66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " é " con " è ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "https://archive.is/2g1Tb" con "http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-il-movimento-situazionista-arricchisce-la-riflessione-del-movimento-operaio-rivoluzionario-attravers-122503370.html") |
||
(29 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Situazionisti.gif|thumb|right|280px|I fondatori dell'[[Internazionale Situazionista]] a Cosio di Arroscia, nell'aprile 1957. Da sinistra a destra: [[Giuseppe Pinot-Gallizio|Pinot Gallizio]], [[Piero Simondo]], [[Elena Verrone]], [[Michèle Bernstein]], [[Guy Debord]], [[Asger Jorn]] e [[Walter Olmo]]]] | [[File:Situazionisti.gif|thumb|right|280px|I fondatori dell'[[Internazionale Situazionista]] a Cosio di Arroscia, nell'aprile 1957. Da sinistra a destra: [[Giuseppe Pinot-Gallizio|Pinot Gallizio]], [[Piero Simondo]], [[Elena Verrone]], [[Michèle Bernstein]], [[Guy Debord]], [[Asger Jorn]] e [[Walter Olmo]]]] | ||
Il '''situazionismo''' è stato un movimento che ha unito a partire dal [[1957]] diversi movimenti politici ed artistici in una critica radicale della | Il '''situazionismo''' è stato un movimento che ha unito a partire dal [[1957]] diversi movimenti politici ed artistici in una critica radicale della società [[capitalismo |capitalistica]] e di tutto il suo apparato culturale. L''''Internazionale Situazionista''' (IS) fu un vero e proprio movimento rivoluzionario con radici nel [[marxismo]], nell'[[anarchismo]] e nelle avanguardie artistiche dell'inizio del Novecento. | ||
Durante gli anni sessanta si divise in varie | Durante gli anni sessanta si divise in varie realtà, tra cui la [[Bauhaus Situazionista]] e la [[Seconda Internazionale Situazionista]], prima di sciogliersi definitivamente nel [[1972]]. | ||
== L'Internazionale Situazionista == | == L'Internazionale Situazionista == | ||
[[File:Guy_debord.jpg|thumb|left|200px|[[Guy Debord]]]] | |||
L''''Internazionale Situazionista''' nasce il [[28 luglio]] [[1957]] a Cosio D'Arroscia (Imperia) grazie all'unione di alcuni membri dell'[[Internazionale Lettrista]], del [[Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista]], del [[Movimento CO.BR.A]] e del [[Comitato Psicogeografico di Londra]]. | |||
Il caposcuola del Situazionismo è [[Guy Debord]], il quale partecipa alla fondazione del movimento insieme a [[Giuseppe Pinot Gallizio]], [[Piero Sismondo]], [[Elena Verrone]], [[Michele Bernstein]], [[Asger Jor]] e [[Walter Olmo]]. | Il caposcuola del Situazionismo è [[Guy Debord]], il quale partecipa alla fondazione del movimento insieme a [[Giuseppe Pinot Gallizio]], [[Piero Sismondo]], [[Elena Verrone]], [[Michele Bernstein]], [[Asger Jor]] e [[Walter Olmo]]. | ||
''[[La | ''[[La società dello spettacolo]]'' ([[1967]]) di Debord diviene la “bibbia” dell'Internazionale Situazionista contribuendo ad una crescita smisurata di quanti si definirono situazionisti. | ||
Un altro elemento di spicco dell'avanguardia situazionista è [[Raoul Vaneigem]] (Lessines, [[21 marzo]] [[1934]]), il quale inizia i contatti con il gruppo nel [[1961]]. A quell'anno risalgono infatti i suoi due primi articoli sul n. 6 dell'«Internationale Situationniste». Prenderà parte al comitato di redazione della rivista dal n.7 al n.12, contribuendo attivamente alla stesura di diversi articoli. Del [[1967]] è invece la sua opera più importante il ''Trattato di saper vivere ad uso delle giovani generazioni'', che raccoglierà larghi consensi negli anni caldi delle lotte studentesche, arrivando a meritarsi l'appellativo di «libro più rubato del [[1968]]». Vaneigem uscirà dall'Internazionale Situazionista nel [[1970]] a seguito di dimissioni volontarie. | |||
L'entrata nel movimento di un elevato numero di persone che avevano anche solo una vaga idea del situazionismo (definiti sprezzatamene ''pro-situ'' da Debord), fu la causa principale dello scioglimento dell'Internazionale, 15 anni dopo la nascita. Debord spiegherà questa rottura nell'opuscolo ''La veritable scissione nell'Internazionale'', che termina con queste parole: «I situazionisti sono dappertutto e i loro scopi ovunque». | |||
