Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

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Si giunse così al [[1634]] in cui il vecchio scienziato è sottoposto a processo dall'Inquisizione e costretto ad abiurare, altrimenti sarebbe andato sul rogo. Urbano VIII rimane segnato da questa colpa imperdonabile: aver perseguitato uno dei più grandi scienziati della storia e il fondatore della scienza moderna.
Si giunse così al [[1634]] in cui il vecchio scienziato è sottoposto a processo dall'Inquisizione e costretto ad abiurare, altrimenti sarebbe andato sul rogo. Urbano VIII rimane segnato da questa colpa imperdonabile: aver perseguitato uno dei più grandi scienziati della storia e il fondatore della scienza moderna.


L'invasione francese dell'[[Italia]] di Carlo VIII ha aperto l'epoca delle invasioni straniere sulla penisola italiana. Ai primi anni del XVI secolo, la Francia è riuscita ad ottenere il controllo del ducato di Milano mentre gli spagnoli di tutto il meridione. Ebbene, nel [[1508]] con la Lega di Cambrai, la Chiesa di papa Giulio II stringe alleanza proprio con [[Francia]] e [[Spagna]] contro la Serenissima che minaccia i territori pontifici. Stesso copione: la potenza della Chiesa sull'Italia prima di tutto, si è disposto anche a trattare con i suoi invasori specie se cattolicissimi. Nel [[1512]], Giulio II si accorge che le aspirazioni francesi sull'[[Italia]] sono pericolose e allora si allea con la [[Spagna]], la [[Svizzera]], la Serenissima e l'[[Inghilterra]] contro la [[Francia]] con l'obiettivo di conquistare un ampio spazio nel centro d'Italia. Con buoni risultati: Luigi XII abbandona l'Italia. Il successore al trono francese, Francesco I, ritorna a Milano e riaccende il conflitto franco-spagnolo. Al trono imperiale sale Carlo V che si ritrova in mano anche il potere del Regno spagnolo. Papa Clemente VII sostiene il re francese e per questo nel [[1527]] Carlo V inviò a Roma i suoi lanzichenecchi che misero a sacco la città papale. La Chiesa è piegata e tratta ora con il nostro più grande dominatore: la [[Spagna]]. Nel [[1529]] il pontefice sottoscrisse il Trattato di Barcellona con l'imperatore e nel [[1530]], mentre a Firenze si combatte strenuamente l'invasore, incorona Carlo V re d'Italia. A Carlo succede Filippo II sul trono di Spagna; questi firma assieme allo sconfitto sovrano francese il Trattato di Cateau-Cambresis nel [[1559]]. Tale accordo consegna di fatto l'[[Italia]] alla [[Spagna]]. Inizia così la “''pax hispanica''”, il periodo bisecolare in cui lo stato iberico esercita l'egemonia sull'Italia, a braccetto con la Chiesa cattolica.  
L'invasione francese dell'[[Italia]] di Carlo VIII ha aperto l'epoca delle invasioni straniere sulla penisola italiana. Ai primi anni del XVI secolo, la Francia è riuscita ad ottenere il controllo del ducato di Milano mentre gli spagnoli di tutto il meridione. Ebbene, nel [[1508]] con la Lega di Cambrai, la Chiesa di papa Giulio II stringe alleanza proprio con [[Francia]] e [[Spagna]] contro la Serenissima che minaccia i territori pontifici. Stesso copione: la potenza della Chiesa sull'Italia prima di tutto, si è disposto anche a trattare con i suoi invasori specie se cattolicissimi. Nel [[1512]], Giulio II si accorge che le aspirazioni francesi sull'[[Italia]] sono pericolose e allora si allea con la [[Spagna]], la [[Svizzera]], la Serenissima e l'[[Inghilterra]] contro la [[Francia]] con l'obiettivo di conquistare un ampio spazio nel centro d'Italia. Con buoni risultati: Luigi XII abbandona l'Italia. Il successore al trono francese, Francesco I, ritorna a Milano e riaccende il conflitto franco-spagnolo. Al trono imperiale sale Carlo V che si ritrova in mano anche il potere del Regno spagnolo. Papa Clemente VII sostiene il re francese e per questo nel [[1527]] Carlo V inviò a Roma i suoi lanzichenecchi che misero a sacco la città papale. La Chiesa è piegata e tratta ora con il nostro più grande dominatore: la [[Spagna]]. Nel [[1529]] il pontefice sottoscrisse il Trattato di Barcellona con l'imperatore e nel [[1530]], mentre a Firenze si combatte strenuamente l'invasore, incorona Carlo V re d'Italia. A Carlo succede Filippo II sul trono di Spagna; questi firma assieme allo sconfitto sovrano francese il Trattato di Cateau-Cambrésis nel [[1559]]. Tale accordo consegna di fatto l'[[Italia]] alla [[Spagna]]. Inizia così la “''pax hispanica''”, il periodo bisecolare in cui lo stato iberico esercita l'egemonia sull'Italia, a braccetto con la Chiesa cattolica.  


Nel [[1571]] papa Pio V crea una lega anti-turca con spagnoli, genovesi e veneziani che sconfiggerà il pericolo turco a Lepanto. Dal [[1618]] al [[1648]] si svolge la guerra dei Trent'anni, ultima guerra di [[religione]] tra gli Asburgo volenti restaurare un grande impero cattolico e nazioni protestanti quali Boemia, [[Danimarca]], [[Svezia]] e [[Francia]]. L'impero ne uscì vinto e con esso la vecchia Europa medievale. Con la pace di Westfalia si pone fine ai conflitti religiosi e si sancisce il principio della sovranità statale e della tolleranza religiosa; si riconoscono ufficialmente la fede protestante, calvinista e luterana. Papa Innocenzo X si oppose fermamente ai principi del trattato.
Nel [[1571]] papa Pio V crea una lega anti-turca con spagnoli, genovesi e veneziani che sconfiggerà il pericolo turco a Lepanto. Dal [[1618]] al [[1648]] si svolge la guerra dei Trent'anni, ultima guerra di [[religione]] tra gli Asburgo volenti restaurare un grande impero cattolico e nazioni protestanti quali Boemia, [[Danimarca]], [[Svezia]] e [[Francia]]. L'impero ne uscì vinto e con esso la vecchia Europa medievale. Con la pace di Westfalia si pone fine ai conflitti religiosi e si sancisce il principio della sovranità statale e della tolleranza religiosa; si riconoscono ufficialmente la fede protestante, calvinista e luterana. Papa Innocenzo X si oppose fermamente ai principi del trattato.
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