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Il Consiglio operaio si fonda principalmente sulla [[democrazia diretta|democrazia popolare diretta]] e sull'[[autogestione]], consentendo quindi ai lavoratori di un'azienda di essere protagonisti in prima persona dello sviluppo della stessa.  
Il Consiglio operaio si fonda principalmente sulla [[democrazia diretta|democrazia popolare diretta]] e sull'[[autogestione]], consentendo quindi ai lavoratori di un'azienda di essere protagonisti in prima persona dello sviluppo della stessa.  


Per i consiliaristi o comunisti di sinistra, il Consiglio operaio impedirebbe il perpetuarsi della dinamica del [[capitalismo]] o della [[democrazia]] rappresentativa attuale, dove le decisioni vengono prese dai centri di potere e sui quali i lavoratori non hanno alcun controllo e alcuna possibilità di modificare le scelte calategli dall'alto.
Per i consiliaristi o comunisti di sinistra, il Consiglio operaio impedirebbe il perpetuarsi della dinamica del [[capitalismo]] o della [[democrazia]] rappresentativa attuale, dove le decisioni vengono prese dai centri di potere e sui quali i lavoratori non hanno alcun controllo e alcuna possibilità di modificare le scelte calategli dall'alto.


Il Consiliarismo oppone al [[comunismo]] di partito il comunismo dei consigli operai, ovvero la forma d'organizzazione sorta durante le fasi iniziali della [[rivoluzione russa]] (i ''[[soviet]]''), che secondo i consiliaristi erano la forma naturale e pienamente democratica che l'organizzazione della classe operaia, cosciente del proprio ruolo storico, si era data.
Il Consiliarismo oppone al [[comunismo]] di partito il comunismo dei consigli operai, ovvero la forma d'organizzazione sorta durante le fasi iniziali della [[rivoluzione russa]] (i ''[[soviet]]''), che secondo i consiliaristi erano la forma naturale e pienamente democratica che l'organizzazione della classe operaia, cosciente del proprio ruolo storico, si era data.
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[[File:Paul Mattick.jpg|160 px|thumb|[[Paul Mattick]]]]
[[File:Paul Mattick.jpg|160 px|thumb|[[Paul Mattick]]]]


All'avanguardia critica dell'autoritarismo bolscevico ([[marxismo-leninismo]]) si pose l'ala sinistra del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), guidata da figure di spicco come [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]], che influenzerà notevolmente lo sviluppo di partiti che inizialmente si schierarono su posizioni consiliariste, il Partito Socialista Polacco (''Socjaldemokracja Królestwa Polskiego i Litwy''), guidato da [[Leo Jogiches]], e quello Olandese (''Sociaal-Democratische Arbeiderspartij''), alla cui testa si posero note figure di intellettuali come [[Anton Pannekoek]], [[Henriette Roland-Holst]] ed [[Herman Gorter]] (autore nel 1920 della ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Risposta a Lenin]'').  
All'avanguardia critica dell'autoritarismo bolscevico ([[marxismo-leninismo]]) si pose l'ala sinistra del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), guidata da figure di spicco come [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]], che influenzerà notevolmente lo sviluppo di partiti che inizialmente si schierarono su posizioni consiliariste, il Partito Socialista Polacco (''Socjaldemokracja Królestwa Polskiego i Litwy''), guidato da [[Leo Jogiches]], e quello Olandese (''Sociaal-Democratische Arbeiderspartij''), alla cui testa si posero note figure di intellettuali come [[Anton Pannekoek]], [[Henriette Roland-Holst]] ed [[Herman Gorter]] (autore nel 1920 della ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Risposta a Lenin]'').  


