Sole, Baleno e Pelissero: differenze tra le versioni

 
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[[Image:Sol_bal.jpg|thumb|300px|right|Graffito in memoria di Sole e Baleno]]
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[[Image:Okupa.PNG|140px|left|thumb|Simbolo squatters]]'''Sole''' (l'argentina [[Maria Soledad Rosas]]), '''Baleno''' ([[Edoardo Massari]]) e '''[[Silvano Pelissero|Pelissero]]''' sono stati tre [[squat|squatters]] anarchici che a partire dal marzo del [[1998]] furono vittime di un vero e proprio complotto giudiziario e istituzionale guidato dal PM Maurizio Laudi. Accusati ingiustamente di aver compiuto azioni ecoterroristiche nel torinese, subirono una terribile gogna mediatica che portò al suicidio di Baleno ([[28 marzo]]) e Soledad ([[11 luglio]]). Il processo conseguente porterà alla condanna di [[Silvano Pelissero]], ma solo per reati minori e non certo per associazione terroristica.
[[Image:Okupa.PNG|140px|left|thumb|Simbolo squatters]]'''Sole''' (l'argentina [[Maria Soledad Rosas]]), '''Baleno''' ([[Edoardo Massari]]) e '''[[Silvano Pelissero|Pelissero]]''' sono stati tre [[squat|squatters]] anarchici che a partire dal marzo del [[1998]] furono vittime di un vero e proprio complotto giudiziario e istituzionale guidato dal PM Maurizio Laudi. Accusati ingiustamente di aver compiuto azioni ecoterroristiche nel torinese, subirono una terribile gogna mediatica che portò al suicidio di Baleno ([[28 marzo]]) e Soledad ([[11 luglio]]). Il processo conseguente porterà alla condanna di [[Silvano Pelissero]], ma solo per reati minori e non certo per associazione terroristica.
      
      
== I Fatti ==
== I Fatti ==
[[Image: Silvano Pellissero.jpg|thumb|left|[[Silvano Pelissero]]]]
La drammatica storia di "Sole, Baleno e Silvano" s'innesca nella lunga storia, non ancora conclusa, della costruzione della linea del [[NO_TAV|TAV]], adibita ai treni ad alta velocità che dovrebbero attraversare la Val Susa con conseguenze a dir poco drammatiche, non solo dal punto di vista [[ecologismo|ecologico]].


La drammatica storia di "Sole, Baleno e Silvano" s'innesca nella lunga storia, non ancora conclusa, della costruzione della linea del [[NO_TAV|TAV]], adibita ai treni ad alta velocità che dovrebbero attraversare la Val Susa con conseguenze a dir poco drammatiche, non solo dal punto di vista [[ecologismo|ecologico]].
[[Image: Silvano Pellissero.jpg|thumb|left|[[Silvano Pelissero]]]]
Fra l'agosto del [[1996]] ed il gennaio del [[1998]] in Val Susa si verificarono numerosi atti di [[sabotaggio]], diretti contro centraline elettriche, trivelle, impianti della Sitaf, della Telecom, Omnitel e un ripetitore Mediaset, rivendicati dai fantomatici “Lupi Grigi”.
Fra l'agosto del [[1996]] ed il gennaio del [[1998]] in Val Susa si verificarono numerosi atti di [[sabotaggio]], diretti contro centraline elettriche, trivelle, impianti della Sitaf, della Telecom, Omnitel e un ripetitore Mediaset, rivendicati dai fantomatici “Lupi Grigi”.


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L'attentato di Caprie (uno degli 11 comuni che fin dall'inizio si sono opposti all'alta velocità) è l'unico che appare immediatamente non avere nulla a che fare con i sabotaggi avvenuti fino a quel momento, in quanto l'obiettivo non ha nessuna affinità con i precedenti.
L'attentato di Caprie (uno degli 11 comuni che fin dall'inizio si sono opposti all'alta velocità) è l'unico che appare immediatamente non avere nulla a che fare con i sabotaggi avvenuti fino a quel momento, in quanto l'obiettivo non ha nessuna affinità con i precedenti.


