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La Liga era costituita da membri facenti parte della “buona società” argentina, come l'ammiraglio Manuel Domenec e Garcia Carles, professore del collegio militare e della Scuola Superiore di Guerra, nonché vero e proprio capo della Liga è il capo riconosciuto (deputato parlamentare). I militanti"patriottici" si resero protagonisti di molte aggressioni xenofobe ai lavoratori stranieri, specie quelli di origine russa "accusati" di essere ebrei e simpatizzanti della [[rivoluzione russa|rivoluzione socialista]]. | La Liga era costituita da membri facenti parte della “buona società” argentina, come l'ammiraglio Manuel Domenec e Garcia Carles, professore del collegio militare e della Scuola Superiore di Guerra, nonché vero e proprio capo della Liga è il capo riconosciuto (deputato parlamentare). I militanti"patriottici" si resero protagonisti di molte aggressioni xenofobe ai lavoratori stranieri, specie quelli di origine russa "accusati" di essere ebrei e simpatizzanti della [[rivoluzione russa|rivoluzione socialista]]. | ||
In seguito alla [[repressione]] militare, al terrorismo della Liga Patriotica e alle pressioni del presidente Hipólito Yrigoyen sul proprietario della Vasena, affinché accettasse le richieste dei lavoratori, il [[17 gennaio]] [[1919]] il movimento operaio pose fine agli scioperi anche | In seguito alla [[repressione]] militare, al terrorismo della Liga Patriotica e alle pressioni del presidente Hipólito Yrigoyen sul proprietario della Vasena, affinché accettasse le richieste dei lavoratori, il [[17 gennaio]] [[1919]] il movimento operaio pose fine agli scioperi anche perché quasi tutte e richieste erano state accettate (ad eccezione degli aumenti salariali concessi solo in misura del venti per cento). Vennero liberati i cinquemila operai imprigionati, compresi numerosi dirigenti della [[FORA]], ma per diversi giorni i disordini proseguirono, seppur a bassa intensità, in diverse città. | ||
A metà gennaio la [[FORA]] anarchica fu dichiarata illegale e tutti i [[stampa anarchica|periodici anarchici]] seguirono la stessa sorte. Nel corso del [[1919]] furono messi in atto ben 367 scioperi, i conflitti più duri nella storia argentina. | A metà gennaio la [[FORA]] anarchica fu dichiarata illegale e tutti i [[stampa anarchica|periodici anarchici]] seguirono la stessa sorte. Nel corso del [[1919]] furono messi in atto ben 367 scioperi, i conflitti più duri nella storia argentina. |