Henri-Gustave Jossot: differenze tra le versioni

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[[File:Credo1_q20.jpg|thumb|left|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 14 maggio 1904.]]
[[File:Credo1_q20.jpg|thumb|left|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 14 maggio 1904.]]
[[File:Edelav_p1_q10.jpg |thumb|right|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 25 giugno 1904.]][[File:Panurge_p1_q15.jpg|thumb|left|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 20 aprile 1907.]]
[[File:Edelav_p1_q10.jpg |thumb|right|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 25 giugno 1904.]][[File:Panurge_p1_q15.jpg|thumb|left|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 20 aprile 1907.]]
[[File:Panurge_p14_q19.jpg|thumb|right|150px|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 20 aprile 1907|Non appartiene ad alcuna organizzazione anarchica e ha il coraggio di credersi libertario!]]
[[File:Panurge_p14_q19.jpg|thumb|right|Copertina di ''L'Assiette au Beurre'', 20 aprile 1907|Non appartiene ad alcuna organizzazione anarchica e ha il coraggio di credersi libertario!]]
Lontano quindi da ogni forma di organizzazione militante vera e propria, benché egli intrattenga dei rapporti di amicizia ed epistolari con esponenti anarchici, Jossot colpisce con la sua satira pungente, soprattutto la mentalità gregaristica e quindi acritica e antilibertaria. Spesso egli si autoritrae nei panni di un personaggio vestito elegantemente con la corta barba bianca, magro, un bastone da passeggio in mano, mentre tiene testa all'opinione livellatrice altrui, fosse anche quella anarchica. Un esempio di autoritratto ironico lo troviamo proprio nella copertina del ''Credo'', un altro nella vignetta in cui un gruppo di prolo, come egli era solito chiamare la mentalità gregaria popolare, osservano un elegante figurino, Jossot stesso, ed uno di loro esclama: «Non appartiene ad alcuna organizzazione anarchica e ha il coraggio di credersi libertario!».
Lontano quindi da ogni forma di organizzazione militante vera e propria, benché egli intrattenga dei rapporti di amicizia ed epistolari con esponenti anarchici, Jossot colpisce con la sua satira pungente, soprattutto la mentalità gregaristica e quindi acritica e antilibertaria. Spesso egli si autoritrae nei panni di un personaggio vestito elegantemente con la corta barba bianca, magro, un bastone da passeggio in mano, mentre tiene testa all'opinione livellatrice altrui, fosse anche quella anarchica. Un esempio di autoritratto ironico lo troviamo proprio nella copertina del ''Credo'', un altro nella vignetta in cui un gruppo di prolo, come egli era solito chiamare la mentalità gregaria popolare, osservano un elegante figurino, Jossot stesso, ed uno di loro esclama: «Non appartiene ad alcuna organizzazione anarchica e ha il coraggio di credersi libertario!».


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