Stampa libertaria: differenze tra le versioni
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La '''stampa libertaria''' è un mezzo di [[Controinformazione|controinformazione]] storicamente molto utilizzato dagli anarchici, necessario per superare la disinformazione di regime e diffondere idee teoriche e pratiche sia tra i militanti che tra i simpatizzanti. | La '''stampa libertaria''' è un mezzo di [[Controinformazione|controinformazione]] storicamente molto utilizzato dagli anarchici, necessario per superare la disinformazione di regime e diffondere idee teoriche e pratiche sia tra i militanti che tra i simpatizzanti. | ||
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I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di [[Controinformazione|controinformazione]] maggiormente utilizzato dai libertari. | I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di [[Controinformazione|controinformazione]] maggiormente utilizzato dai libertari. |
Versione delle 16:28, 23 ott 2020

La stampa libertaria è un mezzo di controinformazione storicamente molto utilizzato dagli anarchici, necessario per superare la disinformazione di regime e diffondere idee teoriche e pratiche sia tra i militanti che tra i simpatizzanti.
La funzione della stampa libertaria
La stampa libertaria divenne molto importante nell'evoluzione dell'anarchismo, un modo di comunicazione e di diffusione di idee antagoniste. L'impatto che essa ebbe su diversi avvenimenti storici (sindacalismo, movimento operaio, movimento studentesco...) fu di importanza straordinaria.
I media istituzionali sono inefficaci per diffondere le idee non conformi al sistema, ieri come oggi. Riviste, manifesti, giornali, periodici ecc. alternativi ai media ufficiali sono stati e sono necessari per descrivere le manifestazioni di massa, sviluppare teorie e pratiche antagoniste, denunciare i crimini delle istituzioni statali e religiose; questi sono gli scopi che la stampa libertaria sviluppa.
Mezzi della stampa libertaria
Periodici
I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di controinformazione maggiormente utilizzato dai libertari.
Tra le riviste che più di tutte hanno avuto, e in alcuni casi hanno ancora, un ruolo importantissimo nella storia dell'anarchismo internazionale possono, tra le altre, essere citate: Le Libertaire, Les Temps Nouveaux, Le Père Peinard, L'En Dehors, L'Anarchie (vedi Albert Libertad) e Le Révolté (vedi Jean Grave) in Francia; Liberty (vedi Benjamin Tucker), The Peaceful Revolutionist, Freiheit, L'Adunata dei Refrattari, Green Anarchy negli USA; Germinal, Resistence e Solidarity in Gran Bretagna; El Libertario in Argentina; Tierra y Libertad e CNT in Spagna ecc. In Italia meritano una menzione La Questione Sociale, Il Libertario, Il Grido della folla, Il Pensiero, Pensiero e Volontà, Volontà, Seme Anarchico, Sicilia Libertaria, Germinal, A - Rivista Anarchica e, naturalmente, lo storico settimanale della FAI, ancora oggi pubblicato, Umanità Nova.
Molto particolari sono stati i periodici illustrati come L'Assiette au Beurre (vedi Jossot ed Hermann-Paul) e Les Hommes du jour (vedi Aristide Delannoy) in Francia o le riviste antispeciste, che portano avanti le classiche tematiche legate alla liberazione animale, seppur non contrapposte alle classiche lotte sociali degli anarchici.
Brochure e fanzine
La brochure (opuscolo) è un mezzo di propaganda frequentemente utilizzato nell'ambiente anarchico per diffondere idee, fatti o semplicemente arte. L'opuscolo è spesso il risultato di un lavoro collettivo e considerato un progetto sullo stile Do It Yourself.
La fanzine (vedi OASK?!) si diffonde negli anni '70, con il movimento punk, assumendo un ruolo di vera e propria stampa indipendente e alternativa a quella ufficiale, strutturandosi anch'essa sulla base del già citato slogan «Do It Yourself» underground.
Censura e repressione
Durante il ventennio fascista in Italia la censura e la violenza fascista si abbatterono come una scure sulle pubblicazioni anarchiche, marxiste e su tutte quelle non in sintonia con il regime fascista: alla fine del 1920 Malatesta, Armando Borghi e Corrado Quaglino, ovvero alcuni dei redattori e collaboratori più importanti di Umanità Nova, vengono arrestati con l'accusa di «cospirazione contro lo Stato», «associazione a delinquere» e reati a mezzo stampa e parola; il 23 marzo 1921 la sede di UN viene seriamente danneggiata dagli assalti degli squadristi fascisti, costringendo la temporanea interruzione delle pubblicazioni.
In Francia tra il 1893 e il 1894 furono votate una serie di leggi passate alla storia con il nome di “Leggi scellerate”, in gran parte finalizzate a mettere la museruola alle innumerevoli pubblicazioni anarchiche dell'epoca. In Spagna, la dittatura di Primo de Rivera prima e il franchismo successivamente, repressero duramente la libertà di stampa.