Joseph Déjacque: differenze tra le versioni

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'''Joseph Déjacque''' (Parigi, [[27 dicembre]] [[1821]] – Parigi, [[1864]]) è stato un operaio-poeta, artista e propagandatore anarchico francese. Ha vissuto lungamente negli [[USA]], ma è divenuto celebre per aver coniato il termine «[[libertario]]» nel suo pamphlet ''De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. [[Proudhon]]'', in contrapposizione a «[[liberale]]».
'''Joseph Déjacque''' (Parigi, [[27 dicembre]] [[1821]] – Parigi, [[1864]]) è stato un operaio-poeta, artista e propagandatore anarchico francese. Ha vissuto lungamente negli [[USA]], ma è divenuto celebre per aver coniato il termine «[[libertario]]» nel suo pamphlet ''De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. [[Proudhon]]'', in contrapposizione a «[[liberale]]».
== Biografia ==
== Biografia ==
[[Image:Le Libertaire 5.png|thumb|200px|left|Il numero 5 de ''[[Le Libertaire]]'' del [[31 agosto]] [[1858]]. Il primo articolo celebra un « grande e magnifico avvenimento: la posa del cavo transatlantico di cui Déjacque attende che apporti « l'imperioso messaggio dei popoli, messaggio formulato da una sola parola: <small>RIVOLUZIONE</small>! » <ref>[http://joseph.dejacque.free.fr/libertaire/n05/n05.htm Testo in francese]</ref>]]
[[Image:Le Libertaire 5.png|thumb|200px|left|Il numero 5 de ''[[Le Libertaire]]'' del [[31 agosto]] [[1858]]. Il primo articolo celebra un « grande e magnifico avvenimento: la posa del cavo transatlantico di cui Déjacque attende che apporti « l'imperioso messaggio dei popoli, messaggio formulato da una sola parola: <small>RIVOLUZIONE</small>! » <ref>[http://joseph.dejacque.free.fr/libertaire/n05/n05.htm Testo in francese]</ref>]]
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=== Il socialismo e l'anarchia ===
=== Il socialismo e l'anarchia ===
Nel [[1841]] Déjacque si arruola in Marina, ma è proprio qui che scopre cosa sia l'[[autoritarismo]]. Tornato alla vita civile nel [[1843]], ha lavorato come magazziniere, ma anche qui ben presto entra in conflitto l'[[autorità]] rapprasentata dal datore di lavoro. Nel [[1847]] inizia ad interessarsi di [[socialismo|idee socialiste]], compone poesie in cui chiede la distruzione con la violenza di ogni [[autorità]]. Collaboratore del quotidiano «L'Atelier», partecipa materialmente alla rivoluzione e all'[[insurrezione]] operaia del [[1848]], ed a quella del [[1849]] contro la nomina di Luigi Napoleone a presidente.
Nel [[1841]] Déjacque si arruola in Marina, ma è proprio qui che scopre cosa sia l'[[autoritarismo]]. Tornato alla vita civile nel [[1843]], ha lavorato come magazziniere, ma anche qui ben presto entra in conflitto l'[[autorità]] rapprasentata dal datore di lavoro. Nel [[1847]] inizia ad interessarsi di [[socialismo|idee socialiste]], compone poesie in cui chiede la distruzione con la violenza di ogni [[autorità]]. Collaboratore del quotidiano «L'Atelier», partecipa materialmente alla rivoluzione e all'[[insurrezione]] operaia del [[1848]], ed a quella del [[1849]] contro la nomina di Luigi Napoleone a presidente.


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