Sole, Baleno e Pelissero: differenze tra le versioni

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Il [[26 marzo]] il tribunale respinge ogni istanza di liberazione «in quanto esistono forti contiguità fra i tre indagati e gli autori degli attentati» ed «è elevatissimo il rischio di reiterazione di reati di natura analoga».
Il [[26 marzo]] il tribunale respinge ogni istanza di liberazione «in quanto esistono forti contiguità fra i tre indagati e gli autori degli attentati» ed «è elevatissimo il rischio di reiterazione di reati di natura analoga».


All'alba di sabato [[28 marzo]], secondo la versione ufficiale, [[Edoardo Massari]] ("Baleno") viene trovato agonizzante, impiccato con le lenzuola alla sua branda del carcere torinese delle Vallette <ref>Le testimonianze degli abitanti delle case popolari antistanti il carcere rivelano che sin da verso la mezzanotte si sentivano arrivare ambulanze e volanti a sirene spiegate</ref>.
All'alba di sabato [[28 marzo]], secondo la versione ufficiale, [[Edoardo Massari]] (Baleno) viene trovato agonizzante, impiccato con le lenzuola alla sua branda del carcere torinese delle Vallette <ref>Le testimonianze degli abitanti delle case popolari antistanti il carcere rivelano che sin da verso la mezzanotte si sentivano arrivare ambulanze e volanti a sirene spiegate</ref>.
Dopo il «suicidio-assassinio di [[Stato]]» di ''Baleno'', la morbosità [[media|mass-mediatica]] esplode in tutto il suo squallore. Molti giornalisti decidono di non rispettare il desiderio della famiglia Massari di poter seppellire in pace il proprio congiunto in presenza solo dei parenti e degli amici, scatenando la comprensibile ira degli amici di Edoardo, di cui fanno le spese il cronista Daniele Genco e l'auto dell'inviato de «Il Manifesto» Paolo Grisieri.
Dopo il «suicidio-assassinio di [[Stato]]» di Baleno, la morbosità [[media|mass-mediatica]] esplode in tutto il suo squallore. Molti giornalisti decidono di non rispettare il desiderio della famiglia Massari di poter seppellire in pace il proprio congiunto in presenza solo dei parenti e degli amici, scatenando la comprensibile ira degli amici di Edoardo, di cui fanno le spese il cronista Daniele Genco e l'auto dell'inviato de «Il Manifesto» Paolo Grisieri.


Questa è un'altra occasione per un nuovo assalto dell'informazione nei confronti degli [[squat | squatter]] (accusati ora di picchiare anche i giornalisti) e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]]. Il movimento reagisce chiudendo ogni dialogo con la stampa, salvo poi indire una provocatoria conferenza stampa nella quale alcuni [[Personalità anarchiche|anarchici]] porgono provocatoriamente ai cronisti vogliosi di nuove notizie carcasse di pollo e scarti di macelleria.
Questa è un'altra occasione per un nuovo assalto dell'informazione nei confronti degli [[squat | squatter]] (accusati ora di picchiare anche i giornalisti) e dei [[Centro Sociale Occupato Autogestito |centri sociali]]. Il movimento reagisce chiudendo ogni dialogo con la stampa, salvo poi indire una provocatoria conferenza stampa nella quale alcuni [[Personalità anarchiche|anarchici]] porgono provocatoriamente ai cronisti vogliosi di nuove notizie carcasse di pollo e scarti di macelleria.
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