Il movimento anarchico in Argentina: differenze tra le versioni

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: «... l'attività aveva un carattere ancor più clandestino. La nostra militanza era incentrata nelle riunioni, discussioni, elaborazione di documenti, materiali e creazione di relazioni con gli altri gruppi. Le relazioni erano molto ardue, difficili e complicate per la repressione. Per esempio se perdevi il contatto con un compagno, potevano trascorrere mesi prima di recuperarlo. Immagina l'enorme quantità di misure di sicurezza che bisognava prendere. Fondamentalmente lavorammo per conservare i gruppi che avevamo nel fronte sindacale, così come nei fronti studentesco e di quartiere [...] [l'ala militare] era il nucleo più piccolo dell'organizzazione. Non necessariamente era costituito dai compagni più grandi, più provati dell'organizzazione –non c'erano regole sotto questo punto di vista – ma certo i compagni con più esperienza finivano per militare in questo fronte. Tra questi compagni si trovavano i più conosciuti, quelli che si erano esposti pubblicamente e che rischiavano l'arresto.[[File:Cappelletti1.jpg|thumb|200 px|[[Ángel Cappelletti]], filosofo, storico ed anarchico d'Argentina]] In altre parole i loro nomi erano caduti nelle mani della repressione ed allora non potevano più agire nei progetti visibili.» (Estratto da [http://archive.is/nJcNn Resistencia Libertaria. L'opposizione armata anarchica all'ultima dittatura argentina]).
: «... l'attività aveva un carattere ancor più clandestino. La nostra militanza era incentrata nelle riunioni, discussioni, elaborazione di documenti, materiali e creazione di relazioni con gli altri gruppi. Le relazioni erano molto ardue, difficili e complicate per la repressione. Per esempio se perdevi il contatto con un compagno, potevano trascorrere mesi prima di recuperarlo. Immagina l'enorme quantità di misure di sicurezza che bisognava prendere. Fondamentalmente lavorammo per conservare i gruppi che avevamo nel fronte sindacale, così come nei fronti studentesco e di quartiere [...] [l'ala militare] era il nucleo più piccolo dell'organizzazione. Non necessariamente era costituito dai compagni più grandi, più provati dell'organizzazione –non c'erano regole sotto questo punto di vista – ma certo i compagni con più esperienza finivano per militare in questo fronte. Tra questi compagni si trovavano i più conosciuti, quelli che si erano esposti pubblicamente e che rischiavano l'arresto.[[File:Cappelletti1.jpg|thumb|200 px|[[Ángel Cappelletti]], filosofo, storico ed anarchico d'Argentina]] In altre parole i loro nomi erano caduti nelle mani della repressione ed allora non potevano più agire nei progetti visibili.» (Estratto da [http://archive.is/nJcNn Resistencia Libertaria. L'opposizione armata anarchica all'ultima dittatura argentina]).


Nel [[1978]], si scatenò la violenta ondata repressiva della giunta militare argentina. Alla fine '''RL''' perdette almeno l'80% dei militanti più attivi, tra arresti e ''[[desaparecidos]]'', gli altri si diedero alla clandestinità e di fatto l'attività del gruppo finì.
Nel [[1978]], si scatenò la violenta ondata repressiva della giunta militare argentina. Alla fine RL perdette almeno l'80% dei militanti più attivi, tra arresti e ''[[desaparecidos]]'', gli altri si diedero alla clandestinità e di fatto l'attività del gruppo finì.


===Riorganizzazione del movimento anarchico===
===Riorganizzazione del movimento anarchico===
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