Clara Wichmann: differenze tra le versioni

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Nata ad Amburgo, in [[Germania]], trascorre la sua infanzia in [[Olanda]], a Utrecht, dove suo padre insegnava geologia.
Nata ad Amburgo, in [[Germania]], trascorre la sua infanzia in [[Olanda]], a Utrecht, dove suo padre insegnava geologia.
Segue dei corsi di [[filosofia]] e inizia a studiare diritto all'università  di Utrecht. In quanto giurista pensa alla possibilità  di effettuare un lavoro sociale. Nel [[1908]], studentessa di diritto, è la cofondatrice della ''Nederlandse Bond voor Vrouwenkiesrecht'' («Lega Olandese per il suffragio femminile»). Partecipa a conferenze e scrive degli articoli su argomenti che vi fanno riferimento ([[1908]]-[[1911]]).
Segue dei corsi di [[filosofia]] e inizia a studiare diritto all'università  di Utrecht. In quanto giurista pensa alla possibilità  di effettuare un lavoro sociale. Nel [[1908]], studentessa di diritto, è la cofondatrice della ''Nederlandse Bond voor Vrouwenkiesrecht'' («Lega Olandese per il suffragio femminile»). Partecipa a conferenze e scrive degli articoli su argomenti che vi fanno riferimento ([[1908]]-[[1911]]).
Ma non si limita a questo; la liberazione delle donne deve essere una liberazione sociale, economica. E per l'emancipazione sociale, occorre anche un'emancipazione spirituale.  
Ma non si limita a questo; la liberazione delle donne deve essere una liberazione sociale, economica. E per l'emancipazione sociale, occorre anche un'emancipazione spirituale.  


Dopo il suo diploma prosegue i suoi studi nel dicembre [[1912]] con il conseguimento di una laurea. La sua tesi si intitola: ''Riflessioni sui fondamenti storici della trasformazione nel tempo presente della nozione di punizione''. È nominata nel [[1914]], ricercatrice al dipartimento delle statistiche giudiziarie del ministero a L'Aia.  
Dopo il suo diploma prosegue i suoi studi nel dicembre [[1912]] con il conseguimento di una laurea. La sua tesi si intitola: ''Riflessioni sui fondamenti storici della trasformazione nel tempo presente della nozione di punizione''. È nominata nel [[1914]], ricercatrice al dipartimento delle statistiche giudiziarie del ministero a L'Aia.  


Frequenta allora gli ambienti libertari e nel [[1915]] fonda a Amersfoort ''l'Internationale School voor Wijsbegeerte'' («Scuola Internazionale di Filosofia»). Nel [[1919]], crea il «Comitato d'Azione contro le nozioni esistenti del Crimine e della Punizione». Con l'aiuto di questa organizzazione, si opporrà  alle condizioni penitenziarie. È anche membro di un'associazione di liberi pensatori ''De Dageraad''.  
Frequenta allora gli ambienti libertari e nel [[1915]] fonda a Amersfoort ''l'Internationale School voor Wijsbegeerte'' («Scuola Internazionale di Filosofia»). Nel [[1919]], crea il «Comitato d'Azione contro le nozioni esistenti del Crimine e della Punizione». Con l'aiuto di questa organizzazione, si opporrà  alle condizioni penitenziarie. È anche membro di un'associazione di liberi pensatori ''De Dageraad''.  


Alla Scuola Internazionale di Filosofia si lega con il militante antimilitarista [[Bart de Ligt]] e l'[[obiettore di coscienza]] [[Jo Meijer]], con cui si sposerà  nel [[1921]]. Nel marzo del [[1921]], entrambi sono co-fondatori di ''[[War Resistors International]]''. Jo Meijer sarà  il primo segretario di questa organizzazione. L'anno seguente Clara muore a L'Aia a 36 anni, poche ore dopo aver dato la luce a sua figlia.
Alla Scuola Internazionale di Filosofia si lega con il militante antimilitarista [[Bart de Ligt]] e l'[[obiettore di coscienza]] [[Jo Meijer]], con cui si sposerà  nel [[1921]]. Nel marzo del [[1921]], entrambi sono co-fondatori di ''[[War Resistors International]]''. Jo Meijer sarà  il primo segretario di questa organizzazione. L'anno seguente Clara muore a L'Aia a 36 anni, poche ore dopo aver dato la luce a sua figlia.
Il suo compagno [[Jo Meijer]] farà  di tutto per preservare l'eredità  intellettuale di sua moglie. Oltre alla sua collaborazione ai giornali ''Neder De Wapens'', ''Opwaarts'', ''De Frije communiste'', ''De Nieuwe Amsterdam'', Clara è anche l'autrice di molti libelli sull'[[antimilitarismo]] e la [[violenza]] (1922), sulla ferocità  dell'opinione dominante a proposito della criminalità  e della punizione ([[1922]]), sul [[vegetarismo]], [[diritti animali]] e di testi sulla [[Nonviolenza|non violenza]] attiva.
Il suo compagno [[Jo Meijer]] farà  di tutto per preservare l'eredità  intellettuale di sua moglie. Oltre alla sua collaborazione ai giornali ''Neder De Wapens'', ''Opwaarts'', ''De Frije communiste'', ''De Nieuwe Amsterdam'', Clara è anche l'autrice di molti libelli sull'[[antimilitarismo]] e la [[violenza]] (1922), sulla ferocità  dell'opinione dominante a proposito della criminalità  e della punizione ([[1922]]), sul [[vegetarismo]], [[diritti animali]] e di testi sulla [[Nonviolenza|non violenza]] attiva.


Dal [[1987]] a [[2004]] ''l'Institut Clara Wichmann'' è stato attivo nella difesa degli interessi delle donne. Esiste dal [[1988]] un premio intitolato alla sua memoria assegnato dalal Lega dei Diritti Umani ed a Fondazione che porta il suo nome, la quale dispone di fondi destinati a risolvere i conflitti concernenti la situazione sociale e giuridica delle donne in Olanda.
Dal [[1987]] a [[2004]] ''l'Institut Clara Wichmann'' è stato attivo nella difesa degli interessi delle donne. Esiste dal [[1988]] un premio intitolato alla sua memoria assegnato dalal Lega dei Diritti Umani ed a Fondazione che porta il suo nome, la quale dispone di fondi destinati a risolvere i conflitti concernenti la situazione sociale e giuridica delle donne in Olanda.
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