Storia dell'anarchismo in Cile: differenze tra le versioni

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[[File:Fel chile en valparaiso 2005.JPG|thumb|300 px|Militanti del [[Frente de Estudiantes Libertarios]] marciano a Valparaíso durante la tradizionale marcia del [[21 maggio]] [[2005]].]]Il [[movimento anarchico]] in [[Cile]] cominciò a svilupparsi grazie all’influenza esercitata dagli immigrati europei che giunsero in SudAmerica nel XIX secolo. Di prevalenza [[Bakunin|bakunista]] ed [[Prima Internazionale|internazionalista]], questi ebbero contatti con [[Manuel Chinchilla]], un anarchico spagnolo residente a Iquique. L'influenza esercitata dagli immigrati europei non ebbe lo stesso impatto avuto in [[Argentina]], ed in [[Cile]], infatti, l'[[anarchismo]] ha avuto molte più caratteristiche autoctone che in altri paesi sudamericani.  
[[File:Fel chile en valparaiso 2005.JPG|thumb|300 px|Militanti del [[Frente de Estudiantes Libertarios]] marciano a Valparaíso durante la tradizionale marcia del [[21 maggio]] [[2005]].]]Il [[movimento anarchico]] in [[Cile]] cominciò a svilupparsi grazie all'influenza esercitata dagli immigrati europei che giunsero in SudAmerica nel XIX secolo. Di prevalenza [[Bakunin|bakunista]] ed [[Prima Internazionale|internazionalista]], questi ebbero contatti con [[Manuel Chinchilla]], un anarchico spagnolo residente a Iquique. L'influenza esercitata dagli immigrati europei non ebbe lo stesso impatto avuto in [[Argentina]], ed in [[Cile]], infatti, l'[[anarchismo]] ha avuto molte più caratteristiche autoctone che in altri paesi sudamericani.  


Inizialmente l'[[anarchismo]] si diffuse soprattutto tra i tipografi, pittori, muratori e marinai. Nei primi decenni del ventesimo secolo condizionò notevolmente lo sviluppo del movimento operaio e si diffuse anche entro alcuni circoli intellettuali. Attualmente, dopo un periodo di crisi, l’[[anarchismo]] è in fase di crescita, soprattutto nell’ambito universitario e nei movimenti che lottano in favore dei diritti civili degli indigneni.
Inizialmente l'[[anarchismo]] si diffuse soprattutto tra i tipografi, pittori, muratori e marinai. Nei primi decenni del ventesimo secolo condizionò notevolmente lo sviluppo del movimento operaio e si diffuse anche entro alcuni circoli intellettuali. Attualmente, dopo un periodo di crisi, l'[[anarchismo]] è in fase di crescita, soprattutto nell'ambito universitario e nei movimenti che lottano in favore dei diritti civili degli indigneni.


== XIX secolo: nascita dell'anarchismo cileno ==
== XIX secolo: nascita dell'anarchismo cileno ==
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== 1950-1973: prima della dittatura di Pinochet ==
== 1950-1973: prima della dittatura di Pinochet ==


