Gaetano Bresci: differenze tra le versioni

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==Biografia ==
==Biografia ==
[[image:Bresci1.jpg|thumb|Bresci uccide Umberto I di Savoia, illustrazione di [[Flavio Costantini]].]]
'''Gaetano Bresci''' nacque il [[10 novembre]] [[1869]] a Coiano, frazione di Prato, in una famiglia piccoli contadini. Lavorò molto giovane in un'azienda di filatura e divenne rapidamente operaio qualificato. Fin da l'età di 15 anni militò nel circolo anarchico di Prato. Condannato una prima volta nel [[1892]] a 15 giorni di [[carcere|prigione]] per «oltraggio e rifiuto di obbedienza alla forza pubblica», fu schedato come «anarchico pericoloso» e relegato nel [[1895]] (ai sensi delle leggi speciali di Crispi) a Lampedusa. Amnistiato a fine [[1896]], emigrò negli [[USA]]. Giunse a New York il [[29 gennaio]] [[1898]], si recò a Paterson (New Jersey), dove trovò lavoro in industria tessile e frequentò l'importante Comunità anarchica di emigrati italiani <ref name="da"> Informazioni giovanili tratte [http://www.ephemanar.net/mai22.html da L'Ephéméride Anarchiste]</ref>.
'''Gaetano Bresci''' nacque il [[10 novembre]] [[1869]] a Coiano, frazione di Prato, in una famiglia piccoli contadini. Lavorò molto giovane in un'azienda di filatura e divenne rapidamente operaio qualificato. Fin da l'età di 15 anni militò nel circolo anarchico di Prato. Condannato una prima volta nel [[1892]] a 15 giorni di [[carcere|prigione]] per «oltraggio e rifiuto di obbedienza alla forza pubblica», fu schedato come «anarchico pericoloso» e relegato nel [[1895]] (ai sensi delle leggi speciali di Crispi) a Lampedusa. Amnistiato a fine [[1896]], emigrò negli [[USA]]. Giunse a New York il [[29 gennaio]] [[1898]], si recò a Paterson (New Jersey), dove trovò lavoro in industria tessile e frequentò l'importante Comunità anarchica di emigrati italiani <ref name="da"> Informazioni giovanili tratte [http://www.ephemanar.net/mai22.html da L'Ephéméride Anarchiste]</ref>.


È negli [[USA]] allorché gli giunse la notizia dei gravi fatti del maggio [[1898]] di Milano, quando i cannoni del generale Bava-Beccaris <ref name="bava">[http://www.nelvento.net/bava-beccaris.html da “nel vento.net”], [http://www.peacelink.it/storia/a/7005.html 1898: Turati e le cannonate di Bava Beccaris]</ref> spararono sulla folla causando 80 morti e 450 feriti. [[File:beltrame.jpg|thumb|200px|A. Beltrame, '''L'assassinio del re Umberto I''' '''da parte dell'anarchico pratese Gaetano Bresci''', disegno di copertina de ''La Domenica del Corriere'', 6 agosto 1900]]Fu allora che decise che sarebbe rientrato in [[Italia]] per uccidere il re Umberto I: egli aveva infatti autorizzato Bava Beccaris a sparare sulla folla inerme, decorandolo poi con la "Gran Croce dell'Ordine Militare di Savoia" ([[5 giugno]] [[1898]]) per i servizi resi al paese.  
È negli [[USA]] allorché gli giunse la notizia dei gravi fatti del maggio [[1898]] di Milano, quando i cannoni del generale Bava-Beccaris <ref name="bava">[http://www.nelvento.net/bava-beccaris.html da “nel vento.net”], [http://www.peacelink.it/storia/a/7005.html 1898: Turati e le cannonate di Bava Beccaris]</ref> spararono sulla folla causando 80 morti e 450 feriti. Fu allora che decise che sarebbe rientrato in [[Italia]] per uccidere il re Umberto I: egli aveva infatti autorizzato Bava Beccaris a sparare sulla folla inerme, decorandolo poi con la "Gran Croce dell'Ordine Militare di Savoia" ([[5 giugno]] [[1898]]) per i servizi resi al paese.  


