Banda Bonnot: differenze tra le versioni

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: «Era la felicità che avevo inseguito per tutta la vita, senza esser capace neppure di sognarla. L'avevo trovata, è scoperto che cosa fosse. La felicità che mi era sempre stata negata, avevo il diritto di viverla quella felicità. Non me lo avete concesso. E allora, è stato peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti. Dovrei rimpiangere ciò che ho fatto? Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, in ogni caso nessun rimorso...» <ref>[[Pino Cacucci]], ''In ogni caso nessun rimorso'', Feltrinelli, 1994, pag. 16</ref>
: «Era la felicità che avevo inseguito per tutta la vita, senza esser capace neppure di sognarla. L'avevo trovata, è scoperto che cosa fosse. La felicità che mi era sempre stata negata, avevo il diritto di viverla quella felicità. Non me lo avete concesso. E allora, è stato peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti. Dovrei rimpiangere ciò che ho fatto? Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, in ogni caso nessun rimorso...» <ref>[[Pino Cacucci]], ''In ogni caso nessun rimorso'', Feltrinelli, 1994, pag. 16</ref>


Per gli altri esponenti della banda ugualmente il destino era segnato: il [[15 maggio]] [[1912]], [[Octave Garnier]] e [[René Valet]] morirono durante il [[Violenza della polizia|violento assalto delle forze dell'ordine]] e dell'[[esercito]] (a suon di bombe e cariche di dinamite) alla casa in cui i due si nascondevano. Tutti gli altri illegalisti furono arrestati, accusati indistintamente d'appartenenza alla [[Banda Bonnot]] (in qualche caso senza prove alcune, come Dieudonné che era effettivamente innocente) furono processati a partire dal [[3 febbraio]] [[1913]].
Per gli altri esponenti della banda ugualmente il destino era segnato: il [[15 maggio]] [[1912]], [[Octave Garnier]] e [[René Valet]] morirono durante il [[Violenza della polizia|violento assalto delle forze dell'ordine]] e dell'[[esercito]] (a suon di bombe e cariche di dinamite) alla casa in cui i due si nascondevano. Tutti gli altri illegalisti furono arrestati, accusati indistintamente d'appartenenza alla [[Banda Bonnot]] (in qualche caso senza prove alcune, come [[Eugène Dieudonné|Dieudonné]] che era effettivamente innocente) furono processati a partire dal [[3 febbraio]] [[1913]].


===Il processo ===
===Il processo ===
[[File:RiretteMaitrejean-VictorSerge.jpg|250 px|thumb| [[Rirette Maitrejean]] e [[Victor Serge]]. Compagni di vita e di ideali anarchici, saranno coinvolti nelle vicende della Banda Bonnot pur non avendone mai fatto parte.]]
[[File:RiretteMaitrejean-VictorSerge.jpg|250 px|thumb| [[Rirette Maitrejean]] e [[Victor Serge]]. Compagni di vita e di ideali anarchici, saranno coinvolti nelle vicende della Banda Bonnot pur non avendone mai fatto parte.]]
[[File: Eugene.Dieudonne.jpg|thumb|left|[[Eugene Dieudonné]] fu accusato da Ernest Caby di essere stato colui che lo aveva sparato. Dieudonné era innocente e non era nemmeno presente alla rapina del [[21 dicembre]] [[1911]]. Condannato alla pena di morte, sarà poi "graziato" e condannato ai lavori forzati. Dopo vari tentativi riuscirà finalmente ad evadere.]]
[[File: Eugene.Dieudonne.jpg|thumb|left|[[Eugene Dieudonné]] fu accusato da Ernest Caby di essere stato colui che lo aveva sparato. [[Eugène Dieudonné|Dieudonné]] era innocente e non era nemmeno presente alla rapina del [[21 dicembre]] [[1911]]. Condannato alla pena di morte, sarà poi "graziato" e condannato ai lavori forzati. Dopo vari tentativi riuscirà finalmente ad evadere.]]
Il processo vide una ventina di imputati, alcuni accusati di aver in qualche modo sostenuto la banda (Barbe Leclec'h, [[Marie Schoofs]], Dettweiller, Rodriguez, Rimbaud, Crozat de Fleury,...), altri, a torto o ragione, di averne fatto parte ([[Raymond Callemin]], [[Eugene Dieudonné]], [[Etienne Monier]], [[André Soudy]], [[Marius Metge]] ed [[Edouard Carouy]]) o di esserne gli ideologi ([[Victor Serge]] e [[Rirette Maitrejean]]).  
Il processo vide una ventina di imputati, alcuni accusati di aver in qualche modo sostenuto la banda (Barbe Leclec'h, [[Marie Schoofs]], Dettweiller, Rodriguez, Rimbaud, Crozat de Fleury,...), altri, a torto o ragione, di averne fatto parte ([[Raymond Callemin]], [[Eugene Dieudonné]], [[Etienne Monier]], [[André Soudy]], [[Marius Metge]] ed [[Edouard Carouy]]) o di esserne gli ideologi ([[Victor Serge]] e [[Rirette Maitrejean]]).  


