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Nato il [[19 luglio]] [[1915]] nel quartiere londinese di Soho, dove suo padre, l'anarchico italiano [[Emidio Recchioni]], si era rifugiato e aveva aperto una pasticceria.  
Nato il [[19 luglio]] [[1915]] nel quartiere londinese di Soho, dove suo padre, l'anarchico italiano [[Emidio Recchioni]], si era rifugiato e aveva aperto una pasticceria.  


Nel [[1931]], segue suo padre a Parigi dove quest'ultimo è attivo contro il [[fascismo]]. È in relazione con la famiglia di [[Camillo Berneri]], [[Giovanna Caleffi]] la sua compagna, che gli insegna l'italiano, e le loro due figlie [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]], che diventerà  sua moglie e [[Giliana Berneri|Giliana]]. Quando suo padre muore a Parigi nel [[1934]], Vero rientra a Londra per occuparsi del negozio pur proseguendo la lotta [[antifascista]] e, in collaborazione con [[Camillo Berneri]] a Parigi, edita il giornale bilingue ''Free Italy/ Italie Libre''.
Nel [[1931]], segue suo padre a Parigi dove quest'ultimo è attivo contro il [[fascismo]]. È in relazione con la famiglia di [[Camillo Berneri]], [[Giovanna Caleffi]] la sua compagna, che gli insegna l'italiano, e le loro due figlie [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]], che diventerà  sua moglie e [[Giliana Berneri|Giliana]]. Quando suo padre muore a Parigi nel [[1934]], Vero rientra a Londra per occuparsi del negozio pur proseguendo la lotta [[antifascista]] e, in collaborazione con [[Camillo Berneri]] a Parigi, edita il giornale bilingue ''Free Italy/ Italie Libre''.


Nel gennaio [[1935]], durante un soggiorno in [[Francia]] viene arrestato ed espulso. Nel [[1936]], quando esplode la [[rivoluzione spagnola]], si unisce al gruppo di militanti che stampavano ''[[Freedom]]'' per pubblicare a Londra il giornale ''[[Spain and the World]]'', principale sostegno agli anarchici spagnoli. Prosegue parallelamente una carriera professionale come ingegnere ferroviario. Nel [[1939]], dopo la sconfitta repubblicana in [[Spagna]], il giornale cambia il suo nome in ''Revolt!'' poi quando scoppia la seconda guerra mondiale in ''War Commentary for Anarchism'' e poi in ''[[Freedom]]''. Nello stesso anno si laurea in ingegneria civile presso King College di Londra nel [[1939]].
Nel gennaio [[1935]], durante un soggiorno in [[Francia]] viene arrestato ed espulso. Nel [[1936]], quando esplode la [[rivoluzione spagnola]], si unisce al gruppo di militanti che stampavano ''[[Freedom]]'' per pubblicare a Londra il giornale ''[[Spain and the World]]'', principale sostegno agli anarchici spagnoli. Prosegue parallelamente una carriera professionale come ingegnere ferroviario. Nel [[1939]], dopo la sconfitta repubblicana in [[Spagna]], il giornale cambia il suo nome in ''Revolt!'' poi quando scoppia la seconda guerra mondiale in ''War Commentary for Anarchism'' e poi in ''[[Freedom]]''. Nello stesso anno si laurea in ingegneria civile presso King College di Londra nel [[1939]].


Nell'aprile [[1945]], Vernon insieme a [[Philip Sansom]] e [[John Hewetson]] sono condannati a nove mesi di prigione per incitazione alla diserzione. [[Maria Luisa Berneri]] viene prosciolta (morirà  per un'affezione virale nel [[1949]]). Membro del gruppo ''[[Freedom Press]]'' situato a Whitechapel, nella zona est di Londra, Vernon pubblica ''[[Freedom]]'' sino al [[1965]], e prosegue in seguito una collaborazione al giornale scrivendo per esso numerosi articoli e traduzioni dal francese e dall'italiano.
Nell'aprile [[1945]], Vernon insieme a [[Philip Sansom]] e [[John Hewetson]] sono condannati a nove mesi di prigione per incitazione alla diserzione. [[Maria Luisa Berneri]] viene prosciolta (morirà  per un'affezione virale nel [[1949]]). Membro del gruppo ''[[Freedom Press]]'' situato a Whitechapel, nella zona est di Londra, Vernon pubblica ''[[Freedom]]'' sino al [[1965]], e prosegue in seguito una collaborazione al giornale scrivendo per esso numerosi articoli e traduzioni dal francese e dall'italiano.


Esercita diversi mestieri, soprattutto quella di fotografo. Nel [[1968]], insieme a [[Dorothy (Peta) Hewetson]], risiede nella Contea di Suffolk dove producono per più di 30 anni legumi biologici. Oltre ai suoi numerosi articoli, è l'autore di un saggio ''Lessons of the Spanish revolution'' e di una biografia di [[Malatesta]] intitolata ''Malatesta His Life & Ideas'' del [[1965]].
Esercita diversi mestieri, soprattutto quella di fotografo. Nel [[1968]], insieme a [[Dorothy (Peta) Hewetson]], risiede nella Contea di Suffolk dove producono per più di 30 anni legumi biologici. Oltre ai suoi numerosi articoli, è l'autore di un saggio ''Lessons of the Spanish revolution'' e di una biografia di [[Malatesta]] intitolata ''Malatesta His Life & Ideas'' del [[1965]].


Solo negli anni novanta cesserà  ogni collaborazione con ''[[Freedom]]'', un lunghissimo periodo durante il quale [[Freedom Press]] aveva fatto uscire dalla redazione di Whitechapel un gran numero di libri.  
Solo negli anni novanta cesserà  ogni collaborazione con ''[[Freedom]]'', un lunghissimo periodo durante il quale [[Freedom Press]] aveva fatto uscire dalla redazione di Whitechapel un gran numero di libri.  


Abile fotografo, il suo immenso lavoro (migliaia di foto) è stato molto varioio: composizioni, paesaggi urbani e rurali, ritratti di bambini, intellettuali ([[George Orwell]], di cui fu l'unico fotografo, [[Herbert Read]], [[Bertrand Russell]], ecc.) ed anarchici ([[Carlo Doglio]], [[Philip Sansom]]), [[antimilitarismo|manifestazioni antimilitariste]], la scuola di Summerhill, ecc. Gran parte delle sue fotografie sono state donate all'Archivio [[Aurelio Chessa]].
Abile fotografo, il suo immenso lavoro (migliaia di foto) è stato molto varioio: composizioni, paesaggi urbani e rurali, ritratti di bambini, intellettuali ([[George Orwell]], di cui fu l'unico fotografo, [[Herbert Read]], [[Bertrand Russell]], ecc.) ed anarchici ([[Carlo Doglio]], [[Philip Sansom]]), [[antimilitarismo|manifestazioni antimilitariste]], la scuola di Summerhill, ecc. Gran parte delle sue fotografie sono state donate all'Archivio [[Aurelio Chessa]].
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