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La sera dello stesso giorno, poliziotti e carabinieri procedono allo sgombero dell'[[Asilo Occupato]] di via Alessandria e [[l'Alcova]] di corso S. Maurizio, entrambi di Torino, distruggono ogni cosa, rompono vetri, impianti igienici e tutto ciò che gli capita sotto mano (L'Asilo viene rioccupato in serata). | La sera dello stesso giorno, poliziotti e carabinieri procedono allo sgombero dell'[[Asilo Occupato]] di via Alessandria e [[l'Alcova]] di corso S. Maurizio, entrambi di Torino, distruggono ogni cosa, rompono vetri, impianti igienici e tutto ciò che gli capita sotto mano (L'Asilo viene rioccupato in serata). | ||
I tre [[squat | | I tre [[squat | squatters]] (cioè "occupanti") vengono posti in isolamento senza che alcuno gli comunichi la gravità delle accuse che pende sul loro capo: associazione sovversiva con finalità di terrorismo, secondo l''''art. 270 bis''' del codice penale. | ||
Il [[7 marzo]] il giudice per le indagini preliminari Fabrizia Pironti conferma l'arresto con l'accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo (art. 270 bis c.p.) | Il [[7 marzo]] il giudice per le indagini preliminari Fabrizia Pironti conferma l'arresto con l'accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo (art. 270 bis c.p.) | ||
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Subito dopo l'arresto di Sole, Baleno e Silvano, un presidio di protesta contro gli arresti e gli sgomberi, davanti al municipio di Torino, è brutalmente caricato dalla polizia. Nel corso degli scontri, volutamente cercati dalle forze dell'ordine, alcune vetrine cadono in frantumi. | Subito dopo l'arresto di Sole, Baleno e Silvano, un presidio di protesta contro gli arresti e gli sgomberi, davanti al municipio di Torino, è brutalmente caricato dalla polizia. Nel corso degli scontri, volutamente cercati dalle forze dell'ordine, alcune vetrine cadono in frantumi. | ||
È questo il pretesto che scatena definitivamente i [[media|mass-media]] nella loro opera di demonizzazione degli squatters torinesi (gli italiani imparano proprio in questo periodo a conoscere la parola [[squat|squatters]]). Gli anarchici, e gli [[squat | | È questo il pretesto che scatena definitivamente i [[media|mass-media]] nella loro opera di demonizzazione degli squatters torinesi (gli italiani imparano proprio in questo periodo a conoscere la parola [[squat|squatters]]). Gli anarchici, e gli [[squat | squatters]] nello specifico, vengono proposti dai giornalisti (e dal loro codazzo di politicanti, psicologi, sociologi e pseudo studiosi vari) all'immaginario collettivo come teppisti, violenti, disadattati, ecoterroristi, schegge impazzite in balia del disagio giovanile e altre amenità simili. | ||
== Il suicidio di Baleno == | == Il suicidio di Baleno == | ||
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«Il Manifesto», «l'Unità », «Liberazione», giusto per citare i casi più clamorosi, contribuirono a diffondere notizie senza alcun fondamento, come quelle che attribuivano a Silvano Pelissero un passato nell'estrema destra e addirittura collusioni con i servizi segreti. | «Il Manifesto», «l'Unità », «Liberazione», giusto per citare i casi più clamorosi, contribuirono a diffondere notizie senza alcun fondamento, come quelle che attribuivano a Silvano Pelissero un passato nell'estrema destra e addirittura collusioni con i servizi segreti. | ||
[[Image: Manifestazione_in_favore_di_Sole,_Baleno_e_Silvano.jpg|350 px|thumb|Manifestazione anarchica in favore di Sole, Baleno e Silvano Pellissero]] | [[Image: Manifestazione_in_favore_di_Sole,_Baleno_e_Silvano.jpg|350 px|thumb|Manifestazione anarchica in favore di Sole, Baleno e Silvano Pellissero]] | ||
Il fronte di solidarietà dei centri sociali è compatto sino alla manifestazione unitaria del [[4 aprile]], ma nel mese di agosto, durante il periodo dei pacchi bomba, il "Leoncavallo" e i [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centri sociali]] del nord est, ad esempio, | Il fronte di solidarietà dei centri sociali è compatto sino alla manifestazione unitaria del [[4 aprile]], ma nel mese di agosto, durante il periodo dei pacchi bomba, il "Leoncavallo" e i [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centri sociali]] del nord est, ad esempio, si dissociano pubblicamente durante una conferenza stampa (tra i quali era presente [[Luca Casarini]]) nella quale invocarono il dialogo con lo [[Stato]] (i CSOA comunisti, Murazzi e Askatasuna, prontamente si dissociano con tanto di intervista televisiva ripresi di spalle). | ||
Anche alcuni anarchici purtroppo prendono le distanze o comunque non si accalorarono eccessivamente nella difesa dei tre [[squat|squatters]]. La [[Federazione Anarchica Italiana]] dopo aver sottolineato su «[[Umanità Nova]]» la propria equilibrata partecipazione al corteo del [[4 aprile]], si ritira dalla scena e non si occuperà più della vicenda, se non alla morte di Soledad, fino alla conclusione del processo. [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], che pure spesso dichiararono la propria vicinanza agli anarchici, si espressero in maniera assai brutale nei confronti dei tre ragazzi: | Anche alcuni anarchici purtroppo prendono le distanze o comunque non si accalorarono eccessivamente nella difesa dei tre [[squat|squatters]]. La [[Federazione Anarchica Italiana]] dopo aver sottolineato su «[[Umanità Nova]]» la propria equilibrata partecipazione al corteo del [[4 aprile]], si ritira dalla scena e non si occuperà più della vicenda, se non alla morte di Soledad, fino alla conclusione del processo. [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], che pure spesso dichiararono la propria vicinanza agli anarchici, si espressero in maniera assai brutale nei confronti dei tre ragazzi: |