66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][]]" con "à]") |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
== Nozione == | == Nozione == | ||
Il liberismo (chiamato anche [[liberoscambismo]]) è una dottrina di politica economica (formulata compiutamente dagli economisti della prima metà del secolo XIX e considerata come l'aspetto economico del [[liberalismo]] politico), la quale afferma e propugna, come condizione indispensabile per l'armonico sviluppo del benessere economico individuale e collettivo (e come necessario presupposto della stessa libertà politica), la necessità che l'attività economica sia lasciata esclusivamente ai privati, i quali agiscano in base a motivi e criteri di pura natura economica (ricerca del massimo profitto) nel quadro di una economia di mercato, cioè di un sistema economico fondato sulla [[La proprietà |proprietà ]] privata sciolta da oneri e vincoli di tipo feudale e sull'iniziativa degli operatori economici esenti da limitazioni, controlli e incentivi di tipo mercantilistico e protezionistico, mentre lo [[Stato]] deve limitarsi a garantire i presupposti e le strutture istituzionali di un tale sistema. | Il liberismo (chiamato anche [[liberoscambismo]]) è una dottrina di politica economica (formulata compiutamente dagli economisti della prima metà del secolo XIX e considerata come l'aspetto economico del [[liberalismo]] politico), la quale afferma e propugna, come condizione indispensabile per l'armonico sviluppo del benessere economico individuale e collettivo (e come necessario presupposto della stessa libertà politica), la necessità che l'attività economica sia lasciata esclusivamente ai privati, i quali agiscano in base a motivi e criteri di pura natura economica (ricerca del massimo profitto) nel quadro di una economia di mercato, cioè di un sistema economico fondato sulla [[La proprietà |proprietà]] privata sciolta da oneri e vincoli di tipo feudale e sull'iniziativa degli operatori economici esenti da limitazioni, controlli e incentivi di tipo mercantilistico e protezionistico, mentre lo [[Stato]] deve limitarsi a garantire i presupposti e le strutture istituzionali di un tale sistema. | ||
== Il liberismo come sinonimo di "''laissez faire''" == | == Il liberismo come sinonimo di "''laissez faire''" == |