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[[File:Pioturroni1.jpg|thumb|[[Pio Turroni]]]] | [[File:Pioturroni1.jpg|thumb|[[Pio Turroni]]]] | ||
Nel [[1965]], gli anarchici della FAP, durante il "[[Congresso di Carrara (1965)|Congresso Di Carrara]]" ([[31 ottobre]] - [[4 novembre]])<ref name="carrara">[https://www.anarcopedia.org/index.php/Pio_Turroni#Il_congresso_di_Carrara_del_1965 Congresso di Carrara (1965)]</ref> della [[Federazione Anarchica Italiana]], avevano promosso la formazione dei ''[[Gruppi di iniziativa anarchica]]'' in opposizione alla politica accentratrice della [[Federazione Anarchica Italiana]] (per esempio la FAI istituisce norme fortemente vincolanti per gli associati). Nomi importanti che contribuirono a questa frattura furono [[Pio Turroni]], [[Aurelio Chessa]] ed altri. | Nel [[1965]], gli anarchici della FAP, durante il "[[Congresso di Carrara (1965)|Congresso Di Carrara]]" ([[31 ottobre]] - [[4 novembre]]) <ref name="carrara">[https://www.anarcopedia.org/index.php/Pio_Turroni#Il_congresso_di_Carrara_del_1965 Congresso di Carrara (1965)]</ref> della [[Federazione Anarchica Italiana]], avevano promosso la formazione dei ''[[Gruppi di iniziativa anarchica]]'' in opposizione alla politica accentratrice della [[Federazione Anarchica Italiana]] (per esempio la FAI istituisce norme fortemente vincolanti per gli associati). Nomi importanti che contribuirono a questa frattura furono [[Pio Turroni]], [[Aurelio Chessa]] ed altri. | ||
Proprio dalla metà degli [[anni 1960|anni Sessanta]], la sede (posta nella centralissima Via di San Martino) divenne punto di riferimento per le iniziative del [[spontaneismo|gruppo spontaneista]] [[Potere operaio pisano]] <ref> Gruppi rivoluzionari del periodo: | Proprio dalla metà degli [[anni 1960|anni Sessanta]], la sede (posta nella centralissima Via di San Martino) divenne punto di riferimento per le iniziative del [[spontaneismo|gruppo spontaneista]] [[Potere operaio pisano]] <ref> Gruppi rivoluzionari del periodo: |