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== Biografia == | == Biografia == | ||
Nato a Rovereto, nel [[1934]] si trasferisce nella città in cui risiederà fino al termine della sua vita: Milano. Durante la | Nato a Rovereto, nel [[1934]] si trasferisce nella città in cui risiederà fino al termine della sua vita: Milano. Durante la Seconda guerra mondiale, da strenuo oppositore del [[fascismo]] qual è, entra nelle fila della «Brigata Matteotti» che combatte la guerra partigiana contro il [[nazismo|nazi]]-[[fascismo]], esperienza che racconterà nel libro pubblicato nel [[1955]] col titolo ''La fine del giorno (1944-45)''. | ||
Laureatosi in [[medicina]] e poi specializzatosi in pediatria, viene nominato docente di puericultura all'Università di Pavia, di auxologia all'Università di Brescia e Presidente del Centro d'Educazione Matrimoniale e Prematrimoniale. | Laureatosi in [[medicina]] e poi specializzatosi in pediatria, viene nominato docente di puericultura all'Università di Pavia, di auxologia all'Università di Brescia e Presidente del Centro d'Educazione Matrimoniale e Prematrimoniale. | ||
Seguace del pediatra psicanalista [[Donald Woods Winnicott]], diviene il referente italiano della [[pedagogia]] radicale e [[pedagogia libertaria|libertaria]] portata avanti da [[Ivan Illich]] negli [[USA]] e [[Paulo Freire]] in [[Brasile]], che comunque si aggancia alla tradizione libertaria di [[William Godwin]], [[Lev Tolstoj]], [[Francisco Ferrer y Guardia]] | Seguace del pediatra psicanalista [[Donald Woods Winnicott]], diviene il referente italiano della [[pedagogia]] radicale e [[pedagogia libertaria|libertaria]] portata avanti da [[Ivan Illich]] negli [[USA]] e [[Paulo Freire]] in [[Brasile]], che comunque si aggancia alla tradizione libertaria di [[William Godwin]], [[Lev Tolstoj]], [[Francisco Ferrer y Guardia]] ecc.). | ||
:«Vorrei ricordare ai genitori le parole di un famoso pedagogo olandese: "''ogni bambino è un principe della luce che poi con l'educazione diventa una sorta di cretino''". In tanti anni di lavoro mi è capitato di vedere molti ragazzini, quasi tutti, dotati di immaginazione, coraggio, sete di conoscere, e pochi, quasi nessuno, provvisti della virtù di quell'obbedienza cieca, pronta e assoluta che molti educatori e genitori vorrebbero. Ma poi, mediante l'educazione, sono stati corretti, svuotati, di immaginazione e di coraggio e riempiti di obbedienza. Voglio dire che bisogna fare in modo che ogni persona, anche in età infantile, sia libera di essere ciò che è e non subisca quel processo di smantellamento della libertà a cui tutti continuiamo ad essere sottoposti». <ref>[http://www.ecn.org/filirossi/bernardi.html Marcello Bernardi: l'infanzia e la demolizione della libertà ]</ref> | :«Vorrei ricordare ai genitori le parole di un famoso pedagogo olandese: "''ogni bambino è un principe della luce che poi con l'educazione diventa una sorta di cretino''". In tanti anni di lavoro mi è capitato di vedere molti ragazzini, quasi tutti, dotati di immaginazione, coraggio, sete di conoscere, e pochi, quasi nessuno, provvisti della virtù di quell'obbedienza cieca, pronta e assoluta che molti educatori e genitori vorrebbero. Ma poi, mediante l'educazione, sono stati corretti, svuotati, di immaginazione e di coraggio e riempiti di obbedienza. Voglio dire che bisogna fare in modo che ogni persona, anche in età infantile, sia libera di essere ciò che è e non subisca quel processo di smantellamento della libertà a cui tutti continuiamo ad essere sottoposti». <ref>[http://www.ecn.org/filirossi/bernardi.html Marcello Bernardi: l'infanzia e la demolizione della libertà ]</ref> | ||
Nel [[1978]] pubblica ''Discorso a un bambino'', vero e proprio manifesto della [[pedagogia libertaria]]: | Nel [[1978]] pubblica ''Discorso a un bambino'', vero e proprio manifesto della [[pedagogia libertaria]]: | ||
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:Se ti dicono sempre che sei intelligente, sta' in guardia: qualcuno cercherà di farti schiavo. | :Se ti dicono sempre che sei intelligente, sta' in guardia: qualcuno cercherà di farti schiavo. | ||
:Se ti dicono sempre che sei buono, sta' in guardia: qualcuno cercherà di opprimerti. | :Se ti dicono sempre che sei buono, sta' in guardia: qualcuno cercherà di opprimerti. | ||
:Ma se ti dicono Studia, non temere | :Ma se ti dicono Studia, non temere, tu potrai fare un mondo senza scuole; | ||
:se ti dicono Taci, non temere | :se ti dicono Taci, non temere, tu potrai fare un mondo senza bavagli; | ||
:se ti dicono Obbedisci, non temere | :se ti dicono Obbedisci, non temere, tu potrai fare un mondo senza padroni; | ||
:se ti dicono Chiedi Perdono, non temere: tu potrai fare un mondo senza inferni. | :se ti dicono Chiedi Perdono, non temere: tu potrai fare un mondo senza inferni. | ||
:Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. | :Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. | ||
:Essi non sanno che tu sei ancora un | :Essi non sanno che tu sei ancora un Uomo Libero.» (''Discorso a un bambino'') | ||
Ha pubblicato numerose opere inerenti l'argomento pedagogico, tra cui ''Il nuovo bambino'' (1972), autentico best seller e collabora con numerose pubblicazioni periodiche. Per molti anni ha tenuto una rubrica di risposta alle lettere dei genitori su «l'Unità». Nei suoi scritti Bernardi risulta particolarmente critico nei confronti della scuola: mentre la [[pedagogia]] moderna attribuisce agli insegnanti la colpa di non preparare bene gli alunni, egli individua nel sistema scolastico il meccanismo [[classista]] portato avanti dall'elite dominante per escludere gli studenti meno abbienti (a meno che questi non possano essere funzionali agli interessi delle stesse). | Ha pubblicato numerose opere inerenti l'argomento pedagogico, tra cui ''Il nuovo bambino'' (1972), autentico best seller e collabora con numerose pubblicazioni periodiche. Per molti anni ha tenuto una rubrica di risposta alle lettere dei genitori su «l'Unità». Nei suoi scritti Bernardi risulta particolarmente critico nei confronti della scuola: mentre la [[pedagogia]] moderna attribuisce agli insegnanti la colpa di non preparare bene gli alunni, egli individua nel sistema scolastico il meccanismo [[classista]] portato avanti dall'elite dominante per escludere gli studenti meno abbienti (a meno che questi non possano essere funzionali agli interessi delle stesse). | ||
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[[Categoria:Anarchici italiani|Bernardi, Marcello]] | [[Categoria:Anarchici italiani|Bernardi, Marcello]] | ||
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