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Ou Ning si rifà ad un [[anarchismo]] [[Kropotkin|kropotkiniano]], basato sul [[mutualismo|mutuo appoggio]] <ref name="abio">Ou Ning, [http://archive.is/I2GwN Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref> e sulla realtà contadina della Cina. | Ou Ning si rifà ad un [[anarchismo]] [[Kropotkin|kropotkiniano]], basato sul [[mutualismo|mutuo appoggio]] <ref name="abio">Ou Ning, [http://archive.is/I2GwN Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref> e sulla realtà contadina della Cina. | ||
[[Anti-capitalismo|Anticapitalista]] e di [[sinistra]], pur non avendo in simpatia i maoisti <ref name="abio">Ou Ning, [http:// | [[Anti-capitalismo|Anticapitalista]] e di [[sinistra]], pur non avendo in simpatia i maoisti <ref name="abio">Ou Ning, [http://archive.is/I2GwN Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>, si oppone all'urbanizzazione delle campagne perpetrata dalla destra [[liberista]] del Partito Comunista Cinese e propone una 'ricostruzione rurale' con la quale ridare spazio alla campagna, unico ecosistema che può essere realmente autonomo e fondato sull'aiuto reciproco tra lavoratori (vedi più sotto). | ||
Lo scrittore sostiene un'idea [[anarco-pacifismo|pacifica dell'anarchismo]]. L'influenza della [[anarchia|riflessione anarchica]] contemporanea (specie di matrice nordamericana) è evidente nel rifiuto del concetto di “rivoluzione violenta” a favore di una “rivoluzione che rinnovi il sistema. Per Ou Ning, la [[rivoluzione]] «''non vuol dire per forza violenza, può anche significare appianare i conflitti, affrontare insieme le difficoltà per trovare una soluzione comune. Non è per forza mobilitazione fisica, può anche essere rappresentata da una tempesta di idee. Non significa necessariamente seppellire un sistema, ma può significare rinnovarlo. Non è per forza disordine, può essere anche ordine. Per migliorare, la società ha bisogno di rinnovarsi continuamente, di correggere gli errori, di crescere in modo equilibrato e di creare sempre più ampi spazi di sviluppo sostenibile per il futuro''» <ref name="agichi">Emma Lupano, [http://archive.is/g4aB0 Intervista a Ou Ning], AGI China 24</ref>. | Lo scrittore sostiene un'idea [[anarco-pacifismo|pacifica dell'anarchismo]]. L'influenza della [[anarchia|riflessione anarchica]] contemporanea (specie di matrice nordamericana) è evidente nel rifiuto del concetto di “rivoluzione violenta” a favore di una “rivoluzione che rinnovi il sistema. Per Ou Ning, la [[rivoluzione]] «''non vuol dire per forza violenza, può anche significare appianare i conflitti, affrontare insieme le difficoltà per trovare una soluzione comune. Non è per forza mobilitazione fisica, può anche essere rappresentata da una tempesta di idee. Non significa necessariamente seppellire un sistema, ma può significare rinnovarlo. Non è per forza disordine, può essere anche ordine. Per migliorare, la società ha bisogno di rinnovarsi continuamente, di correggere gli errori, di crescere in modo equilibrato e di creare sempre più ampi spazi di sviluppo sostenibile per il futuro''» <ref name="agichi">Emma Lupano, [http://archive.is/g4aB0 Intervista a Ou Ning], AGI China 24</ref>. | ||
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Il progetto di una ''ricostruzione rurale'' parte dalla constatazione dell'invivibilità della metropoli e della megalopoli cinese. Mentre le politiche di urbanizzazione forzata sottraggono sempre più spazio e terra ai contadini, si aggrava la situazione sociale, visto che la crisi dell'agricoltura comporta per forza di cose l'aumento dei quartieri poveri e degli slums attorno le grandi città. | Il progetto di una ''ricostruzione rurale'' parte dalla constatazione dell'invivibilità della metropoli e della megalopoli cinese. Mentre le politiche di urbanizzazione forzata sottraggono sempre più spazio e terra ai contadini, si aggrava la situazione sociale, visto che la crisi dell'agricoltura comporta per forza di cose l'aumento dei quartieri poveri e degli slums attorno le grandi città. | ||
La critica all'urbanizzazione forzata si collega alla tematica anticapitalista, visto che muove «''dal rifiuto del liberismo economico, della globalizzazione, dell'ingresso nel Wto''». Le politiche di urbanizzazione distruggono l'ecosistema e la Cina sarebbe poi costretta a comprare prodotti agricoli dalle forze capitaliste straniere, come l'America <ref name="abio">Ou Ning, [http:// | La critica all'urbanizzazione forzata si collega alla tematica anticapitalista, visto che muove «''dal rifiuto del liberismo economico, della globalizzazione, dell'ingresso nel Wto''». Le politiche di urbanizzazione distruggono l'ecosistema e la Cina sarebbe poi costretta a comprare prodotti agricoli dalle forze capitaliste straniere, come l'America <ref name="abio">Ou Ning, [http://archive.is/I2GwN Un'altra campagna - Io, la Cina e l'anarchia], China-Files.com</ref>. | ||
Ou Ning ritiene che l'unica via d'uscita a questa situazione sia la contro-urbanizzazione e il recupero del modello agricolo e rurale. Da intellettuale quale egli è, Ou Ning lavora a questo progetto utilizzando anche i suoi contatti col mondo accademico e istituzionale. Pur richiamandosi all'[[anarchismo]], collabora anche con altri esponenti dell'''intelligencija'' di sinistra, che lavorano al tema della ricostruzione rurale in una prospettiva di rafforzamento dello Stato cinese. | Ou Ning ritiene che l'unica via d'uscita a questa situazione sia la contro-urbanizzazione e il recupero del modello agricolo e rurale. Da intellettuale quale egli è, Ou Ning lavora a questo progetto utilizzando anche i suoi contatti col mondo accademico e istituzionale. Pur richiamandosi all'[[anarchismo]], collabora anche con altri esponenti dell'''intelligencija'' di sinistra, che lavorano al tema della ricostruzione rurale in una prospettiva di rafforzamento dello Stato cinese. |