66 668
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][]]" con "à]") |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Christian Socialism Anarchism.png|170px|thumb|Bandiera Rosso-Nera [[Anarchismo cristiano|anarcocristiana]]. Questa bandiera è un adattamento di quella [[bandiera rosso-nera anarchica|rosso-nera]]]] | [[File:Christian Socialism Anarchism.png|170px|thumb|Bandiera Rosso-Nera [[Anarchismo cristiano|anarcocristiana]]. Questa bandiera è un adattamento di quella [[bandiera rosso-nera anarchica|rosso-nera]]]] | ||
L''''anarchismo cristiano''' è una corrente dell'[[anarchismo]] molto particolare, fondata sul rifiuto dell'[[autorità ]] (ecclesiastica o statale), sul rapporto diretto con Dio e sull'[[uguaglianza|egualitarismo]]. | L''''anarchismo cristiano''' è una corrente dell'[[anarchismo]] molto particolare, fondata sul rifiuto dell'[[autorità]] (ecclesiastica o statale), sul rapporto diretto con Dio e sull'[[uguaglianza|egualitarismo]]. | ||
==Simbolismo anarco-cristiano== | ==Simbolismo anarco-cristiano== | ||
Riga 26: | Riga 26: | ||
Malgrado la sua esistenza non sia pienamente dimostrabile la figura di [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] permise, inizialmente, lo sviluppo di pensieri "proto-anarchici cristiani" e, successivamente, di quella corrente di pensiero molto particolare dell'[[anarchismo cristiano|anarchismo definito cristiano]]. | Malgrado la sua esistenza non sia pienamente dimostrabile la figura di [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] permise, inizialmente, lo sviluppo di pensieri "proto-anarchici cristiani" e, successivamente, di quella corrente di pensiero molto particolare dell'[[anarchismo cristiano|anarchismo definito cristiano]]. | ||
Durante il Medio Evo si riscontrano tracce di "proto-anarchismo cristiano" all'interno di movimenti [[Eresia | eretici]] cristiani come quello degli [[Fra Dolcino|Apostolici di Fra Dolcino]] - che professava una povertà assoluta, la parità dei sessi e il rifiuto della [[gerarchia]]-, del [[Libero Spirito|libero spirito]] - che professava l'indipendenza dalle [[autorità ]] ecclesiastiche - e dei "[[bogomili]]" ([[Bulgaria]] del X secolo) - che rifiutavano tutta la realtà materiale e denunciavano tutti i rappresentanti del potere mondano (denunciarono l'opulenza del clero e l'inutilità dei certi riti religiosi); lo stesso carattere è riscontrabile nell'insurrezione degli [[Hussiti]] della Boemia, che si opponevano ai privilegi feudali e della [[Chiesa cattolica]], ed infine in [[individualità ]] come [[Riccardo di San Vittore]] che criticavano la monarchia e i privilegi autoritari. | Durante il Medio Evo si riscontrano tracce di "proto-anarchismo cristiano" all'interno di movimenti [[Eresia | eretici]] cristiani come quello degli [[Fra Dolcino|Apostolici di Fra Dolcino]] - che professava una povertà assoluta, la parità dei sessi e il rifiuto della [[gerarchia]]-, del [[Libero Spirito|libero spirito]] - che professava l'indipendenza dalle [[autorità]] ecclesiastiche - e dei "[[bogomili]]" ([[Bulgaria]] del X secolo) - che rifiutavano tutta la realtà materiale e denunciavano tutti i rappresentanti del potere mondano (denunciarono l'opulenza del clero e l'inutilità dei certi riti religiosi); lo stesso carattere è riscontrabile nell'insurrezione degli [[Hussiti]] della Boemia, che si opponevano ai privilegi feudali e della [[Chiesa cattolica]], ed infine in [[individualità]] come [[Riccardo di San Vittore]] che criticavano la monarchia e i privilegi autoritari. | ||
Il Rinascimento è caratterizzato dal diffondersi di movimenti religiosi eretici fortemente ostili all'[[autorità ]] ecclesiastica. Per esempio '''il movimento cristiano degli [[Anabattisti]] fondava la propria religiosità sulla comunanza dei beni, il rifiuto dello [[Stato]] e di ogni istituzione'''. Nel biennio [[1524]]-[[1525|25]] gruppi di rivoltosi anabattisti, al seguito di [[Thomas Muntzer]], presero parte alla rivolta dei contadini tedeschi, nella convinzione che andare contro i poteri costituiti avrebbe affrettato la venuta del regno di Dio. L'esperimento politico-religioso anabattista fu annientato da [[Lutero]] (la "Roma Cattolica" di certo non disapprovò tale azioni) e dai Prìncipi nel [[1535]], con una durissima [[repressione]] che sterminò gran parte degli [[Eresia | eretici]]. | Il Rinascimento è caratterizzato dal diffondersi di movimenti religiosi eretici fortemente ostili all'[[autorità]] ecclesiastica. Per esempio '''il movimento cristiano degli [[Anabattisti]] fondava la propria religiosità sulla comunanza dei beni, il rifiuto dello [[Stato]] e di ogni istituzione'''. Nel biennio [[1524]]-[[1525|25]] gruppi di rivoltosi anabattisti, al seguito di [[Thomas Muntzer]], presero parte alla rivolta dei contadini tedeschi, nella convinzione che andare contro i poteri costituiti avrebbe affrettato la venuta del regno di Dio. L'esperimento politico-religioso anabattista fu annientato da [[Lutero]] (la "Roma Cattolica" di certo non disapprovò tale azioni) e dai Prìncipi nel [[1535]], con una durissima [[repressione]] che sterminò gran parte degli [[Eresia | eretici]]. | ||
