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Per la prima volta, dunque, la Chiesa assume la [[sovranità]] diretta e legittima su un territorio. La natura della Chiesa ci è chiara dunque fin da subito: il suo potere ha inizio grazie alla dissoluzione dell'unità politica italiana ad opera dei longobardi; il suo potere temporale termina nel [[1870]], con la nuova unione politica dell'[[Italia]] con la presa di Roma da parte dei bersaglieri del Regno d'Italia. | Per la prima volta, dunque, la Chiesa assume la [[sovranità]] diretta e legittima su un territorio. La natura della Chiesa ci è chiara dunque fin da subito: il suo potere ha inizio grazie alla dissoluzione dell'unità politica italiana ad opera dei longobardi; il suo potere temporale termina nel [[1870]], con la nuova unione politica dell'[[Italia]] con la presa di Roma da parte dei bersaglieri del Regno d'Italia. | ||
Sappiamo bene che l'influenza politica del | Sappiamo bene che l'influenza politica del pontefice continua ancora oggi, nonostante il territorio su cui possa esercitare [[sovranità]] diretta sia quasi nullo. Questo fardello grava su tutti gli italiani in modo maggiore che su gli altri popoli, tuttavia condiziona le decisioni politiche ed economiche di buona parte del mondo; le decisioni della Chiesa raggiungono punte pericolose per la sanità del terzo mondo (si vedano le campagne pervasive come quelle contro il profilattico, la pillola e l'aborto) ed influenzano in senso reazionario le decisioni politiche dei [[governo|governi]]: per esempio, storicamente il clero ha appoggiato pericolosi dittatori (Mussolini, Francisco Franco, Pinochet ecc.) ed ha violentemente criticato i cattolici di "sinistra" e quelli che effettivamente si sono schierati dalla parte degli oppressi (ad esempio, i preti che abbracciarono la [[teologia della liberazione]]). | ||
Essendo duemila anni di storia difficili da riassumere, quest'articolo concentrerà particolarmente la propria attenzione sulla storia della Chiesa nell'ambito italiano. | Essendo duemila anni di storia difficili da riassumere, quest'articolo concentrerà particolarmente la propria attenzione sulla storia della Chiesa nell'ambito italiano. | ||
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== Il «sistema Becciu» <ref>Fonte principale: ''[https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_07/becciu-storia-affari-scandalo-che-ha-sconvolto-vaticano-bb666d28-0876-11eb-ab0e-c425b38361b4.shtml Caso Becciu, la storia e gli affari dello scandalo che ha sconvolto il Vaticano: cosa è successo]''</ref> == | == Il «sistema Becciu» <ref>Fonte principale: ''[https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_07/becciu-storia-affari-scandalo-che-ha-sconvolto-vaticano-bb666d28-0876-11eb-ab0e-c425b38361b4.shtml Caso Becciu, la storia e gli affari dello scandalo che ha sconvolto il Vaticano: cosa è successo]''</ref> == | ||
[[File:Becciu.jpg|miniatura|350px|Giovanni Angelo Becciu]] | |||
=== La carriera da diplomatico e il ruolo alla Segreteria di Stato === | === La carriera da diplomatico e il ruolo alla Segreteria di Stato === | ||
Giovanni Angelo Becciu dal [[2011]] (nominato da Benedetto XVI, confermato nel [[2013]] da Francesco) al [[2018]], ha rivestito il delicatissimo ruolo di Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, in pratica il numero 3. L'allora monsignor Becciu era divenuto l'amico più caro del papa, che nel [[2017]] lo aveva nominato delegato speciale presso il Sovrano militare ordine di Malta per risolvere la crisi dell'Ordine. Francesco infatti ne aveva apprezzato le doti già subito dopo la sua elezione al soglio di Pietro. Ed era l'uomo che poteva gestire i fondi della Segreteria di Stato, compresi quelli dell'Obolo di San Pietro, cioè il denaro che i fedeli di tutto il mondo raccolgono appositamente per le necessità della Chiesa e, in particolare, per le opere di carità in favore dei più bisognosi. | Giovanni Angelo Becciu dal [[2011]] (nominato da Benedetto XVI, confermato nel [[2013]] da Francesco) al [[2018]], ha rivestito il delicatissimo ruolo di Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, in pratica il numero 3. L'allora monsignor Becciu era divenuto l'amico più caro del papa, che nel [[2017]] lo aveva nominato delegato speciale presso il Sovrano militare ordine di Malta per risolvere la crisi dell'Ordine. Francesco infatti ne aveva apprezzato le doti già subito dopo la sua elezione al soglio di Pietro. Ed era l'uomo che poteva gestire i fondi della Segreteria di Stato, compresi quelli dell'Obolo di San Pietro, cioè il denaro che i fedeli di tutto il mondo raccolgono appositamente per le necessità della Chiesa e, in particolare, per le opere di carità in favore dei più bisognosi. | ||