I consigli operai ricomparvero poi nel dopoguerra, nell'[[Ungheria]] del [[1956]] (contro il dominio stalinista), in [[Francia]] durante il maggio [[1968]] e di nuovo in [[Italia]] nel [[1969]]. Dal [[1968]], il termine "consiglio operaio" fu sostituito gradualmente da "assemblee operaie" e poi da "assemblea generale". Dal [[1973]], in [[Italia]], si cominciò a parlare di "assemblee autonome", nel senso che esse erano [[autogestione|autogestite]] e non controllate dai sindacati. In [[Italia]] se ne fece un ampio uso più o meno sino al [[1979]], coinvolgendo non solo i di lavoratori ma anche i disoccupati e i studenti.
I consigli operai ricomparvero poi nel dopoguerra, nell'[[Ungheria]] del [[1956]] (contro il dominio stalinista), in [[Francia]] durante il maggio [[1968]] e di nuovo in [[Italia]] nel [[1969]]. Dal [[1968]], il termine "consiglio operaio" fu sostituito gradualmente da "assemblee operaie" e poi da "assemblea generale". Dal [[1973]], in [[Italia]], si cominciò a parlare di "assemblee autonome", nel senso che esse erano [[autogestione|autogestite]] e non controllate dai sindacati. In [[Italia]] se ne fece un ampio uso più o meno sino al [[1979]], coinvolgendo non solo i di lavoratori ma anche i disoccupati e i studenti.
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: «I forum della nostra “democrazia”, gli organismi di potere della rivoluzione, saranno invece i consigli proletari, assemblee di massa in cui gli incarichi saranno affidati con mandati precisi e revocabili in ogni momento.» <ref>[http://www.leftcom.org/it/about-us Tendenza Comunista Internazionalista]</ref>
: «I forum della nostra “democrazia”, gli organismi di potere della rivoluzione, saranno invece i consigli proletari, assemblee di massa in cui gli incarichi saranno affidati con mandati precisi e revocabili in ogni momento.» <ref>[http://www.leftcom.org/it/about-us Tendenza Comunista Internazionalista]</ref>


In realtà non si tratta che di una somiglianza formale, soprattutto di una scelta dettata dalle circostanze storiche estremamente avverse per l'accettazione di termini come [[leninismo]], [[bolscevismo]] o bordighismo e simili, i quali ultimi sono invece attributi peculiari di questa organizzazione settaria e dottrinaria e assolutamente anti-libertaria. Una vera e propria tattica opportunistica insomma. La lettura dei testi on line alla rubrica ''[http://www.leftcom.org/it/about-us Chi siamo]'' del sito di Tendenza Comunista Consiliarista, sono sufficienti a togliere ogni dubbio.
In realtà non si tratta che di una somiglianza formale, soprattutto di una scelta dettata dalle circostanze storiche estremamente avverse per l'accettazione di termini come [[leninismo]], [[bolscevismo]] o bordighismo e simili, i quali ultimi sono invece attributi peculiari di questa organizzazione settaria e dottrinaria e assolutamente anti-libertaria. Una vera e propria tattica opportunistica insomma. La lettura dei testi on line alla rubrica ''[http://www.leftcom.org/it/about-us Chi siamo]'' del sito di Tendenza Comunista Consiliarista, sono sufficienti a togliere ogni dubbio.


Nel [[2010]] in [[Italia]] diversi gruppi hanno rivitalizzato la pubblicistica consiliare messa in relazione alla crisi economica, dal gruppo di Milano [[Pagine Marxiste]] a Countdown, ed è nata una rivista che si ricollega alla tradizione consiliare: «[[Connessioni per la lotta di classe]]».
Nel [[2010]] in [[Italia]] diversi gruppi hanno rivitalizzato la pubblicistica consiliare messa in relazione alla crisi economica, dal gruppo di Milano [[Pagine Marxiste]] a Countdown, ed è nata una rivista che si ricollega alla tradizione consiliare: «[[Connessioni per la lotta di classe]]».
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== Consiliarismo e anarchismo ==
== Consiliarismo e anarchismo ==
[[File:GORTER-Offener-brief-an-den-genossen-Lenin1920.gif|left|180 px|thumb|right|''Offener Brief an Lenin'' (Prima edizione di [http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Lettera al compagno Lenin]) di [[Herman Gorter]], una critica comunista al leninismo]]
[[File:GORTER-Offener-brief-an-den-genossen-Lenin1920.gif|left|180 px|thumb|right|''Offener Brief an Lenin'' (Prima edizione di [http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Lettera al compagno Lenin]) di [[Herman Gorter]], una critica comunista al leninismo]]
Anche se la loro origine è chiaramente [[marxista]], le posizioni [[autorità |anti-autoritarie]] dei consiliaristi sono assai affini al concetto libertario sull'[[democrazia diretta]] e la sua idea di assemblee popolari si avvicina chiaramente all'idea anarchica di [[autogestione]]. Mentre i marxisti, specialmente i [[leninismo|leninisti]], i consigli di fabbrica sono un mezzo per giungere alla conquista del potere, per gli anarchici essi sono un fine, ovvero un modo per organizzare e gestire la società libertaria [[anticapitalismo|anticapitalista]].
Anche se la loro origine è chiaramente [[marxista]], le posizioni [[autorità |anti-autoritarie]] dei consiliaristi sono assai affini al concetto libertario sull'[[democrazia diretta]] e la sua idea di assemblee popolari si avvicina chiaramente all'idea anarchica di [[autogestione]]. Mentre i marxisti, specialmente i [[leninismo|leninisti]], i consigli di fabbrica sono un mezzo per giungere alla conquista del potere, per gli anarchici essi sono un fine, ovvero un modo per organizzare e gestire la società libertaria [[anticapitalismo|anticapitalista]].


