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==Anarchici e Arditi del Popolo== | ==Anarchici e Arditi del Popolo== | ||
Gli anarchici decisero di appoggiare gli Arditi del popolo sia a livello teorico sia prendendovi parte attiva, pur mantenendo la propria specificità . Non si riscontrarono pretese di monopolizzare tale movimento, come invece, in alcuni casi, erano emerse tra i [[comunismo|comunisti]]. Al contrario, fu la reciproca [[autonomia]], pur nella lotta contingente comune, a rimanere un punto fermo. | Gli anarchici decisero di appoggiare gli Arditi del popolo sia a livello teorico sia prendendovi parte attiva, pur mantenendo la propria specificità. Non si riscontrarono pretese di monopolizzare tale movimento, come invece, in alcuni casi, erano emerse tra i [[comunismo|comunisti]]. Al contrario, fu la reciproca [[autonomia]], pur nella lotta contingente comune, a rimanere un punto fermo. | ||
Decisioni che un anno prima erano state prese al congresso di Bologna, nel luglio [[1920]], che affidavano ai suoi militanti all'interno degli organismi unitari delle precise indicazioni: | Decisioni che un anno prima erano state prese al congresso di Bologna, nel luglio [[1920]], che affidavano ai suoi militanti all'interno degli organismi unitari delle precise indicazioni: | ||
: «I gruppi anarchici, che sono rivoluzionari, devono fiancheggiare, facilitare, sussidiare con i propri mezzi l'opera degli specialisti gruppi d'azione, svolgere una propaganda che crei intorno a questi l'atmosfera più favorevole possibile, criticarne qualche errore eventuale in modo da non screditarne o ostacolarne l'attività in generale, svolgere la propria attività di partito, di critica e di polemica, in modo da evitare risentimenti, collere fra le varie fazioni operaie, ma orientarle tutte contro la borghesia e lo stato; essere a disposizione dei gruppi d'azione per aiutarli ogni volta che ve ne fosse necessità . A lotta iniziata, i gruppi anarchici parteciperanno all'azione perché questa azione si svolga quanto più rivoluzionariamente e liberamente è possibile, in modo da espropriare al più presto i capitalisti ed esautorare ogni governo vecchio o nuovo che sia.» | : «I gruppi anarchici, che sono rivoluzionari, devono fiancheggiare, facilitare, sussidiare con i propri mezzi l'opera degli specialisti gruppi d'azione, svolgere una propaganda che crei intorno a questi l'atmosfera più favorevole possibile, criticarne qualche errore eventuale in modo da non screditarne o ostacolarne l'attività in generale, svolgere la propria attività di partito, di critica e di polemica, in modo da evitare risentimenti, collere fra le varie fazioni operaie, ma orientarle tutte contro la borghesia e lo stato; essere a disposizione dei gruppi d'azione per aiutarli ogni volta che ve ne fosse necessità. A lotta iniziata, i gruppi anarchici parteciperanno all'azione perché questa azione si svolga quanto più rivoluzionariamente e liberamente è possibile, in modo da espropriare al più presto i capitalisti ed esautorare ogni governo vecchio o nuovo che sia.» | ||
[[File:Anarchici_e_Resistenza.jpg|thumb|200px|Manifesto che ricorda il ruolo avuto dagli anarchici, a partire dal sostegno agli [[Arditi del Popolo]], prima, durante e dopo la resistenza antifascista]] | [[File:Anarchici_e_Resistenza.jpg|thumb|200px|Manifesto che ricorda il ruolo avuto dagli anarchici, a partire dal sostegno agli [[Arditi del Popolo]], prima, durante e dopo la resistenza antifascista]] | ||
Secondo gli anarchici, le condizioni materiali e morali dell'esistente vanno rovesciate tramite l'azione rivoluzionaria delle minoranze coscienti; compito degli [[anarchia|anarchici]] è prendere parte a questa azione e in un secondo momento, cercare di impedire che si ricostituiscano forme di autorità e nuovi governi, per lasciare corso alla libera evoluzione della società, senza imposizioni di volontà particolari. | Secondo gli anarchici, le condizioni materiali e morali dell'esistente vanno rovesciate tramite l'azione rivoluzionaria delle minoranze coscienti; compito degli [[anarchia|anarchici]] è prendere parte a questa azione e in un secondo momento, cercare di impedire che si ricostituiscano forme di autorità e nuovi governi, per lasciare corso alla libera evoluzione della società, senza imposizioni di volontà particolari. | ||
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Gli Arditi crearono vere e proprie milizie per la protezione dei quartieri e dei centri oggetto di attacchi armati da parte dalle [[Fascismo|squadracce fasciste]], assumendo connotazioni politiche talvolta differenti da un posto all'altro, ma sempre accomunati dalla coscienza della necessità di organizzare la resistenza popolare contro la violenza delle camicie nere. | Gli Arditi crearono vere e proprie milizie per la protezione dei quartieri e dei centri oggetto di attacchi armati da parte dalle [[Fascismo|squadracce fasciste]], assumendo connotazioni politiche talvolta differenti da un posto all'altro, ma sempre accomunati dalla coscienza della necessità di organizzare la resistenza popolare contro la violenza delle camicie nere. | ||
Gli [[anarchia|anarchici]] aderirono entusiasticamente alle formazioni degli Arditi e spesso ne furono i promotori individualmente o collettivamente, basti pensare che in maggioranza gli anarchici furono i difensori di Sarzana e di altre città . A Parma, per esempio, fra le famose [[Difesa di Parma del 1922|barricate erette]] per resistere agli assalti delle squadracce di Balbo e Farinacci, ve n'era una tenuta dagli anarchici. | Gli [[anarchia|anarchici]] aderirono entusiasticamente alle formazioni degli Arditi e spesso ne furono i promotori individualmente o collettivamente, basti pensare che in maggioranza gli anarchici furono i difensori di Sarzana e di altre città. A Parma, per esempio, fra le famose [[Difesa di Parma del 1922|barricate erette]] per resistere agli assalti delle squadracce di Balbo e Farinacci, ve n'era una tenuta dagli anarchici. | ||
Completamente diverso fu l'atteggiamento sia dei socialisti sia dei comunisti (questi ultimi costituitisi in partito nel gennaio [[1921]]). Nonostante la vasta e spontanea adesione di molti loro militanti agli Arditi del Popolo, entrambe le burocrazie partitiche presero le distanze e cercarono di sabotare lo sviluppo di quel movimento. | Completamente diverso fu l'atteggiamento sia dei socialisti sia dei comunisti (questi ultimi costituitisi in partito nel gennaio [[1921]]). Nonostante la vasta e spontanea adesione di molti loro militanti agli Arditi del Popolo, entrambe le burocrazie partitiche presero le distanze e cercarono di sabotare lo sviluppo di quel movimento. |