina delle Folies-Wagram, mettendo in scena un suo testo, ''I Cenci'', che però non ha successo.
Nel [[1935]] inaugura il nuovo movimento del ''Teatro della Crudeltà'' (''Théâtre de la Cruauté'') nella sala parigina delle Folies-Wagram, mettendo in scena un suo testo, ''I Cenci'', che però non ha successo.
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