Gli anarchici misero in pratica i concetti consiliaristi di [[autogestione]] delle fabbriche in [[Italia]], durante il [[biennio rosso]] ([[1919]]-[[1920|20]]), e in [[Germania]], nella [[Repubblica dei Consigli di Baviera]] (1918). [[Image:Socialisme ou barbarie.JPG|thumb|200 px|Qualche numero della rivista ''[[Socialismo o barbarie|Socialisme ou barbarie]]'', pubblicato dall'omonimo gruppo.]]
Gli anarchici misero in pratica i concetti consiliaristi di [[autogestione]] delle fabbriche in [[Italia]], durante il [[biennio rosso]] ([[1919]]-[[1920|20]]), e in [[Germania]], nella [[Repubblica dei Consigli di Baviera]] (1918). [[Image:Socialisme ou barbarie.JPG|thumb|200 px|Qualche numero della rivista ''[[Socialismo o barbarie|Socialisme ou barbarie]]'', pubblicato dall'omonimo gruppo.]]


==Personalità e pubblicazioni==
==Personalità e pubblicazioni==
Fra le differenti personalità che hanno illustrato la storia dell'estrema sinistra, si può citare [[Anton Pannekoek]] (autore nel [[1946]] di un'opera intitolata ''I Consigli Operai''), [[Herman Gorter]], [[Karl Korsch]], [[Maximilien Rubel]], [[Otto Rühle]], [[Paul Mattick]] (una volta giunto negli USA fondò due riviste consiliariste: « Living Marxism » et « New Essays »), [[Benjamin Péret]], [[Cornelius Castoriadis]] e [[Claude Lefort]] (animatori della rivista «''[[Socialisme ou Barbarie]]''»), [[Guy Debord]] e [[Raoul Vaneigem]] ([[Internazionale Situazionista]]) ed Henri Simon (''[[Informations et Correspondances Ouvrières]]'').  
Fra le differenti personalità che hanno illustrato la storia dell'estrema sinistra, si può citare [[Anton Pannekoek]] (autore nel [[1946]] di un'opera intitolata ''I Consigli Operai''), [[Herman Gorter]], [[Karl Korsch]], [[Maximilien Rubel]], [[Otto Rühle]], [[Paul Mattick]] (una volta giunto negli USA fondò due riviste consiliariste: « Living Marxism » et « New Essays »), [[Benjamin Péret]], [[Cornelius Castoriadis]] e [[Claude Lefort]] (animatori della rivista «''[[Socialisme ou Barbarie]]''»), [[Guy Debord]] e [[Raoul Vaneigem]] ([[Internazionale Situazionista]]) ed Henri Simon (''[[Informations et Correspondances Ouvrières]]'').  


In [[Francia]], paese dove il consiliarismo ha avuto larga diffusione, numerose sono state le pubblicazioni conosciute. Fra queste, le più recenti sono state ''Le Mouvement Communiste'' (1972-1974), ''Négation'' (1972-1974), ''[[La Guerre sociale]]'' (1977-1984), ''La Banquise'' (1983-1988), ''Brise-Glace'' (1988-1990) e ''Mordicus'' (1990-1994). Alcune riviste continuano ad essere pubblicate ancora oggi: ''Échanges et Mouvements'', ''Théorie Communiste'', ''Perspective Internationaliste'', ''Oiseau-Tempête''...
In [[Francia]], paese dove il consiliarismo ha avuto larga diffusione, numerose sono state le pubblicazioni conosciute. Fra queste, le più recenti sono state ''Le Mouvement Communiste'' (1972-1974), ''Négation'' (1972-1974), ''[[La Guerre sociale]]'' (1977-1984), ''La Banquise'' (1983-1988), ''Brise-Glace'' (1988-1990) e ''Mordicus'' (1990-1994). Alcune riviste continuano ad essere pubblicate ancora oggi: ''Échanges et Mouvements'', ''Théorie Communiste'', ''Perspective Internationaliste'', ''Oiseau-Tempête''...
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