Seme Anarchico: differenze tra le versioni

Riga 27: Riga 27:
«''Per conto mio non vi è differenza sostanziale, differenza di principi tra “individualisti” e “comunisti anarchici”, tra “organizzatori” e “antiorganizzatori”; e si tratta più che altro di questioni di parole e di malintesi, inaspriti ed ingigantiti da questioni personali. (...) Ed in quanto all'organizzazione o alle organizzazioni nel senso del partito, vi è forse chi vorrebbe che gli anarchici restassero isolati gli uni dagli altri? Certamente che no. (...) Io dissi che “nei loro moventi morali e nei loro fini ultimi anarchismo individualista e anarchismo comunista sono la stessa cosa o quasi”. La questione, secondo me, non è dunque tra “comunisti” e “individualisti”, ma tra anarchici e non anarchici''.» ([[Errico Malatesta]])
«''Per conto mio non vi è differenza sostanziale, differenza di principi tra “individualisti” e “comunisti anarchici”, tra “organizzatori” e “antiorganizzatori”; e si tratta più che altro di questioni di parole e di malintesi, inaspriti ed ingigantiti da questioni personali. (...) Ed in quanto all'organizzazione o alle organizzazioni nel senso del partito, vi è forse chi vorrebbe che gli anarchici restassero isolati gli uni dagli altri? Certamente che no. (...) Io dissi che “nei loro moventi morali e nei loro fini ultimi anarchismo individualista e anarchismo comunista sono la stessa cosa o quasi”. La questione, secondo me, non è dunque tra “comunisti” e “individualisti”, ma tra anarchici e non anarchici''.» ([[Errico Malatesta]])


I curatori e collaboratori storici della rivista Seme Anarchico e i numerosi compagne/i che ancora vi partecipano, considerano che “l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea o, come scriveva il compagno [[Gigi Damiani]] (Roma, Mag.1876 - Nov.1953):
I curatori e collaboratori storici della rivista Seme Anarchico e i numerosi compagne/i che ancora vi partecipano, considerano che “l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea o, come scriveva il compagno [[Gigi Damiani]] (Roma, Mag. 1876 - Nov. 1953):


:«''Per noi l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea determinata da fatti circostanziali e non da lettere circolari, non da chiamate a rispondere al richiamo di organizzatori (...) in ogni fatto del nostro movimento, se il bisogno sentito, la spontaneità, la volontarietà e la coerenza vengono a mancare, è travaglio (..) inconcludente e perverso (...) col criterio dell'apparato si possono fondare, per fare bluffismo, quanti comitati o unioni si desiderano, ma l'anima del movimento resta colui al quale oggi si vuol negare il diritto all'esistenza: l'individuo e non la massa. L'individuo cosciente e operoso: è lui la prima cellula consapevole di ogni più vasto aggregato, è lui che si compila il proprio patto federativo e lo allarga e lo realizza per la libera scelta. Non c'è programma che possa sostituirlo e neppure sopprimerlo".''»  ([[Gigi Damiani]])
:«''Per noi l'associazione tra gli anarchici è manifestazione spontanea determinata da fatti circostanziali e non da lettere circolari, non da chiamate a rispondere al richiamo di organizzatori (...) in ogni fatto del nostro movimento, se il bisogno sentito, la spontaneità, la volontarietà e la coerenza vengono a mancare, è travaglio (..) inconcludente e perverso (...) col criterio dell'apparato si possono fondare, per fare bluffismo, quanti comitati o unioni si desiderano, ma l'anima del movimento resta colui al quale oggi si vuol negare il diritto all'esistenza: l'individuo e non la massa. L'individuo cosciente e operoso: è lui la prima cellula consapevole di ogni più vasto aggregato, è lui che si compila il proprio patto federativo e lo allarga e lo realizza per la libera scelta. Non c'è programma che possa sostituirlo e neppure sopprimerlo".''»  ([[Gigi Damiani]])
64 364

contributi