Anche [[Gerrard Winstanley]], [[Eresia | eretico]] cristiano inglese del movimento dei ''[[Diggers]]'' ("zappatori"), attivo durante la guerra civile inglese, sosteneva la necessità di collettivizzare la terra, poiché questa apparteneva a tutti e nessun uomo poteva elevarsi al di sopra degli altri. | Anche [[Gerrard Winstanley]], [[Eresia | eretico]] cristiano inglese del movimento dei ''[[Diggers]]'' ("zappatori"), attivo durante la guerra civile inglese, sosteneva la necessità di collettivizzare la terra, poiché questa apparteneva a tutti e nessun uomo poteva elevarsi al di sopra degli altri. | ||
Riga 49: | Riga 49: | ||
Tolstoj, inoltre, concorda con l'Anarchismo classico circa l'illogicità e la dannosità del potere, ma ritiene che l'unico modo per liberarsi del potere umano consiste nell'accettare la legge divina, perché solamente questa è comune a tutti gli uomini e dunque veramente universale e pacificatrice. | Tolstoj, inoltre, concorda con l'Anarchismo classico circa l'illogicità e la dannosità del potere, ma ritiene che l'unico modo per liberarsi del potere umano consiste nell'accettare la legge divina, perché solamente questa è comune a tutti gli uomini e dunque veramente universale e pacificatrice. | ||
Perché soltanto la religione cristiana, come da lui intesa, produce la completa [[libertà ]] ed [[uguaglianza]] di tutti gli uomini. Perché tutti gli uomini sanno che le leggi sono false ed ingiuste, però ubbidiscono ugualmente, quindi bisogna spingere l'uomo ad uscire da questa incoerenza e liberarsi cercando di pervenire ad un nuovo ordine retto soltanto dalla ragione. | Perché soltanto la religione cristiana, come da lui intesa, produce la completa [[libertà]] ed [[uguaglianza]] di tutti gli uomini. Perché tutti gli uomini sanno che le leggi sono false ed ingiuste, però ubbidiscono ugualmente, quindi bisogna spingere l'uomo ad uscire da questa incoerenza e liberarsi cercando di pervenire ad un nuovo ordine retto soltanto dalla ragione. | ||
Il suo pensiero libertario, addirittura sotto alcuni aspetti è molto più radicale di quello tradizionale, dal momento che il rifiuto di obbedire all'[[autorità ]] investe ogni comando umano. | Il suo pensiero libertario, addirittura sotto alcuni aspetti è molto più radicale di quello tradizionale, dal momento che il rifiuto di obbedire all'[[autorità]] investe ogni comando umano. | ||
Di conseguenza la concezione anarchica tolstojana poggia sul rifiuto della proprietà privata e dello [[Stato]]. | Di conseguenza la concezione anarchica tolstojana poggia sul rifiuto della proprietà privata e dello [[Stato]]. | ||
La prima viene respinta perché è oppressiva, perché chi è proprietario predomina su chi non lo è, ed inoltre, essa si perpetua con la violenza e con la forza. Lo [[Stato]] invece, va respinto poiché significa violenza, e la sua esistenza, che si fonda sul concetto di potere e [[gerarchia]], è contraddittoria nei confronti della predicazione pacifica del cristianesimo, che nel suo vero significato distrugge lo [[Stato]], infatti, per questo motivo che [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] fu crocifisso. Lo [[Stato]] ostacola la [[libertà ]] dell'[[Individuo|individuo]], lo inganna, lo sfrutta e soprattutto infierisce su di lui, avvalendosi delle [[abolizione del carcere|prigioni]], delle esecuzioni e del servizio militare coattivo. | La prima viene respinta perché è oppressiva, perché chi è proprietario predomina su chi non lo è, ed inoltre, essa si perpetua con la violenza e con la forza. Lo [[Stato]] invece, va respinto poiché significa violenza, e la sua esistenza, che si fonda sul concetto di potere e [[gerarchia]], è contraddittoria nei confronti della predicazione pacifica del cristianesimo, che nel suo vero significato distrugge lo [[Stato]], infatti, per questo motivo che [[Gesù anarchico|Gesù Cristo]] fu crocifisso. Lo [[Stato]] ostacola la [[libertà]] dell'[[Individuo|individuo]], lo inganna, lo sfrutta e soprattutto infierisce su di lui, avvalendosi delle [[abolizione del carcere|prigioni]], delle esecuzioni e del servizio militare coattivo. | ||
