Inno del Primo Maggio: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "Carrara" con "Carrara"
Nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - "Carrara" con "Carrara")
 
(7 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
L''''Inno del Primo Maggio''', chiamato anche '''Vieni o maggio''' o '''Canzone del maggio''', è un canto [[anarchico]] e [[socialista]], scritto da [[Pietro Gori]] sulla melodia del ''Va, pensiero'', il coro del ''Nabucco'' di [[Giuseppe Verdi]].
L''''Inno del Primo Maggio''', chiamato anche '''Vieni o maggio''' o '''Canzone del maggio''', è un canto [[anarchico]] e [[socialista]], scritto da [[Pietro Gori]] sulla melodia del ''Va, pensiero'', il coro del ''Nabucco'' di [[Giuseppe Verdi]].


[[Gori]] la scrisse nel [[1892]], nel carcere milanese di [[carcere di San Vittore|San Vittore]], dove era stato rinchiuso preventivamente: il testo fu scritto in prossimità del mese di maggio, per celebrare i [[Fasci siciliani]] (cui probabilmente si fa riferimento nel testo del canto). Lo definì "bozzetto drammatico in un atto" col titolo di ''"Primo Maggio"''; avrebbe riscosso subito successo, specialmente fra gli immigrati italiani negli [[Stati Uniti]] dove [[Gori]] andò più tardi. A [[Paterson (New Jersey)|Paterson]], il luogo più frequentato dagli anarchici americani (anche [[Gaetano Bresci]] visse lì) [[Gori]] rappresentò il bozzetto anche come attore, e così fece in molte altre città, tra cui [[Chicago]], dove il primo maggio si ricordavano appunto i [[martiri di Chicago|cinque anarchici impiccati]], in seguito alla rivolta seguita allo sciopero organizzato per ottenere la giornata lavorativa di otto ore. Alla fine del Prologo del Primo Maggio, il coro cantava l'Inno del Primo Maggio, che sarebbe divenuto il canto privilegiato della ricorrenza. L'Inno è cantato spesso a manifestazioni anarchiche, come il Primo Maggio di Carrara, anche con variazioni popolari della melodia.
[[Pietro Gori|Gori]] la scrisse nel [[1892]], nel carcere milanese di [[carcere di San Vittore|San Vittore]], dove era stato rinchiuso preventivamente: il testo fu scritto in prossimità del mese di maggio, per celebrare i [[Fasci siciliani]] (cui probabilmente si fa riferimento nel testo del canto). Lo definì "bozzetto drammatico in un atto" col titolo di ''"Primo Maggio"''; avrebbe riscosso subito successo, specialmente fra gli immigrati italiani negli [[Stati Uniti]] dove [[Pietro Gori|Gori]] andò più tardi. A [[Paterson (New Jersey)|Paterson]], il luogo più frequentato dagli anarchici americani (anche [[Gaetano Bresci]] visse lì) [[Pietro Gori|Gori]] rappresentò il bozzetto anche come attore, e così fece in molte altre città, tra cui [[Chicago]], dove il primo maggio si ricordavano appunto i [[martiri di Chicago|cinque anarchici impiccati]], in seguito alla rivolta seguita allo sciopero organizzato per ottenere la giornata lavorativa di otto ore. Alla fine del Prologo del Primo Maggio, il coro cantava l'Inno del Primo Maggio, che sarebbe divenuto il canto privilegiato della ricorrenza. L'Inno è cantato spesso a manifestazioni anarchiche, come il Primo Maggio di Carrara, anche con variazioni popolari della melodia.


== Testo ==
== Testo ==


Vieni o Maggio t'aspettan le genti
Vieni o Maggio t'aspettan le genti<br>
ti salutano i liberi cuori<br>
dolce Pasqua del lavoratori<br>
vieni e splendi alla gloria del sol<br>


ti salutano i liberi cuori
Squilli un inno di alate speranze<br>
al gran verde che il frutto matura<br>
e la vasta ideal fioritura<br>
In cui freme Il lucente avvenir<br>


dolce Pasqua dei lavoratori
Disertate falangi dl schiavi<br>
dai cantieri da l'arse officine<br>
via dai campi su da le marine<br>
tregua tregua all'eterno sudor!<br>


vieni e splendi alla gloria del sol
Innalziamo le mani incallite<br>
e sian fascio dl forze fecondo<br>
noi vogliamo redimere il mondo<br>
dal tiranni de l'ozio e de l'or<br>


Squilli un inno di alate speranze
Giovinezza dolori ideali<br>
 
primavere dal fascino arcano<br>
al gran verde che il frutto matura
verde maggio del genere umano<br>
 
date ai petti il coraggio e la fé<br>
a la vasta ideal fioritura
 
in cui freme il lucente avvenir
 
Disertate o falangi di schiavi
 
dai cantieri da l'arse officine
 
via dai campi su da le marine
 
tregua tregua all'eterno sudor!
 
Innalziamo le mani incallite
 
e sian fascio di forze fecondo
 
noi vogliamo redimere il mondo
 
dai tiranni de l'ozio e de l'or
 
Giovinezze dolori ideali
 
primavere dal fascino arcano
 
verde maggio del genere umano
 
date ai petti il coraggio e la
 
Date fiori ai ribelli caduti
 
collo sguardo rivolto all'aurora
 
al gagliardo che lotta e lavora


Date fiori ai ribelli caduti<br>
collo squardo rivolto all'aurora<br>
al gagliardo che lotta e lavora<br>
al veggente poeta che muor!
al veggente poeta che muor!


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
[https://www.youtube.com/watch?v=WZt_2DgB8YU L'inno su YouTube]
*[https://www.youtube.com/watch?v=WZt_2DgB8YU L'inno su YouTube]


[[Categoria:Canzoni anarchiche]]
[[Categoria:Canzoni anarchiche]]
64 408

contributi