Tra i trecento i testimoni chiamati a deporre, [[Séverine]], [[Pierre Martin]] e [[Sébastien Faure]] lo fecero in favore degli imputati, mentre l'uomo del portavalori, '''Ernest Caby''', continuò incredibilmente ad indicare Dieudonné come colui l'aveva sparato. Durante tutto il processo molti degli illegalisti diedero prova di tracotanza irridendo la giuria e i due procuratori che li accusavano:
Tra i trecento i testimoni chiamati a deporre, [[Séverine]], [[Pierre Martin]] e [[Sébastien Faure]] lo fecero in favore degli imputati, mentre l'uomo del portavalori, '''Ernest Caby''', continuò incredibilmente ad indicare [[Eugène Dieudonné|Dieudonné]] come colui che gli aveva sparato. Durante tutto il processo molti degli illegalisti irrisero la giuria e i due procuratori che li accusavano:


: «I principali imputati erano Raymond Callemin, André Soudy, il giardiniere Monier, il falegname Eugéne Dieudonné, negavano tutto, e avevano, in via puramente astratta, il gioco facile; in realtà, gli indizi inconfutabili li uccidevano, salvo Dieudonné che era realmente innocente, non di tutto, ma di quello di cui lo si accusava, per una somiglianza dei suoi occhi neri con altri occhi più neri che erano nella tomba. Lui solo gridava la sua innocenza,, senza stancarsi con frenesia, formando un contrasto impressionante con i colpevoli insolenti e beffardi che dicevano calmi con tutto il loro contegno “Vi sfidiamo a darne le prove!”. Siccome tutti sapevano la verità, la prova diventava superflua, lo sentivano e continuavano a fare il loro mestiere di desperados. Sorridenti, aggressivi, prendendo degli appunti, Raymond “negava il diritto di giudicare“, ma si inchinava dinanzi alla forza, rivolgeva al presidente delle frasi spiritose; Soudy, interrogato a lungo sulla proprietà di una carabina, rispondeva tranquillamente: “Non è mia, ma, come sapete, Proudhon ha detto che la proprietà è un furto”». <ref>[[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'', Edizioni e\o, pag. 50</ref>  
: «I principali imputati erano Raymond Callemin, André Soudy, il giardiniere Monier, il falegname Eugéne Dieudonné, negavano tutto, e avevano, in via puramente astratta, il gioco facile; in realtà, gli indizi inconfutabili li uccidevano, salvo Dieudonné che era realmente innocente, non di tutto, ma di quello di cui lo si accusava, per una somiglianza dei suoi occhi neri con altri occhi più neri che erano nella tomba. Lui solo gridava la sua innocenza, senza stancarsi con frenesia, formando un contrasto impressionante con i colpevoli insolenti e beffardi che dicevano calmi con tutto il loro contegno “Vi sfidiamo a darne le prove!”. Siccome tutti sapevano la verità, la prova diventava superflua, lo sentivano e continuavano a fare il loro mestiere di desperados. Sorridenti, aggressivi, prendendo degli appunti, Raymond “negava il diritto di giudicare“, ma si inchinava dinanzi alla forza, rivolgeva al presidente delle frasi spiritose; Soudy, interrogato a lungo sulla proprietà di una carabina, rispondeva tranquillamente: “Non è mia, ma, come sapete, Proudhon ha detto che la proprietà è un furto”». <ref>[[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'', Edizioni e\o, pag. 50</ref>  