=== La nomina a cardinale e il dialogo quotidiano col | === La nomina a cardinale e il dialogo quotidiano col pontefice === | ||
Un giorno dopo l'altro Becciu si era trasformato in uno dei collaboratori più fidati del papa, il prelato sul quale Francesco poteva sempre contare, non soltanto per le questioni economiche del Vaticano. Con lui il pontefice si confrontava ogni giorno dal momento che lo riteneva non solamente il suo consigliere più affidabile ma anche un amico sincero. Proprio perché lo stimava, il [[20 maggio]] [[2018]] lo aveva creato cardinale e il [[28 maggio]] aveva voluto affidargli l'incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Becciu è però rimasto sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato fino al [[29 giugno]], mantenendo quindi il potere sui fondi della Segreteria di Stato. | Un giorno dopo l'altro Becciu si era trasformato in uno dei collaboratori più fidati del papa, il prelato sul quale Francesco poteva sempre contare, non soltanto per le questioni economiche del Vaticano. Con lui il pontefice si confrontava ogni giorno dal momento che lo riteneva non solamente il suo consigliere più affidabile ma anche un amico sincero. Proprio perché lo stimava, il [[20 maggio]] [[2018]] lo aveva creato cardinale e il [[28 maggio]] aveva voluto affidargli l'incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Becciu è però rimasto sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato fino al [[29 giugno]], mantenendo quindi il potere sui fondi della Segreteria di Stato. | ||
=== L'affare di Londra, i favori ai fratelli e il petrolio angolano === | === L'affare di Londra, i favori ai fratelli e il petrolio angolano === | ||
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=== La dama del cardinale e i fondi alla società slovena === | === La dama del cardinale e i fondi alla società slovena === | ||
Ad aggravare la posizione di Becciu è intervenuta la vicenda della «superconsulente vaticana» Cecilia Marogna <ref>''[https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_07/cecilia-marogna-bonifici-cardinale-becciu-usata-come-pacco-bomba-fondi-mai-fatto-fattura-9295d9f4-0805-11eb-a1db-10b0d3200beb.shtml Cecilia Marogna e i bonifici del cardinale Becciu: «Usata come un pacco bomba. I fondi? Mai fatto una fattura»]''</ref>, alla quale Becciu ha fatto bonificare tramite monsignor Perlasca 500.000 euro per non meglio precisate «missioni diplomatiche» in Africa, al fine di evitare i rischi di attentati a Nunziature e Missioni. Soldi fluiti sui conti Unicredit di una società slovena la cui attività appare quanto meno opaca. | Ad aggravare la posizione di Becciu è intervenuta la vicenda della «superconsulente vaticana» Cecilia Marogna <ref>''[https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_07/cecilia-marogna-bonifici-cardinale-becciu-usata-come-pacco-bomba-fondi-mai-fatto-fattura-9295d9f4-0805-11eb-a1db-10b0d3200beb.shtml Cecilia Marogna e i bonifici del cardinale Becciu: «Usata come un pacco bomba. I fondi? Mai fatto una fattura»]''</ref>, alla quale Becciu ha fatto bonificare tramite monsignor Perlasca 500.000 euro per non meglio precisate «missioni diplomatiche» in Africa, al fine di evitare i rischi di attentati a Nunziature e Missioni. Soldi fluiti sui conti Unicredit di una società slovena la cui attività appare quanto meno opaca. | ||
=== Becciu costretto alle dimissioni === | |||