Dopo qualche segno di rinascita del movimento anarchico durante gli anni ’40, grazie ad una nuova generazione di [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] e anarchici cileni (tra cui [[Flora Sanhueza]], fondatrice nel [[1947]] dell'[[Ateneo popular]] [[Louise Michel]]), finalmente nel [[1950]] fu costituito un grande [[organizzazioni anarchiche|gruppo anarco-sindacalista]], il MUNT (Movimento per l'unità  dei lavoratori), che fu alla base della successiva costituzione nel [[1953]] (durante il periodo presidenziale di Carlos Ibáñez del Campo, tornato in politica dopo un periodo di assenza) della [[Central Única de Trabajadores (Cile)|Central Única de Trabajadores]] (CUT), il sindacato unico dei lavoratori. Le dichiarazioni programmatiche del CUT furono redatte in parte anche da anarchici, alcuni dei quali stavano anche nella segreteria nazionale. Nel [[1955]], quando il presidente cileno era in procinto di dimettersi, gli anarchici auspicarono che la CUT prendesse in mano il controllo economico del paese; al contrario i comunisti sostennero la tesi collaborativi con le istituzioni. Alla fine si risolse tutto con uno [[sciopero]] semi-fallimentare e la posizione anarchica fu sconfitta.  
Dopo qualche segno di rinascita del movimento anarchico durante gli anni '40, grazie ad una nuova generazione di [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] e anarchici cileni (tra cui [[Flora Sanhueza]], fondatrice nel [[1947]] dell'[[Ateneo popular]] [[Louise Michel]]), finalmente nel [[1950]] fu costituito un grande [[organizzazioni anarchiche|gruppo anarco-sindacalista]], il MUNT (Movimento per l'unità  dei lavoratori), che fu alla base della successiva costituzione nel [[1953]] (durante il periodo presidenziale di Carlos Ibáñez del Campo, tornato in politica dopo un periodo di assenza) della [[Central Única de Trabajadores (Cile)|Central Única de Trabajadores]] (CUT), il sindacato unico dei lavoratori. Le dichiarazioni programmatiche del CUT furono redatte in parte anche da anarchici, alcuni dei quali stavano anche nella segreteria nazionale. Nel [[1955]], quando il presidente cileno era in procinto di dimettersi, gli anarchici auspicarono che la CUT prendesse in mano il controllo economico del paese; al contrario i comunisti sostennero la tesi collaborativi con le istituzioni. Alla fine si risolse tutto con uno [[sciopero]] semi-fallimentare e la posizione anarchica fu sconfitta.  


Alla fine degli anni '50 nacque il [[Movimiento Libertario 7 de Julio|Movimento Libertario 7 luglio]], di [[Ernesto Mirando Rivas]], che volle affrontare l'annoso problema dell’organizzazione anarchica (molti anarchici, in mancanza di organizzazioni nazionali, erano entrati, da anarchici, nel Partito Socialista Cileno). Nel decennio successivo vide invece la luce il MFR (Movimento delle Forze Rivoluzionarie), che si prefisse lo scopo di riunire tutte le tendenze rivoluzionarie presenti nel paese. Incapace di confrontarsi con tutte le altre forze rivoluzionarie, l’[[anarchismo]] subì un processo di decrescita, a vantaggio di altre correnti (principalmente quelle marxiste).  
Alla fine degli anni '50 nacque il [[Movimiento Libertario 7 de Julio|Movimento Libertario 7 luglio]], di [[Ernesto Mirando Rivas]], che volle affrontare l'annoso problema dell'organizzazione anarchica (molti anarchici, in mancanza di organizzazioni nazionali, erano entrati, da anarchici, nel Partito Socialista Cileno). Nel decennio successivo vide invece la luce il MFR (Movimento delle Forze Rivoluzionarie), che si prefisse lo scopo di riunire tutte le tendenze rivoluzionarie presenti nel paese. Incapace di confrontarsi con tutte le altre forze rivoluzionarie, l'[[anarchismo]] subì un processo di decrescita, a vantaggio di altre correnti (principalmente quelle marxiste).  
Nonostante tutto, durante gli anni del [[governo]] di ''Unidad Popular'' (Unità  Popolare) guidato dal socialista [[Salvador Allende]] (dal [[1970]] al [[1973]]), alcune esperienze [[autogestione|autogestionarie]] e sindacali orizzontali, risultato dello [[spontaneismo]] libertario del paese (frutto anche di quanto era stato seminato negli anni passati) capace di sopravvivere nonostante la mancanza di un vero e proprio movimento anarchico organizzato.
Nonostante tutto, durante gli anni del [[governo]] di ''Unidad Popular'' (Unità  Popolare) guidato dal socialista [[Salvador Allende]] (dal [[1970]] al [[1973]]), alcune esperienze [[autogestione|autogestionarie]] e sindacali orizzontali, risultato dello [[spontaneismo]] libertario del paese (frutto anche di quanto era stato seminato negli anni passati) capace di sopravvivere nonostante la mancanza di un vero e proprio movimento anarchico organizzato.


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