Treintismo: differenze tra le versioni
Jump to navigation
Jump to search
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "à" con "Á") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "à " con "à ") |
||
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Angel Pestana.jpg|thumb|200 px|Ángel Pestaña]]Il '''treintismo''' è stata una corrente anarchica peculiare del [[anarchismo spagnolo|movimento spagnolo]] e presente soprattutto internamente all'organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]]. I militanti di questa fazione, chiamati anche ''posibilistas'', ''moderados'' o ''reformistas'', si opponevano alla linea radicale dei ''[[faismo|faistas]]'' e portavano avanti una politica volta a demitizzare il concetto di [[rivoluzione sociale]], tenendo quindi in maggiore considerazione anche le esigenze del presente. | [[File:Angel Pestana.jpg|thumb|200 px|Ángel Pestaña]]Il '''treintismo''' è stata una corrente anarchica peculiare del [[anarchismo spagnolo|movimento spagnolo]] e presente soprattutto internamente all'organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]]. I militanti di questa fazione, chiamati anche ''posibilistas'', ''moderados'' o ''reformistas'', si opponevano alla linea radicale dei ''[[faismo|faistas]]'' e portavano avanti una politica volta a demitizzare il concetto di [[rivoluzione sociale]], tenendo quindi in maggiore considerazione anche le esigenze del presente. | ||
Il nome fu assunto dopo la stesura del cosiddetto ''[[Manifiesto de los Treinta]]'' (Manifesto dei Trenta), firmato da | Il nome fu assunto dopo la stesura del cosiddetto ''[[Manifiesto de los Treinta]]'' (Manifesto dei Trenta), firmato da personalità del calibro di [[Ángel Pestaña]], [[Juan López Sánchez]] o [[Juan Peiró]]. | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == |
Versione attuale delle 03:22, 18 gen 2020
Il treintismo è stata una corrente anarchica peculiare del movimento spagnolo e presente soprattutto internamente all'organizzazione anarco-sindacalista CNT. I militanti di questa fazione, chiamati anche posibilistas, moderados o reformistas, si opponevano alla linea radicale dei faistas e portavano avanti una politica volta a demitizzare il concetto di rivoluzione sociale, tenendo quindi in maggiore considerazione anche le esigenze del presente.
Il nome fu assunto dopo la stesura del cosiddetto Manifiesto de los Treinta (Manifesto dei Trenta), firmato da personalità del calibro di Ángel Pestaña, Juan López Sánchez o Juan Peiró.