[[Rirette Maitrejean]] e [[Victor Serge]] non solo si difesero strenuamente, respinsero i tentativi di trasformarli in delatori e da accusati si trasformarono in accusatori:
[[Rirette Maitrejean]] e [[Victor Serge]] non solo si difesero strenuamente, respinsero i tentativi di trasformarli in delatori e da accusati si trasformarono in accusatori:
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*'''Personaggi minori''' ([[Georges Dettwiller]], Bellonie, Crozat de Fleury, Benard, ecc.): tra i 4 e i 6 anni.
*'''Personaggi minori''' ([[Georges Dettwiller]], Bellonie, Crozat de Fleury, Benard, ecc.): tra i 4 e i 6 anni.
[[File:André Soudy.JPG|thumb|140 px|[[André Soudy]]]]
[[File:André Soudy.JPG|thumb|140 px|[[André Soudy]]]]
===Le esecuzioni===
===Le esecuzioni===
Suicidatosi [[Edouard Carouy|Carouy]] e convertita la pena dell'innocente Dieudonné ai lavori forzati a vita, il [[21 aprile]] [[1913]] furono eseguite le condanne a morte di [[Raymond Callemin|Callemin]], [[André Soudy|Soudy]] e [[Etienne Monier|Monier]]:
Suicidatosi [[Edouard Carouy|Carouy]] e convertita la pena dell'innocente Dieudonné ai lavori forzati a vita, il [[21 aprile]] [[1913]] furono eseguite le condanne a morte di [[Raymond Callemin|Callemin]], [[André Soudy|Soudy]] e [[Etienne Monier|Monier]]:
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==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Opere ==
== Opere ==
===Bibliografia===
===Bibliografia===
*[[Pino Cacucci]], ''In ogni caso nessun rimorso'', Feltrinelli, 1994 (romanzo ispirato alla vita di Jules Bonnot).
*[[Pino Cacucci]], ''In ogni caso nessun rimorso'', Feltrinelli, 1994 (romanzo ispirato alla vita di Jules Bonnot).
*[[Pino Cacucci]], ''Ribelli!'', Feltrinelli, 2001
*[[Pino Cacucci]], ''Ribelli!'', Feltrinelli, 2001
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*H. Ashton-Wolfe, ''Outlaws of Modern Days''
*H. Ashton-Wolfe, ''Outlaws of Modern Days''
*Didier Daeninckx, ''Off limits'', Donzelli, 2006
*Didier Daeninckx, ''Off limits'', Donzelli, 2006
===Filmografia===
===Filmografia===
Alle vicende di Bonnot e della sua banda è ispirato il film del [[1969]] ''La banda Bonnot''. Regia di Philippe Fourastié, il ruolo di Bonnot è dello chansonnier Jacques Brel.
Alle vicende di Bonnot e della sua banda è ispirato il film del [[1969]] ''La banda Bonnot''. Regia di Philippe Fourastié, il ruolo di Bonnot è dello chansonnier Jacques Brel.
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*[[Batteria di rapinatori]]
*[[Batteria di rapinatori]]
*[[Espropriazione]]
*[[Espropriazione]]
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[https://web.archive.org/web/20070626233229/http://erewhon.ticonuno.it/2002/storia/bonnot/uno.htm La Banda Bonnot]
*[https://web.archive.org/web/20070626233229/http://erewhon.ticonuno.it/2002/storia/bonnot/uno.htm La Banda Bonnot]
*[http://www.horstfantazzini.net/banda_bonnot.htm Sito web in memoria dell'artista ed espropriatore anarchico Horst Fantazzini]
*[http://www.horstfantazzini.net/banda_bonnot.htm Sito web in memoria dell'artista ed espropriatore anarchico Horst Fantazzini]


[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Anarchismo in Francia]]
[[Categoria:Anarchismo in Francia]]
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