Frantisek Kupka: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==


'''Frantisek Kupka''' nasce il [[23 settembre]] [[1871]] ad Opocno nella Boemia orientale (attuale Repubblica Ceca). Divenuto orfano molto presto, vive la sua infanzia con molte difficoltà  economiche anche se ciò non sembra avergli impedito di studiare e sviluppare la propria curiosità  verso il mondo. A soli quindici anni infatti, inventa un nuovo alfabeto, costituito dalla mescolanza di scritture greche, cirillico e latino, che utilizza per la redazione di un giornale.
'''Frantisek Kupka''' nasce il [[23 settembre]] [[1871]] ad Opocno nella Boemia orientale (attuale Repubblica Ceca). Divenuto orfano molto presto, vive la sua infanzia con molte difficoltà  economiche anche se ciò non sembra avergli impedito di studiare e sviluppare la propria curiosità  verso il mondo. A soli quindici anni infatti, inventa un nuovo alfabeto, costituito dalla mescolanza di scritture greche, cirillico e latino, che utilizza per la redazione di un giornale.


Essendo portato per le [[Arte e Anarchia|arti]] e il disegno in particolare, frequenta le scuole delle Belle Arti di Praga ([[1888]]) poi di Vienna ([[1892]]). Dopo essere stato espulso dall'Accademica austriaca per le sue implicazioni con la [[filosofia]] orientale e la [[teosofia]], nel [[1896]] decide di recarsi a Parigi.
Essendo portato per le [[Arte e Anarchia|arti]] e il disegno in particolare, frequenta le scuole delle Belle Arti di Praga ([[1888]]) poi di Vienna ([[1892]]). Dopo essere stato espulso dall'Accademica austriaca per le sue implicazioni con la [[filosofia]] orientale e la [[teosofia]], nel [[1896]] decide di recarsi a Parigi.
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I suoi disegni sono feroci critiche alla guerra, alla diseguaglianza sociale, al mito del denaro, alle religioni ufficiali, ecc. I suoi disegni non risparmiano nessun dogma. Nel [[1904]], Kupka sembra essersi allontanato dalle sue idee mistiche precedenti. Lascia «[[L'Assiette au Beurre]]» all'arrivo del nuovo proprietari, giustificando il suo allontanamento con queste parole: «non voglio che dei disegni turbino la digestione dei suoi lettori. Sono troppo rivoluzionario».
I suoi disegni sono feroci critiche alla guerra, alla diseguaglianza sociale, al mito del denaro, alle religioni ufficiali, ecc. I suoi disegni non risparmiano nessun dogma. Nel [[1904]], Kupka sembra essersi allontanato dalle sue idee mistiche precedenti. Lascia «[[L'Assiette au Beurre]]» all'arrivo del nuovo proprietari, giustificando il suo allontanamento con queste parole: «non voglio che dei disegni turbino la digestione dei suoi lettori. Sono troppo rivoluzionario».


«[[Les Temps nouveaux]]» sarà  da lui illustrato a partire dal luglio del [[1904]]. [[Jean Grave]] il gerente del celebre giornale, ha rapporti stretti con molti artisti (Luce, Signac, Angrand, Delannoy, Van Dongen, [[Jossot]]...), ai quali chiede un disegno d'attualità  ogni settimana. Con Kupka i rapporti sono formali ed occasionali. Tra il [[1905]] e il [[1912]], Kupka realizza una litografia, sei disegni e delle illustrazioni per ''Le Coin des enfants'' [L'Angolo dei bambini]. Illustra anche la copertina di un opuscolo di [[Kropotkin]] ''Il salariato'' (1909), apparso precedentemente nel [[1889]]). Infine, nel [[1908]] e nel [[1912]], farà  dono delle sue opere per le tombole organizzate dal giornale per rimpinguare le sue casse.
«[[Les Temps nouveaux]]» sarà  da lui illustrato a partire dal luglio del [[1904]]. [[Jean Grave]] il gerente del celebre giornale, ha rapporti stretti con molti artisti (Luce, Signac, Angrand, Delannoy, Van Dongen, [[Jossot]]...), ai quali chiede un disegno d'attualità  ogni settimana. Con Kupka i rapporti sono formali ed occasionali. Tra il [[1905]] e il [[1912]], Kupka realizza una litografia, sei disegni e delle illustrazioni per ''Le Coin des enfants'' [L'Angolo dei bambini]. Illustra anche la copertina di un opuscolo di [[Kropotkin]] ''Il salariato'' (1909), apparso precedentemente nel [[1889]]). Infine, nel [[1908]] e nel [[1912]], farà  dono delle sue opere per le tombole organizzate dal giornale per rimpinguare le sue casse.