==[[Filosofia]] situazionista == | ==[[Filosofia]] situazionista == | ||
[[File:Raoul Vaneigem.jpg|thumb|300 px|[[Raoul Vaneigem]]]] | [[File:Raoul Vaneigem.jpg|thumb|300 px|[[Raoul Vaneigem]]]] | ||
Il retroterra filosofico dei situazionisti è vario ma in esso si ritrovano tracce del giovane [[Karl Marx]], di [[Georg | Il retroterra filosofico dei situazionisti è vario ma in esso si ritrovano tracce del giovane [[Karl Marx]], di [[Georg Lukà cs]], [[Sigmund Freud]], [[Feuerbach]], il primo [[Hegel]] e [[Isidore Isou]]. | ||
I situazionisti intendono «creare situazioni ovvero momenti della vita, concretamente e deliberatamente costruiti mediante l'organizzazione collettiva di un ambiente unitario e di un gioco d'avvenimenti». Lo scopo è di soddisfare il desiderio, la cui realizzazione permette di far chiarezza sugli istinti primitivi. Il concetto di situazione è legato a quello di "'''[[urbanismo unitario]]'''", riguardante non solo la [[Anarchismo e urbanistica|struttura urbana]], ma anche il comportamento dei cittadini e perciò imprescindibile dalla ricerca di modi d'esistenza rivoluzionari (es. il gioco, il nomadismo e l'avventura). | I situazionisti intendono «creare situazioni ovvero momenti della vita, concretamente e deliberatamente costruiti mediante l'organizzazione collettiva di un ambiente unitario e di un gioco d'avvenimenti». Lo scopo è di soddisfare il desiderio, la cui realizzazione permette di far chiarezza sugli istinti primitivi. Il concetto di situazione è legato a quello di "'''[[urbanismo unitario]]'''", riguardante non solo la [[Anarchismo e urbanistica|struttura urbana]], ma anche il comportamento dei cittadini e perciò imprescindibile dalla ricerca di modi d'esistenza rivoluzionari (es. il gioco, il nomadismo e l'avventura). | ||
Riga 27: | Riga 28: | ||
*'''Psicogeografia''': studio degli effetti precisi dell'ambiente geografico, disposto coscientemente o meno, che agisce direttamente sul comportamento affettivo degli individui. | *'''Psicogeografia''': studio degli effetti precisi dell'ambiente geografico, disposto coscientemente o meno, che agisce direttamente sul comportamento affettivo degli individui. | ||
*'''Urbanismo unitario''': teoria dell'impiego di insieme delle [[arte |arti]] e tecniche che concorrono alla costruzione integrale di un ambiente in legame dinamico con esperienze di comportamento. | *'''Urbanismo unitario''': teoria dell'impiego di insieme delle [[arte |arti]] e tecniche che concorrono alla costruzione integrale di un ambiente in legame dinamico con esperienze di comportamento. | ||
*'''Détournement''': è un'abbreviazione della formula | *'''Détournement''': è un'abbreviazione della formula "détournement di elementi estetici precostituiti". Integrazione di produzioni attuali o passate delle arti in costruzione superiore dell'ambiente. | ||
Non esiste quindi [[arti figurative |pittura]] o [[musica]] situazionista, ma uso situazionista di questi mezzi. In senso più primitivo, il ''détournement'' all'interno delle antiche sfere culturali è un metodo di propaganda che testimonia l'usura o la perdita d'importanza di tali sfere. | Non esiste quindi [[arti figurative |pittura]] o [[musica]] situazionista, ma uso situazionista di questi mezzi. In senso più primitivo, il ''détournement'' all'interno delle antiche sfere culturali è un metodo di propaganda che testimonia l'usura o la perdita d'importanza di tali sfere. | ||
== Situazionismo e Anarchismo == | == Situazionismo e Anarchismo == | ||
Difficili e complicati furono i rapporti tra il Movimento Anarchico e l'''Internationale Situationniste'', soprattutto riguardo all'organizzazione rivoluzionaria. | Difficili e complicati furono i rapporti tra il Movimento Anarchico e l'''Internationale Situationniste'', soprattutto riguardo all'organizzazione rivoluzionaria. | ||
I situazionisti ebbero una visione elitaria del ruolo degli intellettuali, visti come i prefiguratori della | I situazionisti ebbero una visione elitaria del ruolo degli intellettuali, visti come i prefiguratori della società futura, e furono acerrimi oppositori del leninismo, di cui non condividevano l'analisi del rapporto massa-avanguardia rivoluzionaria. Tutto ciò condusse l'Internazionale Situationista a ritenersi l'unica custode della teoria rivoluzionaria, contestando tutte le pratiche organizzative rivoluzionarie da loro ritenute esterne al proletariato, in particolar modo quelle anarchiche, libertarie e consiliariste . | ||