I PM Maurizio Laudi <ref>[http://archive.is/vMvWg Maurizio Laudi è morto il 24 settembre 2009]</ref> e Marcello Tatangelo si concentrano proprio su quest'”attentato”, cercando di addossare la responsabilità ai tre anarchici e costruendo un vero e proprio “castello accusatorio”, fortemente sostenuto dai [[media|mass-media]] di regime.
I PM Maurizio Laudi <ref>[http://archive.is/vMvWg Maurizio Laudi è morto il 24 settembre 2009.]</ref> e Marcello Tatangelo si concentrano proprio su quest'”attentato”, cercando di addossare la responsabilità ai tre anarchici e costruendo un vero e proprio “castello accusatorio”, fortemente sostenuto dai [[media|mass-media]] di regime.


== L'arresto ==
== L'arresto ==
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Proprio l'opera dei giornalisti si rivelerà decisiva nello screditamento degli anarchici vicini ai tre giovani, alimentando paure e costruendo un processo mediatico in cui la condanna è già scritta. I [[media]] enfatizzano il ritrovamento di “prove” inesistenti (diciannove fantomatiche molotov già confezionate e una micidiale pipe-bomb, un tubo di ferro pieno di esplosivo!) che mai verranno presentate al processo e di cui nessuno parlerà più.
Proprio l'opera dei giornalisti si rivelerà decisiva nello screditamento degli anarchici vicini ai tre giovani, alimentando paure e costruendo un processo mediatico in cui la condanna è già scritta. I [[media]] enfatizzano il ritrovamento di “prove” inesistenti (diciannove fantomatiche molotov già confezionate e una micidiale pipe-bomb, un tubo di ferro pieno di esplosivo!) che mai verranno presentate al processo e di cui nessuno parlerà più.


Sin dal [[7 marzo]] [[1998]] i quotidiani torinesi escono con titoli altisonanti: «Blitz contro gli eco-terroristi», «I Lupi grigi presi nei centri sociali – Lunga indagine con un infiltrato, sequestrate bombe e micce», «Squatters anarchici con la passione delle armi» (La Stampa), «Fermati tre sovversivi – Una pista sugli attentati anti-Tav in Val Susa» (La Repubblica).
Sin dal [[7 marzo]] [[1998]] i quotidiani torinesi escono con titoli altisonanti: «Blitz contro gli eco-terroristi», «I Lupi grigi presi nei centri sociali – Lunga indagine con un infiltrato, sequestrate bombe e micce», «Squatters anarchici con la passione delle armi» (''La Stampa''), «Fermati tre sovversivi – Una pista sugli attentati anti-Tav in Val Susa» (''La Repubblica'').


Subito dopo l'arresto di Sole, Baleno e Silvano, un presidio di protesta contro gli arresti e gli sgomberi, davanti al municipio di Torino, è brutalmente caricato dalla polizia. Nel corso degli scontri, volutamente cercati dalle forze dell'ordine, alcune vetrine cadono in frantumi.
Subito dopo l'arresto di Sole, Baleno e Silvano, un presidio di protesta contro gli arresti e gli sgomberi, davanti al municipio di Torino, è brutalmente caricato dalla polizia. Nel corso degli scontri, volutamente cercati dalle forze dell'ordine, alcune vetrine cadono in frantumi.
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Il [[26 marzo]] il tribunale respinge ogni istanza di liberazione «in quanto esistono forti contiguità fra i tre indagati e gli autori degli attentati» ed «è elevatissimo il rischio di reiterazione di reati di natura analoga».
Il [[26 marzo]] il tribunale respinge ogni istanza di liberazione «in quanto esistono forti contiguità fra i tre indagati e gli autori degli attentati» ed «è elevatissimo il rischio di reiterazione di reati di natura analoga».