Il [[24 settembre]] [[2020]] papa Francesco ha accolto la rinuncia di Becciu all'incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ai diritti e alle prerogative del cardinalato: conserva il titolo cardinalizio, ma cessa da ogni incarico nella Curia romana e perde il diritto di entrare in un futuro conclave. <ref>''[https://www.corriere.it/cronache/20_settembre_26/dimissioni-cardinale-becciu-finanze-veleni-tensioni-pell-ora-vaticano-tregua-finita-ff4cdfa0-ff65-11ea-bab8-81c46a04ebd3.shtml Che cosa c'è dietro le dimissioni del cardinale Becciu, e perché la tregua in Vaticano è finita]''</ref> <ref>''[https://www.corriere.it/cronache/20_settembre_25/giovanni-angelo-becciu-l-inchiesta-sull-immobile-londra-si-dimette-denaro-coop-fratello-9825fce6-fef5-11ea-bab8-81c46a04ebd3.shtmlGiovanni Angelo Becciu si dimette dopo l'inchiesta sull'immobile di Londra: «Denaro a coop del fratello»]''</ref> | |||
== Privilegi ecclesiastici del XXI secolo == | == Privilegi ecclesiastici del XXI secolo == | ||
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Il governo guidato da Mario Monti ha introdotto un nuovo regime fiscale, che dovrebbe costringere la Chiesa, a partire dal [[2013]], a pagare l'Imu (Imposta Municipale Unica), la tassa sugli immobili che sostituisce la vecchia Ici. L'Imu dovrà essere pagata solo per i locali nei quali si svolge "in modo esclusivo" attività no-profit, per gli immobili con utilizzazione mista occorrerà distinguere i metri quadrati dove si fanno commercio e guadagni e dove no. Quindi, la nuova normativa elaborata è talmente complessa da diventare un vero e proprio rebus per “addetti ai lavori” che apre la strada a possibili "scorciatoie" che potranno limitare gli esborsi della chiesa. | Il governo guidato da Mario Monti ha introdotto un nuovo regime fiscale, che dovrebbe costringere la Chiesa, a partire dal [[2013]], a pagare l'Imu (Imposta Municipale Unica), la tassa sugli immobili che sostituisce la vecchia Ici. L'Imu dovrà essere pagata solo per i locali nei quali si svolge "in modo esclusivo" attività no-profit, per gli immobili con utilizzazione mista occorrerà distinguere i metri quadrati dove si fanno commercio e guadagni e dove no. Quindi, la nuova normativa elaborata è talmente complessa da diventare un vero e proprio rebus per “addetti ai lavori” che apre la strada a possibili "scorciatoie" che potranno limitare gli esborsi della chiesa. | ||
Merita attenzione anche il turismo religioso, il quale porta nelle casse della Santa Sede ben 4,5 miliardi di euro l'anno. In [[Italia]] gli utili del turismo sono amministrati dall'«Opera Romana Pellegrinaggi» la quale elude il fisco italiano avendo sede in Città del Vaticano. Emblema del business ecclesiastico è di certo San Giovanni Rotondo, in cui vi sono ben 200 alberghi; 100 ristoranti; una chiesa da | Merita attenzione anche il turismo religioso, il quale porta nelle casse della Santa Sede ben 4,5 miliardi di euro l'anno. In [[Italia]] gli utili del turismo sono amministrati dall'«Opera Romana Pellegrinaggi» la quale elude il fisco italiano avendo sede in Città del Vaticano. Emblema del business ecclesiastico è di certo San Giovanni Rotondo, in cui vi sono ben 200 alberghi; 100 ristoranti; una chiesa da 50.000 posti; l'ospedale, fondato da Padre Pio, Casa Sollievo dalla Sofferenza (ampio ben 10.000 mq, con 1.000 posti letto e 2.000 dipendenti); Casa cenacolo Sant'Andrea; Casa per anziani Padre Pio; Centro riabilitazione motoria; Centro accoglienza Santa Maria delle Grazie. Tutti questi beni elencati ricevono sovvenzioni statali. | ||
Non citiamo tutti gli immobili clericali di Roma, ma ricordiamo l'inchiesta de «Il Mondo» secondo cui ben un quarto della città apparterrebbe alla Santa Sede. Il comune di Roma fornisce la Città del Vaticano di 5 milioni di metri cubi d'acqua; ovviamente gratis: il Vaticano non riconosce tassazioni imposte ad essa da stati terzi. | Non citiamo tutti gli immobili clericali di Roma, ma ricordiamo l'inchiesta de «Il Mondo» secondo cui ben un quarto della città apparterrebbe alla Santa Sede. Il comune di Roma fornisce la Città del Vaticano di 5 milioni di metri cubi d'acqua; ovviamente gratis: il Vaticano non riconosce tassazioni imposte ad essa da stati terzi. |