La critica situazionista alla [[anarchismo | teoria anarchica]] | La critica situazionista alla [[anarchismo | teoria anarchica]] non si allontanò molto da quella [[marxismo|marxista]], limitandosi a ribadire che «l'anarchia è la negazione ancora ideologica dello [[Stato]] e delle classi, cioè delle condizioni stesse dell'ideologia separata. È l'ideologia della pura libertà che eguaglia tutto e scarta ogni male storico» ([[Guy Debord]]). | ||
Anche il movimento anarchico, ad esser onesti, incontrò molte | Anche il movimento anarchico, ad esser onesti, incontrò molte difficoltà nel comprendere pienamente gli sforzi compiuti dall'Internazionale Situazionista, soprattutto nella critica dello spettacolo, inteso come una legittimazione dell'attuale [[capitalismo |società capitalistica]]. | ||
Nonostante queste divergenze rimangono innumerevoli tracce situazioniste nel pensiero anarchico: la critica della politica in quanto forma separata del vissuto quotidiano, il rifiuto del lavoro come critica del sistema produttivo/consumistico, il superamento dell'[[arte]] al fine di realizzarla attraverso la creazione di situazioni rivoluzionarie. | Nonostante queste divergenze rimangono innumerevoli tracce situazioniste nel pensiero anarchico: la critica della politica in quanto forma separata del vissuto quotidiano, il rifiuto del lavoro come critica del sistema produttivo/consumistico, il superamento dell'[[arte]] al fine di realizzarla attraverso la creazione di situazioni rivoluzionarie. | ||
== Bibliografia== | == Bibliografia== | ||
=== Opere di situazionisti === | === Opere di situazionisti === | ||
* [[Guy Debord]], ''La società dello spettacolo'' (1967; traduzioni: De Donato 1968, Stampa Alternativa 1974/76, Vallecchi 1979, Agalev 1990, SugarCo 1990, Baldini e Castoldi 1997, Massari 2002) | |||
* Guy Debord, ''Opere cinematografiche'' (1978; traduzioni: Arcana 1980, Bompiani, 2004) | |||
* Guy Debord, ''Commentari sulla società dello spettacolo'' (1988; traduzioni: SugarCo 1990, Baldini e Castoldi 1997) | |||
* Guy Debord, ''Panegirico. Tomo Primo-Tomo Secondo'' (1989; traduzioni: Castelvecchi 2005) | |||
* [[Raoul Vaneigem]], ''Trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni'' (1967; traduzioni: Vallecchi 1973, Barbarossa 1996, Malatempora 1999, Massari 2004; secondo la volontà di Vaneigem, nuova traduzione e presentazione - ''Passato prossimo e futuro anteriore'' - a cura di S. Ghirardi, Castelvecchi 2006) | |||
* R. Vaneigem, ''Banalità di base'', De Donato, 1967 (il testo è stato pubblicato nel numero unico italiano della rivista I.S. nel 1969) | |||
* R. Vaneigem, ''Ai viventi, sulla morte che li governa e sull'opportunità di disfarsene'', Nautilus, 1998 (traduzione e presentazione di S. Ghirardi) | |||
* R. Vaneigem, ''Avviso agli studenti'', Nautilus, 1996 (trad.uzione di S. Ghirardi) | |||
* R. Vaneigem, ''Noi che desideriamo senza fine'', Bollati Boringhieri, 1999 (traduzione e presentazione di S. Ghirardi) | |||
* R. Vaneigem, ''Niente è sacro, tutto si può dire'', Ponte alle grazie, 2004 | |||
* Debord, Vaneigem e altri, ''Situazionismo. Materiali per un'economia politica dell'immaginario'', Massari, 1998 | |||
===Opere sul situazionismo=== | |||
* Mario Lippolis ha curato la traduzione in italiano della raccolta completa dei numeri dell'Internazionale Situazionista: ''[http://www.ecn.org/nautilus/intersituaz.html Internazionale situazionista 1958-69]'', Nautilus, Torino 1994. Il volume contiene la seguente introduzione: | |||
** Mario Lippolis (Febbraio 1993) ''[http://www.ecn.org/nautilus/is58doc.html L'Internazionale sconosciuta Contributo all'aborto di una familiarità fittizia]'' | |||
* M. Bandini, ''L'estetico, il politico, da Cobra all'Internazionale situazionista (1948-1957)'', Officina Edizioni, Roma, 1977 | |||
* AA.VV. ''I Situazionisti'', Manifestolibri, Roma, 1991 | |||
=== Opere sul situazionismo === | |||
* | |||