All'alba di sabato [[28 marzo]], secondo la versione ufficiale, [[Edoardo Massari]] (''Baleno'') viene trovato agonizzante, impiccato con le lenzuola alla sua branda del carcere torinese delle Vallette <ref>Le testimonianze degli abitanti delle case popolari antistanti il carcere rivelano che sin da verso la mezzanotte si sentivano arrivare ambulanze e volanti a sirene spiegate</ref>.
All'alba di sabato [[28 marzo]], secondo la versione ufficiale, [[Edoardo Massari]] (Baleno) viene trovato agonizzante, impiccato con le lenzuola alla sua branda del carcere torinese delle Vallette. <ref>Le testimonianze degli abitanti delle case popolari antistanti il carcere rivelano che sin da verso la mezzanotte si sentivano arrivare ambulanze e volanti a sirene spiegate.</ref>
Dopo il «suicidio-assassinio di [[Stato]]» di ''Baleno'', la morbosità [[media|mass-mediatica]] esplode in tutto il suo squallore. Molti giornalisti decidono di non rispettare il desiderio della famiglia Massari di poter seppellire in pace il proprio congiunto in presenza solo dei parenti e degli amici, scatenando la comprensibile ira degli amici di Edoardo, di cui fanno le spese il cronista Daniele Genco e l'auto dell'inviato de «Il Manifesto» Paolo Grisieri.
Dopo il «suicidio-assassinio di [[Stato]]» di Baleno, la morbosità [[media|mass-mediatica]] esplode in tutto il suo squallore. Molti giornalisti decidono di non rispettare il desiderio della famiglia Massari di poter seppellire in pace il proprio congiunto in presenza solo dei parenti e degli amici, scatenando la comprensibile ira degli amici di Edoardo, di cui fanno le spese il cronista Daniele Genco e l'auto dell'inviato de «Il Manifesto» Paolo Grisieri.


Questa è un'altra occasione per un nuovo assalto dell'informazione nei confronti degli [[squat | squatter]] (accusati ora di picchiare anche i giornalisti) e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]]. Il movimento reagisce chiudendo ogni dialogo con la stampa, salvo poi indire una provocatoria conferenza stampa nella quale alcuni [[Personalità anarchiche|anarchici]] porgono provocatoriamente ai cronisti vogliosi di nuove notizie carcasse di pollo e scarti di macelleria.
Questa è un'altra occasione per un nuovo assalto dell'informazione nei confronti degli [[squat | squatter]] (accusati ora di picchiare anche i giornalisti) e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]]. Il movimento reagisce chiudendo ogni dialogo con la stampa, salvo poi indire una provocatoria conferenza stampa nella quale alcuni [[Personalità anarchiche|anarchici]] porgono provocatoriamente ai cronisti vogliosi di nuove notizie carcasse di pollo e scarti di macelleria.


== Il suicidio di Soledad ==
== Il suicidio di Soledad ==
 
[[Image:Soledad il giorno del funerale di Baleno.jpg |left|thumb|[[Maria Soledad Rosas|Soledad]] il giorno del funerale di Baleno.]]
Soledad giunge in [[Italia]] nel giugno [[1997]] senza essersi mai interessata di politica, ma secondo l'accusa nel giro di 4 mesi si sarebbe convertita all'[[anarchismo]] e sarebbe immediatamente diventata l'esponente di un'organizzazione eversiva clandestina operante in una zona di cui ignorava persino l'ubicazione (tra l'altro alcuni [[sabotaggio|sabotaggi]] sarebbero avvenuti quando lei era ancora in [[Argentina]]).
Soledad giunge in [[Italia]] nel giugno [[1997]] senza essersi mai interessata di politica, ma secondo l'accusa nel giro di 4 mesi si sarebbe convertita all'[[anarchismo]] e sarebbe immediatamente diventata l'esponente di un'organizzazione eversiva clandestina operante in una zona di cui ignorava persino l'ubicazione (tra l'altro alcuni [[sabotaggio|sabotaggi]] sarebbero avvenuti quando lei era ancora in [[Argentina]]).


Soledad si rende conto di essere vittima di una vera e propria congiura. Il suo stato di prostrazione peggiora dopo la morte di ''Baleno'', con cui aveva iniziato una relazione. Questa è una sua lettera scritta al movimento anarchico:
Soledad si rende conto di essere vittima di una vera e propria congiura. Il suo stato di prostrazione peggiora dopo la morte di ''Baleno'', con cui aveva iniziato una relazione. Questa è una sua lettera scritta al movimento anarchico:


[[Image:Soledad il giorno del funerale di Baleno.jpg |left|200 px|thumb|[[Maria Soledad Rosas|Soledad]] il giorno del funerale di Baleno]]
:«Compagni,
:«Compagni,
la rabbia mi domina in questo momento. Io ho sempre pensato che ognuno è responsabile di quello che fa, però questa volta ci sono dei colpevoli e voglio dire a voce molto alta chi sono stati quelli che hanno ucciso Edo: lo Stato, i giudici, i magistrati, il giornalismo, il T.A.V., la Polizia, il carcere, tutte le leggi, le regole e tutta quella società serva che accetta questo sistema.
la rabbia mi domina in questo momento. Io ho sempre pensato che ognuno è responsabile di quello che fa, però questa volta ci sono dei colpevoli e voglio dire a voce molto alta chi sono stati quelli che hanno ucciso Edo: lo Stato, i giudici, i magistrati, il giornalismo, il T.A.V., la Polizia, il carcere, tutte le leggi, le regole e tutta quella società serva che accetta questo sistema.
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L'unica cosa che mi tranquillizza sapere è che Edo non soffre più. Protesto, protesto con tanta rabbia e dolore.
L'unica cosa che mi tranquillizza sapere è che Edo non soffre più. Protesto, protesto con tanta rabbia e dolore.


'''Sole'''
Sole


P.S. Se mettermi in carcere vuol dire castigare una persona, mi hanno già castigata con la morte o meglio con l'assassinio di Edo. Oggi ho iniziato lo sciopero della fame, chiedendo la mia libertà e la distruzione di tutta l'istituzione carceraria. La condanna la pagherò tutti i giorni della mia vita.»
P.S. Se mettermi in carcere vuol dire castigare una persona, mi hanno già castigata con la morte o meglio con l'assassinio di Edo. Oggi ho iniziato lo sciopero della fame, chiedendo la mia libertà e la distruzione di tutta l'istituzione carceraria. La condanna la pagherò tutti i giorni della mia vita.»


'''Sabato [[11 luglio]] anche Maria Soledad Rosas (''Sole'') muore suicida''' impiccandosi con le lenzuola al tubo della doccia nei locali della comunità Sottoiponti di Benevagienna dove era tenuta agli arresti domiciliari.
Sabato [[11 luglio]] anche Maria Soledad Rosas (Sole) muore suicida, impiccandosi con le lenzuola al tubo della doccia nei locali della comunità Sottoiponti di Benevagienna, dove era tenuta agli arresti domiciliari.


== Altri suicidi ==
== Altri suicidi ==
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== I pacchi bomba ==
== I pacchi bomba ==


Il mese di agosto è quello dei pacchi bomba inviati per posta al PM [[Maurizio Laudi]], al giornalista Genco, al consigliere regionale dei verdi Pasquale Cavaliere, a Giuliano Pisapia e al consigliere di Rifondazione di Milano Umberto Gay, pacchi bomba che come sempre accade non esplosero e non fecero danni né vittime. Questi pseudo attentati vengono ovviamente rivendicati dai "Lupi grigi", la fantomatica organizzazione alla quale i tre anarchici erano stati accusati di appartenere, divenendo una nuova occasione per criminalizzare ulteriormente il movimento ed isolarlo definitivamente dalla solidarietà della sinistra e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]].
Il mese di agosto è quello dei pacchi bomba inviati per posta al PM Maurizio Laudi, al giornalista Genco, al consigliere regionale dei verdi Pasquale Cavaliere, a Giuliano Pisapia e al consigliere di Rifondazione di Milano Umberto Gay, pacchi bomba che come sempre accade non esplosero e non fecero danni né vittime. Questi pseudo attentati vengono ovviamente rivendicati dai "Lupi grigi", la fantomatica organizzazione alla quale i tre anarchici erano stati accusati di appartenere, divenendo una nuova occasione per criminalizzare ulteriormente il movimento ed isolarlo definitivamente dalla solidarietà della sinistra e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]].


La stranezza di questi attentati non sfugge allo stesso Pelissero:
La stranezza di questi attentati non sfugge allo stesso Pelissero:


: «Non capisco le bombe a Cavaliere e Pisapia. Sono due politici è vero. Ma NON sono due nemici che si battono in prima linea contro noi. Anzi ambedue sono abbastanza impegnati in una certa forma di opposizione, non violenta d'accordo, alle porcherie che ogni giorno sforna questa democrazia della pace sociale e del sistema di vita che meglio non si può. Li ho conosciuti personalmente lì a Novara. Molti prigionieri come me, me ne hanno parlato bene e anzi mi hanno consigliato di parlare con loro [...] Ho sentito questa sera che la rivendicazione per il pacco-bomba inviato a Pisapia riprende la sigla dei Lupi Grigi!!! Incredibile. Dalla Val Susa arrivano a Roma!!! Mi sembra che siamo nella demenza. Credo che ci sarà qualcuno da qualche parte che si fa delle grandi risate»
: «Non capisco le bombe a Cavaliere e Pisapia. Sono due politici è vero. Ma NON sono due nemici che si battono in prima linea contro noi. Anzi ambedue sono abbastanza impegnati in una certa forma di opposizione, non violenta d'accordo, alle porcherie che ogni giorno sforna questa democrazia della pace sociale e del sistema di vita che meglio non si può. Li ho conosciuti personalmente lì a Novara. Molti prigionieri come me, me ne hanno parlato bene e anzi mi hanno consigliato di parlare con loro [...] Ho sentito questa sera che la rivendicazione per il pacco-bomba inviato a Pisapia riprende la sigla dei Lupi Grigi!!! Incredibile. Dalla Val Susa arrivano a Roma!!! Mi sembra che siamo nella demenza. Credo che ci sarà qualcuno da qualche parte che si fa delle grandi risate».


== L'isolamento degli squatters ==
== L'isolamento degli squatters ==
 
[[Image: Manifestazione_in_favore_di_Sole,_Baleno_e_Silvano.jpg|400px|thumb|Manifestazione anarchica in favore di Sole, Baleno e Silvano Pellissero.]]
L'isolamento degli [[squat|squatter]], funzionale alla strategia messa in atto, non venne solo dalla sinistra moderata ma anche da quella più "alternativa" ed extraparlamentare.
L'isolamento degli [[squat|squatter]], funzionale alla strategia messa in atto, non venne solo dalla sinistra moderata ma anche da quella più "alternativa" ed extraparlamentare.


«Il Manifesto», «l'Unità», «Liberazione», giusto per citare i casi più clamorosi, contribuirono a diffondere notizie senza alcun fondamento, come quelle che attribuivano a  Silvano Pelissero un passato nell'estrema destra e addirittura collusioni con i servizi segreti.
«Il Manifesto», «l'Unità», «Liberazione», giusto per citare i casi più clamorosi, contribuirono a diffondere notizie senza alcun fondamento, come quelle che attribuivano a  Silvano Pelissero un passato nell'estrema destra e addirittura collusioni con i servizi segreti.
[[Image: Manifestazione_in_favore_di_Sole,_Baleno_e_Silvano.jpg|350 px|thumb|Manifestazione anarchica in favore di Sole, Baleno e Silvano Pellissero]]
Il fronte di solidarietà dei centri sociali è compatto sino alla manifestazione unitaria del [[4 aprile]], ma nel mese di agosto, durante il periodo dei pacchi bomba, il "Leoncavallo" e i [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centri sociali]] del nord est, ad esempio, si dissociano pubblicamente durante una conferenza stampa (tra i quali era presente [[Luca Casarini]]) nella quale invocarono il dialogo con lo [[Stato]] (i CSOA comunisti, Murazzi e Askatasuna, prontamente si dissociano con tanto di intervista televisiva ripresi di spalle).


Anche alcuni anarchici purtroppo prendono le distanze o comunque non si accalorarono eccessivamente nella difesa dei tre [[squat|squatters]]. La [[Federazione Anarchica Italiana]] dopo aver sottolineato su «[[Umanità Nova]]» la propria equilibrata partecipazione al corteo del [[4 aprile]], si ritira dalla scena e non si occuperà più della vicenda, se non alla morte di Soledad, fino alla conclusione del processo. [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], che pure spesso dichiararono la propria vicinanza agli anarchici, si espressero in maniera assai brutale nei confronti dei tre ragazzi:  
Il fronte di solidarietà dei centri sociali è compatto sino alla manifestazione unitaria del [[4 aprile]], ma nel mese di agosto, durante il periodo dei pacchi bomba, il "Leoncavallo" e i [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centri sociali]] del nord est, ad esempio, si dissociano pubblicamente durante una conferenza stampa (tra i quali era presente Luca Casarini) nella quale invocarono il dialogo con lo [[Stato]] (i CSOA comunisti, Murazzi e Askatasuna, prontamente si dissociano con tanto di intervista televisiva ripresi di spalle).
: «Ma che anarchici sono solo ignoranti e sbandati» ([[Franca Rame]]).  
 
