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[[File:MapuMapu-1.jpg|thumb|320 px|Manifestazione mapuche in difesa dei prigionieri politici]]I '''Mapuches''', letteralmente « Popolo della Terra » in mapudungun, sono gli abitanti aborigeni della zona centro-meridionale del Cile e dell'Argentina. <ref>[https://web.archive.org/web/20190215134004/http://ecomapuche.com/index.php/2010/08/21/i-mapuche-due-stati-un-solo-popolo/ I MAPUCHE, due stati un solo popolo]</ref> | [[File:MapuMapu-1.jpg|thumb|320 px|Manifestazione mapuche in difesa dei prigionieri politici.]]I '''Mapuches''', letteralmente « Popolo della Terra » in mapudungun, sono gli abitanti aborigeni della zona centro-meridionale del Cile e dell'Argentina. <ref>[https://web.archive.org/web/20190215134004/http://ecomapuche.com/index.php/2010/08/21/i-mapuche-due-stati-un-solo-popolo/ I MAPUCHE, due stati un solo popolo]</ref> | ||
== Terminologia mapuche essenziale. Origine e significato == | == Terminologia mapuche essenziale. Origine e significato == | ||
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Il conflitto '''mapuche-cileno''' o '''questione mapuche-cilena''' assume tale denominazione solo con la fine della dittatura Pinochet, il ritorno alla democrazia rappresentativa nel [[1990]] <ref>[http://archive.is/Ahwz9 La cuestión mapuche - Nota periodística sobre la "ocupación-recuperación" de tierras en Argentina]</ref> <ref>[http://www.archivochile.com/Pueblos_originarios/hist_doc_gen/POdocgen0008.pdf Historia y conflicto mapuche], por Lorena Parra y Sebastián Vergara de la Universidad de Talca</ref> e la nascita del [[Consejo de Todas las Tierras]]. | Il conflitto '''mapuche-cileno''' o '''questione mapuche-cilena''' assume tale denominazione solo con la fine della dittatura Pinochet, il ritorno alla democrazia rappresentativa nel [[1990]] <ref>[http://archive.is/Ahwz9 La cuestión mapuche - Nota periodística sobre la "ocupación-recuperación" de tierras en Argentina]</ref> <ref>[http://www.archivochile.com/Pueblos_originarios/hist_doc_gen/POdocgen0008.pdf Historia y conflicto mapuche], por Lorena Parra y Sebastián Vergara de la Universidad de Talca</ref> e la nascita del [[Consejo de Todas las Tierras]]. | ||
:«Dall'inizio degli anni '90 le rivendicazioni indigene hanno ripreso forza, in particolare attuando il cosiddetto “recupero produttivo” delle terre, che consiste nell'occupare terreni che erano di proprietà delle comunità e ricominciare a seminarli. Un'altra forma di lotta è il sabotaggio delle imprese forestali, ad esempio dei mezzi come camion | :«Dall'inizio degli anni '90 le rivendicazioni indigene hanno ripreso forza, in particolare attuando il cosiddetto “recupero produttivo” delle terre, che consiste nell'occupare terreni che erano di proprietà delle comunità e ricominciare a seminarli. Un'altra forma di lotta è il sabotaggio delle imprese forestali, ad esempio dei mezzi come camion ecc. I mapuche, per scelta, non fanno uso di violenza fisica verso le persone durante le loro azioni. Queste forme di lotta sono state attuate soprattutto nelle provincie di Malleco (regione dell'Araucania) e di Arauco (regione del Bìo Bìo). In particolare, la zona compresa tra le municipalità di Ercilla e Collipulli è chiamata “la zona rossa del conflitto mapuche”, dove c'è un vero e proprio “conflitto a bassa intensità”, tra lo stato cileno e i suoi cittadini mapuche. Questo significa un altissimo grado di militarizzazione del territorio, continue incursioni con i mezzi dei vari corpi di polizia all'interno delle comunità, irruzioni armate nelle case, con la scusa di effettuare arresti o perquisizioni, uso di violenza, minacce, intimidazione, e infine le numerosissime denunce verso gli appartenenti alle comunità in lotta, con le accuse più disparate e largo utilizzo della prigione preventiva e delle leggi speciali di sicurezza. A questo si aggiungono le le violenze delle forze di sicurezza privata delle forestali e dei gruppi paramilitari.» <ref>[http://www.anordestdiche.com/lomicidio-di-melinao-lican-e-la-lotta-dei-mapuche/ L'omicidio di Melinao Licà n e la lotta dei Mapuche]</ref> | ||