=== Il fatto ===
=== Il fatto ===
[[File:B2x.jpg|left|thumb|200px|Dai fumetti di Santin e Riccomini: Bresci uccide Umberto I.]]
[[File:beltrame.jpg|thumb|200px|left|A. Beltrame, ''L'assassinio del re Umberto I a Monza nella sera del 29 luglio'', disegno di copertina de ''La Domenica del Corriere'', [[5 agosto]] [[1900]].]]
[[Image:Bresci1.jpg|thumb|Bresci uccide Umberto I di Savoia (illustrazione di [[Flavio Costantini]]).]]
[[File:B2x.jpg|thumb|200px|left|Dai fumetti di Santin e Riccomini: Bresci uccide Umberto I.]]
[[Image:B1x.jpg|thumb|200px|La vita di Gaetano Bresci nei fumetti di Santin e Riccomini.]]
Gaetano Bresci uccise a Monza, la sera di domenica [[29 luglio]] [[1900]], sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano) re Umberto I di Savoia. Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo una premiazione in una società sportiva. L'omicidio - immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per la «Domenica del Corriere» - avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare senza opporre resistenza.  
Gaetano Bresci uccise a Monza, la sera di domenica [[29 luglio]] [[1900]], sparandogli contro tre colpi di pistola (o quattro, le fonti storiche non concordano) re Umberto I di Savoia. Il sovrano stava rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo una premiazione in una società sportiva. L'omicidio - immortalato in una celebre tavola del pittore Achille Beltrame per la «Domenica del Corriere» - avvenne sotto gli occhi della popolazione festante che salutava il monarca. Bresci si lasciò catturare senza opporre resistenza.  


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Bresci: «Ebbene, dirò che la condanna mi lascia indifferente, che non mi interessa punto e che sono certo di non essermi sbagliato a fare ciò che ho fatto. Non intendo neppure presentare ricorso. Io mi appello soltanto alla prossima rivoluzione proletaria.»<br />
Bresci: «Ebbene, dirò che la condanna mi lascia indifferente, che non mi interessa punto e che sono certo di non essermi sbagliato a fare ciò che ho fatto. Non intendo neppure presentare ricorso. Io mi appello soltanto alla prossima rivoluzione proletaria.»<br />
Presidente: «Ammettete di avere ucciso il re?»<br />
Presidente: «Ammettete di avere ucciso il re?»<br />
[[Image:B1x.jpg|left|thumb|200px|La vita di Gaetano Bresci nei fumetti di Santin e Riccomini.]]
Bresci: «Non ammazzai Umberto; ammazzai il Re, ammazzai un principio! E non dite delitto ma fatto!»<br />
Bresci: «Non ammazzai Umberto; ammazzai il Re, ammazzai un principio! E non dite delitto ma fatto!»<br />
Presidente: «Perché lo avete fatto?»<br />
Presidente: «Perché lo avete fatto?»<br />
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*Cipriani Amilcare, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/cipriani-amilcare-bresci-e-savoia-il-regicidio/ Bresci e Savoia. Il regicidio]'' (1901)
*Cipriani Amilcare, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/cipriani-amilcare-bresci-e-savoia-il-regicidio/ Bresci e Savoia. Il regicidio]'' (1901)
*Merlino Francesco Saverio, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/merlino-francesco-saverio-la-difesa-di-gaetano-bresci/ La Difesa di Gaetano Bresci]'' (1903)
*Merlino Francesco Saverio, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/merlino-francesco-saverio-la-difesa-di-gaetano-bresci/ La Difesa di Gaetano Bresci]'' (1903)
*Kezich Tullio, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/kezich-tullio-w-bresci-storia-italiana-in-due-tempi/ W Bresci. Storia italiana in due tempi]'' (1971)
*Kezich Tullio, ''[https://mega.nz/file/XYA1QA5I#PmUFZFMvE95pk7MtMCM6Ke0tAF2PuzdHMqglxw3C-jk W Bresci. Storia italiana in due tempi]'' (1971)
*Pasi Paolo, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/pasi-paolo-ho-ucciso-un-principio-vita-e-morte-di-gaetano-bresci-lanarchico-che-sparo-al-re/ Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re]'' (2014)
*Pasi Paolo, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/pasi-paolo-ho-ucciso-un-principio-vita-e-morte-di-gaetano-bresci-lanarchico-che-sparo-al-re/ Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re]'' (2014)
*Gruppi Anarchici Riuniti, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/gruppi-anarchici-riuniti-29-luglio-1900-un-fatto/ 29 luglio 1900. Un fatto]'' (1981)
*Gruppi Anarchici Riuniti, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/07/30/gruppi-anarchici-riuniti-29-luglio-1900-un-fatto/ 29 luglio 1900. Un fatto]'' (1981)
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