Anche alcuni anarchici purtroppo prendono le distanze o comunque non si accalorarono eccessivamente nella difesa dei tre [[squat|squatters]]. La [[Federazione Anarchica Italiana]] dopo aver sottolineato su «[[Umanità Nova]]» la propria equilibrata partecipazione al corteo del [[4 aprile]], si ritira dalla scena e non si occuperà più della vicenda, se non alla morte di Soledad, fino alla conclusione del processo. Dario Fo e Franca Rame, che pure spesso dichiararono la propria vicinanza agli anarchici, si espressero in maniera assai brutale nei confronti dei tre ragazzi:  
: «Ma che anarchici sono solo ignoranti e sbandati» (Franca Rame).  


«[[Umanità Nova]]» comunque risponde per le rime a [[Dario Fo]] e consorte: «Una cosa però, signor Fo, non le permettiamo assolutamente: lei non ha i titoli né l'autorità morale per dispensare patenti o brevetti di veri anarchici a chicchessia. Lei, al massimo, può dire chi è un vero attore drammatico o un vero giullare. Si occupi del suo mestiere e smetta di ciurlare nel manico».
«[[Umanità Nova]]» comunque risponde per le rime a Dario Fo e consorte: «Una cosa però, signor Fo, non le permettiamo assolutamente: lei non ha i titoli né l'autorità morale per dispensare patenti o brevetti di veri anarchici a chicchessia. Lei, al massimo, può dire chi è un vero attore drammatico o un vero giullare. Si occupi del suo mestiere e smetta di ciurlare nel manico».


Altri anarchici, sentendosi nel centro del mirino, vollero smarcarsi da “determinate azioni”, avallando in questo modo la divisione del movimento in “buoni e cattivi” e favorendo così la repressione del movimento antagonista.
Altri anarchici, sentendosi nel centro del mirino, vollero smarcarsi da “determinate azioni”, avallando in questo modo la divisione del movimento in “buoni e cattivi” e favorendo così la repressione del movimento antagonista.
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'''Il processo di appello''', svoltosi in un solo giorno ([[18 gennaio]] [[2001]]) opera un solo riconoscimento alle tesi difensive: '''l'assoluzione per fabbricazione di ordigno esplosivo. La pena viene ridotta a 6 anni e 1 mese'''.  
'''Il processo di appello''', svoltosi in un solo giorno ([[18 gennaio]] [[2001]]) opera un solo riconoscimento alle tesi difensive: '''l'assoluzione per fabbricazione di ordigno esplosivo. La pena viene ridotta a 6 anni e 1 mese'''.  


Il [[21 novembre]] [[2001]] a Roma la '''corte di cassazione invalida l'accusa di attività terroristica con finalità eversive'''.
Il [[21 novembre]] [[2001]] a Roma '''la Corte di cassazione invalida l'accusa di attività terroristica con finalità eversive'''.


Il [[4 marzo]] [[2002]], alla scadenza dei quattro anni di detenzione la magistratura emette l'istanza di scarcerazione di Silvano per decorrenze dei termini, l'anarchico viene però effettivamente liberato solo il 12 in quanto i carabinieri lasceranno passare un'intera settimana prima di comunicare la notizia all'interessato.
Il [[4 marzo]] [[2002]], alla scadenza dei quattro anni di detenzione la magistratura emette l'istanza di scarcerazione di Silvano per decorrenze dei termini, l'anarchico viene però effettivamente liberato solo il [[12 marzo|12]] in quanto i carabinieri lasceranno passare un'intera settimana prima di comunicare la notizia all'interessato.


Nel [[2002]] la ''Corte di Cassazione'' di Roma smonta le tesi dei pm torinesi Maurizio Laudi e Marcello Tatangelo. Non si trattava di un'associazione terroristica, ma di tre persone che al massimo si erano macchiate di reati comuni. '''Venendo a cadere l'accusa più grave (le finalità eversive e terroristiche dei reati contestati) la Corte d'Appello di Torino riduce la pena per [[Silvano Pelissero]] a 3 anni e 10 mesi'''.
Nel [[2002]] la Corte di cassazione di Roma smonta le tesi dei pm torinesi Maurizio Laudi e Marcello Tatangelo. Non si trattava di un'associazione terroristica, ma di tre persone che al massimo si erano macchiate di reati comuni. '''Venendo a cadere l'accusa più grave (le finalità eversive e terroristiche dei reati contestati) la Corte d'appello di Torino riduce la pena per [[Silvano Pelissero]] a 3 anni e 10 mesi'''.


==Note==
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