Nel [[1993]] viene approvata la ''Ley de Desarrollo Indígena'' (Legge di Sviluppo Indigena), che promuoveva la cooperazione tra Stato e referenti mapuche. Nel [[1997]] la pacificazione entrò in crisi quando l'impresa ''ENDESA España'' iniziò la costruzione di una seconda centrale idroelettrica nella zona di Alto Bío Bío (con il nome di Ralco). Alcuni dei mapuche-pehuenche che abitavano in zona non vollero abbandonare la terra appellandosi al fatto che l'organismo denominato ''Corporación Nacional de Desarrollo Indígena'' (CONADI) aveva bocciato il mega progetto idroelettrico. A questo punto il Presidente cileno Eduardo Frei, del tutto arbitrariamente, destituì il presidente del CONADI e autorizzò l'allagamento di centinaia di ettari di terra appartenenti alle comunità mapuche. | Nel [[1993]] viene approvata la ''Ley de Desarrollo Indígena'' (Legge di Sviluppo Indigena), che promuoveva la cooperazione tra Stato e referenti mapuche. Nel [[1997]] la pacificazione entrò in crisi quando l'impresa ''ENDESA España'' iniziò la costruzione di una seconda centrale idroelettrica nella zona di Alto Bío Bío (con il nome di Ralco). Alcuni dei mapuche-pehuenche che abitavano in zona non vollero abbandonare la terra appellandosi al fatto che l'organismo denominato ''Corporación Nacional de Desarrollo Indígena'' (CONADI) aveva bocciato il mega progetto idroelettrico. A questo punto il Presidente cileno Eduardo Frei, del tutto arbitrariamente, destituì il presidente del CONADI e autorizzò l'allagamento di centinaia di ettari di terra appartenenti alle comunità mapuche. | ||
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===Repressione durante il governo Lagos=== | ===Repressione durante il governo Lagos=== | ||
Durante il [[governo]] del socialista Ricardo Lagos, la risposta dello [[Stato]] alla lotta dei Mapuche fu durissima: la [[repressione]] contro gli attivisti mapuche da un lato fa uso degli strumenti legalitari per giustificare la [[violenza]] istituzionale che provocò per esempio la morte del giovane [[Alex Lemun Saavedra]] (caduto vittima degli spari dei carabineros il [[12 novembre]] [[2002]]), dall'altro gli stessi strumenti servirono per mettere fuori legge l'organizzazione '''Coordinadora Arauco-Malleco''' (fondata nel [[1998]] a Tranaquepe) ed arrestare molti attivisti della stessa, tra cui Pascual Pichun e Aniceto Norin, condannati a 5 anni e un giorno per «minaccia di incendio terroristico». | Durante il [[governo]] del [[socialista]] Ricardo Lagos, la risposta dello [[Stato]] alla lotta dei Mapuche fu durissima: la [[repressione]] contro gli attivisti mapuche da un lato fa uso degli strumenti legalitari per giustificare la [[violenza]] istituzionale che provocò per esempio la morte del giovane [[Alex Lemun Saavedra]] (caduto vittima degli spari dei carabineros il [[12 novembre]] [[2002]]), dall'altro gli stessi strumenti servirono per mettere fuori legge l'organizzazione '''Coordinadora Arauco-Malleco''' (fondata nel [[1998]] a Tranaquepe) ed arrestare molti attivisti della stessa, tra cui Pascual Pichun e Aniceto Norin, condannati a 5 anni e un giorno per «minaccia di incendio terroristico». | ||
===Lotta contro carcere e Legge Antiterrorismo=== | ===Lotta contro carcere e Legge Antiterrorismo=== | ||
Nel [[2010]] e [[2011]], molti prigionieri mapuche hano portato avanti uno [[sciopero della fame]] per protestare contro le condizioni carcerarie in cui erano detenuti e contro l'applicazione della legge Antiterrorrismo. Iniziato il [[12 luglio]] [[2010]], lo [[sciopero]] è andato avanti sino all'anno seguente con protagonisti persone diverse, tuttavia ci sono stati mapuche che portarono avanti lo sciopero per oltre 80 giorni. | Nel [[2010]] e [[2011]], molti prigionieri mapuche hano portato avanti uno [[sciopero della fame]] per protestare contro le condizioni carcerarie in cui erano detenuti e contro l'applicazione della legge Antiterrorrismo. Iniziato il [[12 luglio]] [[2010]], lo [[sciopero]] è andato avanti sino all'anno seguente con protagonisti persone diverse, tuttavia ci sono stati mapuche che portarono avanti lo sciopero per oltre 80 giorni. |