Antonin Artaud: differenze tra le versioni

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Il regista cinematografico Abel Gance gli fa interpretare il ruolo di Marat nel ''Napoléon'' ([[1926]]); anche Freyer gli darà una parte nel film ''La passione di Giovanna d'Arco'' ([[1928]]).
Il regista cinematografico Abel Gance gli fa interpretare il ruolo di Marat nel ''Napoléon'' ([[1926]]); anche Freyer gli darà una parte nel film ''La passione di Giovanna d'Arco'' ([[1928]]).
Nel [[1926]] fonda con altri il ''Teatro Alfred Jarry'', che ha però breve vita. Nel luglio [[1931]] assiste, durante ''L'Exposition Coloniale Internationale de Paris'', a uno spettacolo di danzatori dell'isola di Bali, che segna una tappa decisiva nella successiva elaborazione della sua poetica teatrale. Nel [[1935]] inaugura il nuovo movimento del ''Teatro della Crudeltà'' (''Théâtre de la Cruauté'') nella sala parigina delle Folies-Wagram, mettendo in scena un suo testo, ''I Cenci'', che però non ha successo. Negli anni successivi Artaud si reca in [[Messico]], quasi senza denaro. Nei villaggi indios della Sierra Madre matura un totale distacco dal mondo occidentale: lo affascinano il peyote (fungo allucinogeno), le danze solari e la simbiosi che gli indios manifestano con la terra e il suo doppio notturno (la luna). Tornato in Europa, nel [[1937]] è arrestato in Irlanda e recluso per vagabondaggio. Viene rimpatriato e internato. Trasferito ([[1943]]) nell'ospedale psichiatrico di Rodez, si dedica all'arte-terapia, ma viene ferito dall'elettrochoc. Scrive lettere e compila quaderni che documentano il lento sprofondare nella follia. Con l'aiuto di amici lascia Rodez nel [[1946]]. Consumato da un tumore (che lenisce con oppio e cloro), scrive il dramma radiofonico ''Per finirla con il giudizio di Dio''. La trasmissione, prevista per la sera del [[2 febbraio]] [[1948]], è sospesa per blasfemia e oscenità; va in onda tre settimane più tardi solo per pochi invitati. Pochi giorni dopo Artaud è trovato morto.
Nel [[1926]] fonda con altri il ''Teatro Alfred Jarry'', che ha però breve vita. Nel luglio [[1931]] assiste, durante ''L'Exposition Coloniale Internationale de Paris'', a uno spettacolo di danzatori dell'isola di Bali, che segna una tappa decisiva nella successiva elaborazione della sua poetica teatrale. Nel [[1935]] inaugura il nuovo movimento del ''Teatro della Crudeltà'' (''Théâtre de la Cruauté'') nella sala parigina del ''Théâtre des Folies-Wagram,'' mettendo in scena un suo testo, ''I Cenci'', che però non ha successo.  
 
Negli anni successivi Artaud si reca in [[Messico]], quasi senza denaro. Nei villaggi indios della Sierra Madre matura un totale distacco dal mondo occidentale: lo affascinano il peyote (fungo allucinogeno), le danze solari e la simbiosi che gli indios manifestano con la terra e il suo doppio notturno (la luna). Tornato in Europa, nel [[1937]] è arrestato in Irlanda e recluso per vagabondaggio. Viene rimpatriato e internato. Trasferito ([[1943]]) nell'ospedale psichiatrico di Rodez, si dedica all'arte-terapia, ma viene ferito dall'elettrochoc. Scrive lettere e compila quaderni che documentano il lento sprofondare nella follia. Con l'aiuto di amici lascia Rodez nel [[1946]]. Consumato da un tumore (che lenisce con oppio e cloro), scrive il dramma radiofonico ''Per finirla con il giudizio di Dio''. La trasmissione, prevista per la sera del [[2 febbraio]] [[1948]], è sospesa per blasfemia e oscenità; va in onda tre settimane più tardi solo per pochi invitati. Pochi giorni dopo Artaud è trovato morto.


[[Categoria:Scrittori|Artaud, Antonin]]
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