Kupka è anche l'illustratore di ''[[L'Homme et la Terre]]'', libro di [[Elisée Reclus]], celebre anarchico francese che godeva della stima  
Kupka è anche l'illustratore di ''[[L'Homme et la Terre]]'', libro di [[Elisée Reclus]], celebre anarchico francese che godeva della stima  
(peraltro ricambaita) dell'illustratore anarchico ceco. Ad un amico poeta, scriveva nell'aprile del [[1905]]: «Quel che avrei di meglio da fare sarebbe di andare ad educare le masse con un uomo come il vecchio Reclus, lasciare perdere questo stupido lirismo che spedisce dei quadri a delle esposizioni snob».
(peraltro ricambaita) dell'illustratore anarchico ceco. Ad un amico poeta, scriveva nell'aprile del [[1905]]: «Quel che avrei di meglio da fare sarebbe di andare ad educare le masse con un uomo come il vecchio Reclus, lasciare perdere questo stupido lirismo che spedisce dei quadri a delle esposizioni snob».
[[File:Kupka--8.jpg|thumb|left|320 px|Satira anticapitalistica di Kupka]]
[[File:Kupka--8.jpg|thumb|left|320 px|Satira anticapitalistica di Kupka]]
Nel [[1909]], prepara delle illustrazioni per una nuova edizione di ''La grande Rivoluzione'' di [[Kropotkin]]. Purtroppo tutti i suoi disegni andarono perduti a causa della fine del progetto. Nello stesso anno rimane favorevolmente impressionato dal [[Manifesto futurista]] pubblicato su «Le Figaro». Dopo il [[1912]], non sembra che Kupka abbia avuto più dei legami con l'[[anarchismo]]. Nel [[1913]] porta a termine ''Creazione nelle Arti Plastiche'', libro che però sarà  pubblicato a praga solo nel [[1923]].
Nel [[1909]], prepara delle illustrazioni per una nuova edizione di ''La grande Rivoluzione'' di [[Kropotkin]]. Purtroppo tutti i suoi disegni andarono perduti a causa della fine del progetto. Nello stesso anno rimane favorevolmente impressionato dal [[Manifesto futurista]] pubblicato su «Le Figaro». Dopo il [[1912]], non sembra che Kupka abbia avuto più dei legami con l'[[anarchismo]]. Nel [[1913]] porta a termine ''Creazione nelle Arti Plastiche'', libro che però sarà  pubblicato a praga solo nel [[1923]].


Nel [[1914]], partecipa alla [[Prima Guerra mondiale]] sul fronte della Somme. Dal [[1915]] al [[1918]], è membro di un'organizzazione ceca in [[Francia]]. La sua pittura si evolverà  dal divisionismo al fauvismo poi al cubismo. È in seguito considerato come uno dei pionieri non riconosciuti dell'arte astratta.
Nel [[1914]], partecipa alla [[Prima Guerra mondiale]] sul fronte della Somme. Dal [[1915]] al [[1918]], è membro di un'organizzazione ceca in [[Francia]]. La sua pittura si evolverà  dal divisionismo al fauvismo poi al cubismo. È in seguito considerato come uno dei pionieri non riconosciuti dell'arte astratta.


Tra il [[1919]] e il [[1938]] Kupka viene sostenuto economicamente da un amico, il collezionista d'arte e impresario industriale Jindřich Waldes, che accumulò anche molte sue opere artistiche. Nel [[1931]], participa alla fondazione del movimento « Abstraction-Création » (Astrazione - Creazione) creato in opposizione alla pittura della « Nouvelle Objectivité » (Nuova Obiettività ) tedesca e al [[surrealismo]]. Lascerà  questo gruppo nel [[1934]].
Tra il [[1919]] e il [[1938]] Kupka viene sostenuto economicamente da un amico, il collezionista d'arte e impresario industriale Jindřich Waldes, che accumulò anche molte sue opere artistiche. Nel [[1931]], participa alla fondazione del movimento « Abstraction-Création » (Astrazione - Creazione) creato in opposizione alla pittura della « Nouvelle Objectivité » (Nuova Obiettività ) tedesca e al [[surrealismo]]. Lascerà  questo gruppo nel [[1934]].


Nel [[1936]], partecipa all'esposizione "Cubismo e Arte Astratta" al MOMA di New York. Dal [[1939]] al [[1945]], si rifugia a Beaugency con la sua compagna Eugénie Straub. Nel [[1946]], partecipa al primo Salone di ''Réalités nouvelles'' (Nuove realtà ).
Nel [[1936]], partecipa all'esposizione "Cubismo e Arte Astratta" al MOMA di New York. Dal [[1939]] al [[1945]], si rifugia a Beaugency con la sua compagna Eugénie Straub. Nel [[1946]], partecipa al primo Salone di ''Réalités nouvelles'' (Nuove realtà ).


Frantisek Kupka muore a Puteaux il [[24 giugno]] [[1957]]. Un anno dopo, il Museo d'arte moderna di Parigi ha organizzato una retrospettiva postuma in sua memoria.
Frantisek Kupka muore a Puteaux il [[24 giugno]] [[1957]]. Un anno dopo, il Museo d'arte moderna di Parigi ha organizzato una retrospettiva postuma in sua memoria.
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