** Mario Lippolis (Febbraio 1993) ''[http://www.ecn.org/nautilus/is58doc.html L'Internazionale sconosciuta Contributo all'aborto di una | |||
* M. Bandini, ''L'estetico, il politico, da Cobra all'Internazionale situazionista (1948-1957)'', Officina Edizioni, Roma 1977 | |||
* AA.VV. ''I Situazionisti'', Manifestolibri, Roma, 1991 | |||
* A.Jappe, ''Debord'', Tracce, Pescara, 1993 | * A.Jappe, ''Debord'', Tracce, Pescara, 1993 | ||
* Gianluigi Balsebre, ''Della critica radicale. Bibliografia ragionata sull'Internazionale Situazionista, con antologia di documenti inediti in | * Gianluigi Balsebre, ''Della critica radicale. Bibliografia ragionata sull'Internazionale Situazionista, con antologia di documenti inediti in italiano'', Grafton Edizioni, Bologna, 1995 | ||
*G. Marelli, ''L'Amara vittoria del situazionismo: per una storia critica dell'Internationale Situationniste'', | *G. Marelli, ''L'Amara vittoria del situazionismo: per una storia critica dell'Internationale Situationniste'', BFS edizioni, Pisa, 1996 | ||
* Gianluigi Balsebre, ''Il territorio dello spettacolo'', Potlatch, s.l., 1997 | * Gianluigi Balsebre, ''Il territorio dello spettacolo'', Potlatch, s.l., 1997 | ||
*Nottingham | *Nottingham Psychogeographical Unit, ''[http://fasica.altervista.org/npu/storie/bb.htm Breve storia dell'Internazionale situazionista]'', Nautilus, Torino, 1999 | ||
* Mario Perniol, ''I situazionisti'', Castelvecchi, Roma, 2005 | * Mario Perniol, ''I situazionisti'', Castelvecchi, Roma, 2005 | ||
* Sergio Ghirardi ''Non abbiamo paura delle rovine. I situazionisti e il nostro tempo'', Derive Approdi, Roma, 2007 | * Sergio Ghirardi ''Non abbiamo paura delle rovine. I situazionisti e il nostro tempo'', Derive Approdi, Roma, 2007 | ||
* L. Lippolis, | * L. Lippolis, ''La nuova Babilonia. Il progetto architettonico di una civiltà situazionista'', Costa & Nolan, Milano, 2007 | ||
* Daniele Vazquez, ''[ | * Daniele Vazquez, ''[https://www.nerosubianco-cn.com/it/il-porto/manuale-di-psicogeografia Manuale di Psicogeografia]'', Nerosubianco Edizioni, Cuneo, 2010 | ||
== Voci correlate == | |||
==Voci correlate== | |||
*[[Maggio 1968]] | *[[Maggio 1968]] | ||
*[[Filosofia]] | *[[Filosofia]] | ||
===Scritti === | |||
===Scritti=== | |||
*[[L'obbedienza non è mai stata una virtù (di Pino Bertelli)|L'obbedienza non è mai stata una virtù]] (Articolo di [[Pino Bertelli]]) | *[[L'obbedienza non è mai stata una virtù (di Pino Bertelli)|L'obbedienza non è mai stata una virtù]] (Articolo di [[Pino Bertelli]]) | ||
*[[Dell'utopia situazionista o l'immaginazione al rogo]] (Articolo in relazione con [[Pino Bertelli]]) | *[[Dell'utopia situazionista o l'immaginazione al rogo]] (Articolo in relazione con [[Pino Bertelli]]) | ||
Riga 84: | Riga 87: | ||
*[http://mondosenzagalere.blogspot.com/search/label/Internazionale%20Situazionista. L'Internazionale Situazionista. Il questionario] | *[http://mondosenzagalere.blogspot.com/search/label/Internazionale%20Situazionista. L'Internazionale Situazionista. Il questionario] | ||
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-il-movimento-situazionista-arricchisce-la-riflessione-del-movimento-operaio-rivoluzionario-attravers-122503370.html I situazionisti nella lotta di classe] | *[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-il-movimento-situazionista-arricchisce-la-riflessione-del-movimento-operaio-rivoluzionario-attravers-122503370.html I situazionisti nella lotta di classe] | ||
===Testi === | |||
*[http://www.scienzepostmoderne.org/Libri/SocietaDelloSpettacolo/SocietaDelloSpettacolo.html La | ===Testi=== | ||
*[http://www.scienzepostmoderne.org/Libri/SocietaDelloSpettacolo/SocietaDelloSpettacolo.html La società dello spettacolo] di [[Guy Debord]] | |||
*[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/filosofiacritica/piaceri.pdf Il libro dei piaceri] di [[Raoul Vaneigem]] | *[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/filosofiacritica/piaceri.pdf Il libro dei piaceri] di [[Raoul Vaneigem]] | ||
*[http://isole.ecn.org/contropotere/Avviso_agli_studenti.zip Avviso agli studenti] di [[Raoul Vaneigem]] | *[http://isole.ecn.org/contropotere/Avviso_agli_studenti.zip Avviso agli studenti] di [[Raoul Vaneigem]] |