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===L'attività medica e propagandatrice === | ===L'attività medica e propagandatrice === | ||
Nel [[1946]] finalmente la famiglia Mett-Lazarevitch si ritrova a Parigi e due anni dopo, nel [[1948]], pubblica l'opuscolo ''La Comune di Kronstadt'', redatto prima della guerra e contnente una dura condanna del bolscevismo. | Nel [[1946]] finalmente la famiglia Mett-Lazarevitch si ritrova a Parigi e due anni dopo, nel [[1948]], pubblica l'opuscolo ''La Comune di Kronstadt'', redatto prima della guerra e contnente una dura condanna del bolscevismo. | ||
Dal [[1948]] al [[1951]] lavora come medico in un sanatorio per bambini ebrei a Brunoy, mentre [[Nicolas Lazarevitch]] si dà da fare come correttore. Successivamente Ida Mett lavora per conto dell'industria chimica, proseguendo al contempo la pubblicazione di molti testi e articoli sulla [[medicina sociale|medicina]] e [[Pedagogia|pedagogia]] in URSS. Scrive le memorie su [[Nestor Makhno]] - scritti persi durante la guerra – dove scagiona Makhno dalle accuse infamanti e infondate di antisemitismo cadute su di lui <ref name="tradi"> [https://archive.is/OunP | Dal [[1948]] al [[1951]] lavora come medico in un sanatorio per bambini ebrei a Brunoy, mentre [[Nicolas Lazarevitch]] si dà da fare come correttore. Successivamente Ida Mett lavora per conto dell'industria chimica, proseguendo al contempo la pubblicazione di molti testi e articoli sulla [[medicina sociale|medicina]] e [[Pedagogia|pedagogia]] in URSS. Scrive le memorie su [[Nestor Makhno]] - scritti persi durante la guerra – dove scagiona Makhno dalle accuse infamanti e infondate di antisemitismo cadute su di lui <ref name="tradi">Da [https://archive.is/OunP ''La Tradizione Libertaria''].</ref> e nel [[1957]], insieme a [[Boris Souvarine]], [[Lucien Laurat]], [[Branko Lazitch]], [[Ronald Wright]] e altri, collabora al numero speciale della [[stampa anarchica|rivista]] ''Est et Ouest'' contenente il testo ''Le Communisme européen depuis la mort de Staline'' (''Il comunismo europeo dopo la morte di Stalin''). | ||
Ida Mett è poi deceduta a Parigi il [[27 giugno]] [[1973]]. I suoi archivi sono stati donati dal figlio Marc all'[[Istituto Internazionale di storia sociale]] di Amsterdam. | Ida Mett è poi deceduta a Parigi il [[27 giugno]] [[1973]]. I suoi archivi sono stati donati dal figlio Marc all'[[Istituto Internazionale di storia sociale]] di Amsterdam. |