Centri di Permanenza per i Rimpatri: differenze tra le versioni

 
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===Dove sono===
===Dove sono===
Attualmente sono in funzione 10 CIE/CPR <ref name="io1">L'elenco riportato fa riferimento all'ottobre [[2023]] (fonte: rapporto [https://cild.eu/wp-content/uploads/2021/10/ReportCPR_Web.pdf ''Buchi Neri''], [[2021]], a cura di CILD). Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE/CPR: [https://macerie.org/ Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortress Europe] ecc.</ref>:
Attualmente sono in funzione 10 CIE/CPR <ref name="io1">L'elenco riportato fa riferimento all'ottobre [[2023]] (fonte: rapporto [https://cild.eu/wp-content/uploads/2021/10/ReportCPR_Web.pdf ''Buchi Neri''], [[2021]], a cura di CILD). Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE/CPR: [https://macerie.org/ Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortress Europe] ecc.</ref>:
*Bari
*'''Bari'''
*Brindisi
*'''Brindisi'''
*Caltanissetta
*'''Caltanissetta'''
*Gradisca d’Isonzo (GO)
*'''Gradisca d'Isonzo''' (GO)
*Macomer (NU)
*'''Macomer''' (NU)
*Milano
*'''Milano'''
*Palazzo San Gervasio (PZ)
*'''Palazzo San Gervasio''' (PZ)
*Roma
*'''Roma'''
*Torino (temporaneamente chiuso per inagibilità dopo le accese proteste)
*'''Torino''' (temporaneamente chiuso per inagibilità dopo le accese proteste)
*Trapani
*'''Trapani'''


La capienza complessiva è di circa 1.100 posti.
La capienza complessiva è di circa 1.100 posti.
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Ufficialmente oltre ai CIE/CPR esistono altre tre tipologie di strutturate atte al “trattenimento” dei migranti. Seppur aventi funzioni diverse, non è difficile immaginare una confusione tra le varie tipologie di strutture, anche perché la stessa struttura può avere una doppia o tripla funzione, dipendente in primo luogo dalla vaghezza con cui vengono definiti:
Ufficialmente oltre ai CIE/CPR esistono altre tre tipologie di strutturate atte al “trattenimento” dei migranti. Seppur aventi funzioni diverse, non è difficile immaginare una confusione tra le varie tipologie di strutture, anche perché la stessa struttura può avere una doppia o tripla funzione, dipendente in primo luogo dalla vaghezza con cui vengono definiti:


1) '''CDA'''. Il Ministero degli Interni definisce i CDA come delle «strutture destinate a garantire un primo soccorso allo straniero irregolare rintracciato sul territorio nazionale. L'accoglienza nel centro è limitata al tempo strettamente necessario <ref name="tempo"> Notare la vaghezza dell'affermazione </ref> per stabilire l'identità e la legittimità della sua permanenza sul territorio o per disporne l'allontanamento».
1) '''CDA''' ('''Centri di Accoglienza'''). Il Ministero degli Interni definisce i CDA come delle «strutture destinate a garantire un primo soccorso allo straniero irregolare rintracciato sul territorio nazionale. L'accoglienza nel centro è limitata al tempo strettamente necessario <ref name="tempo"> Notare la vaghezza dell'affermazione </ref> per stabilire l'identità e la legittimità della sua permanenza sul territorio o per disporne l'allontanamento».


'''Dove sono''' <ref name="io2">Si tenga conto che l'elenco riportato fa riferimento all'anno [[2008]] e che in seguito ci sono state numerose rivolte in svariati centri. Alcuni di questi sono stati parzialmente o totalmente distrutti dalle rivolte dei migranti e di conseguenza molti di questi sono stati temporaneamente o definitivamente chiusi. Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE/CPR: [https://macerie.org Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortresse Europe] ecc.</ref>:
'''Dove sono''' <ref name="io2">Si tenga conto che l'elenco riportato fa riferimento all'anno [[2008]] e che in seguito ci sono state numerose rivolte in svariati centri. Alcuni di questi sono stati parzialmente o totalmente distrutti dalle rivolte dei migranti e di conseguenza molti di questi sono stati temporaneamente o definitivamente chiusi. Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE/CPR: [https://macerie.org Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortresse Europe] ecc.</ref>:


*'''Agrigento''', Lampedusa – 804 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
*'''Agrigento''', Lampedusa – 804 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
*'''Cagliari''', Elmas– 200 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
*'''Cagliari''', Elmas – 200 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
*'''Caltanissetta''', Contrada Pian del Lago – 360 posti <ref>[https://web.archive.org/web/20091207024403/http://www.informa-azione.info/caltanissetta_chiuso_il_cie Il CIE di Caltanissetta è attualmente chiuso] in quanto è stato reso inutilizzabile da un incendio appiccato dai migranti.</ref>
*'''Caltanissetta''', Contrada Pian del Lago – 360 posti <ref>[https://web.archive.org/web/20091207024403/http://www.informa-azione.info/caltanissetta_chiuso_il_cie Il CIE di Caltanissetta è attualmente chiuso] in quanto è stato reso inutilizzabile da un incendio appiccato dai migranti.</ref>
*'''Lecce''', Otranto – 200 posti (Centro di primissima e accoglienza)
*'''Lecce''', Otranto – 200 posti (Centro di primissima e accoglienza)
*'''Ragusa''', Pozzallo – 172 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)
*'''Ragusa''', Pozzallo – 172 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza)


2) '''CARA'''. Per il Ministero i CARA «sono strutture nelle quali viene inviato e ospitato per un periodo variabile di 20 o 35 giorni lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si è sottratto al controllo di frontiera, per consentire l'identificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato».  
2) '''CARA''' ('''Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo'''). Per il Ministero i CARA «sono strutture nelle quali viene inviato e ospitato per un periodo variabile di 20 o 35 giorni lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si è sottratto al controllo di frontiera, per consentire l'identificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato».  


'''Dove sono''' <ref name="io3">Si tenga conto che l'elenco riportato fa riferimento all'anno [[2009]] e che in seguito ci sono state numerose rivolte in svariati centri. Alcuni di questi sono stati parzialmente o totalmente distrutti dalle rivolte dei migranti e di conseguenza molti di questi sono stati temporaneamente o definitivamente chiusi. Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE: [https://macerie.org Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortresse Europe] ecc.</ref>:
'''Dove sono''' <ref name="io3">Si tenga conto che l'elenco riportato fa riferimento all'anno [[2009]] e che in seguito ci sono state numerose rivolte in svariati centri. Alcuni di questi sono stati parzialmente o totalmente distrutti dalle rivolte dei migranti e di conseguenza molti di questi sono stati temporaneamente o definitivamente chiusi. Per tenersi aggiornati si consiglia la consultazione di alcuni siti web che seguono con particolare attenzione lo sviluppo delle questioni legati ai CIE: [https://macerie.org Macerie], [http://fortresseurope.blogspot.com/ Fortresse Europe] ecc.</ref>:
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Con decreto del ministro dell'Interno vengono utilizzati per le finalità dei Centri di accoglienza per richiedenti asilo anche i CDA di Bari e Siracusa.
Con decreto del ministro dell'Interno vengono utilizzati per le finalità dei Centri di accoglienza per richiedenti asilo anche i CDA di Bari e Siracusa.


3) '''CPSA'''. Per il Ministero i CPSA «accolgono gli stranieri al loro arrivo nel paese, ricevendo assistenza medica. Sul luogo si procede alla prima identificazione e gli ospiti possono chiedere la protezione internazionale. In base alle loro condizioni sono destinati verso un'altra tipologia di struttura».
3) '''CPSA''' ('''Centri di Primo Soccorso e Accoglienza'''). Per il Ministero i CPSA «accolgono gli stranieri al loro arrivo nel paese, ricevendo assistenza medica. Sul luogo si procede alla prima identificazione e gli ospiti possono chiedere la protezione internazionale. In base alle loro condizioni sono destinati verso un'altra tipologia di struttura».


'''Dove sono''':
'''Dove sono''':
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.ngvision.org/mediabase/524 Mare Nostrum], film documentario sugli effetti della "Bossi-Fini"
*[http://www.ngvision.org/mediabase/524 ''Mare Nostrum''], film documentario sugli effetti della "Bossi-Fini"
*[http://punk4free.org/downloads.html?func=startdown&id=532 Evasioni e rivolte], testo sulle rivolte e le lotte dei migranti nei CIE
*[https://dokumen.tips/documents/emilio-quadrelli-evasioni-e-rivolte.html ''Evasioni e rivolte''], testo sulle rivolte e le lotte dei migranti nei CIE
*[https://www.meltingpot.org/app/uploads/2006/10/Dossier_CPT_di_Bologna.pdf Dossier sul CPT di Bologna]
*[https://www.meltingpot.org/app/uploads/2006/10/Dossier_CPT_di_Bologna.pdf Dossier sul CPT di Bologna]
*[https://www.meltingpot.org/tag/cpr-hotspot-cpa/ Notizie varie su CPR, Hotspot, CPA]
*[https://www.meltingpot.org/tag/cpr-hotspot-cpa/ Notizie varie su CPR, Hotspot, CPA]