===Il misticismo=== | ===Il misticismo=== | ||
Riga 65: | Riga 65: | ||
Le correnti moderne dell'anarco-cristianesimo hanno avuto in [[Jacques Ellul]] e [[Ivan Illich]] le figure intellettuali di maggior riferimento, quantunque attualmente non manchino giovani personalità che in qualche modo portano avanti questa corrente di pensiero... | Le correnti moderne dell'anarco-cristianesimo hanno avuto in [[Jacques Ellul]] e [[Ivan Illich]] le figure intellettuali di maggior riferimento, quantunque attualmente non manchino giovani personalità che in qualche modo portano avanti questa corrente di pensiero... | ||
Nel libro ''Anarchia e cristianesimo'', [[Jacques Ellul]], membro del Consiglio nazionale della Chiesa riformata francese, ha tentato di conciliare due posizioni apparentemente distantissime come l'anarchia e il cristianesimo, utilizzando come elemento di legame l'atteggiamento di [[Gesù anarchico|Gesù]] contro le [[autorità ]] costituite durante il processo e all'idea generale di ostilità al potere nella [[Chiesa]] delle origini. | Nel libro ''Anarchia e cristianesimo'', [[Jacques Ellul]], membro del Consiglio nazionale della Chiesa riformata francese, ha tentato di conciliare due posizioni apparentemente distantissime come l'anarchia e il cristianesimo, utilizzando come elemento di legame l'atteggiamento di [[Gesù anarchico|Gesù]] contro le [[autorità]] costituite durante il processo e all'idea generale di ostilità al potere nella [[Chiesa]] delle origini. | ||
Un altro libertario con una visione strettamente affine all'anarchismo cristiano fu l'ex sacerdote [[Ivan Illich]], vice rettore dell'Università di Puerto Rico e fondatore in Messico del [[Centro Intercultural de Documentación]] (CIDOC). Come detto, Illich era stato sacerdote. Giunse fino alla carica di monsignore, ma la sua avversione verso qualsiasi [[gerarchia]] lo portò ad allontanarsi [[Chiesa]]. Visse il Vangelo come un manuale di liberazione, non come consolazione e nemmeno con il timore del peccato. | Un altro libertario con una visione strettamente affine all'anarchismo cristiano fu l'ex sacerdote [[Ivan Illich]], vice rettore dell'Università di Puerto Rico e fondatore in Messico del [[Centro Intercultural de Documentación]] (CIDOC). Come detto, Illich era stato sacerdote. Giunse fino alla carica di monsignore, ma la sua avversione verso qualsiasi [[gerarchia]] lo portò ad allontanarsi [[Chiesa]]. Visse il Vangelo come un manuale di liberazione, non come consolazione e nemmeno con il timore del peccato. | ||
:«per il Nuovo Testamento il peccato non è un'ingiustizia morale, ma un voltarsi da un'altra parte, o una mancanza... il Samaritano rappresenta un rapporto libero e perciò vulnerabile e fragile, ma sempre capace di guarire..»<ref>I. Illich, ''I fiumi a nord del futuro'', uodlibet, 2009, pag 38</ref> | :«per il Nuovo Testamento il peccato non è un'ingiustizia morale, ma un voltarsi da un'altra parte, o una mancanza... il Samaritano rappresenta un rapporto libero e perciò vulnerabile e fragile, ma sempre capace di guarire..»<ref>I. Illich, ''I fiumi a nord del futuro'', uodlibet, 2009, pag 38</ref> | ||
Un'interpretazione particolare del cristianesimo, che seppur non strettamente legato all'[[anarchismo]] vide molti suoi libertari avvicinarsi, fu la [[teologia della liberazione]]. In America Latina essa è stata sempre influenzata da diverse ideologie, da quella [[marxismo|marxista]] al [[marxismo libertario]], dalle più disparate dottrine rivoluzionarie all'[[anarchismo]] vero e proprio. Uno dei movimenti in cui [[anarchia]] e [[religione]] convivono di più è quello dell'[[EZLN]], un movimento di guerriglia [[Socialismo libertario|socialista libertario]] nel quale militano anche numerosi cristiani (nonostante la disapprovazione del Vaticano) e sacerdoti che, in nome della liberazione e della [[libertà ]], hanno messo in pratica teorie [[autogestione|autogestionarie]] e libertarie. | Un'interpretazione particolare del cristianesimo, che seppur non strettamente legato all'[[anarchismo]] vide molti suoi libertari avvicinarsi, fu la [[teologia della liberazione]]. In America Latina essa è stata sempre influenzata da diverse ideologie, da quella [[marxismo|marxista]] al [[marxismo libertario]], dalle più disparate dottrine rivoluzionarie all'[[anarchismo]] vero e proprio. Uno dei movimenti in cui [[anarchia]] e [[religione]] convivono di più è quello dell'[[EZLN]], un movimento di guerriglia [[Socialismo libertario|socialista libertario]] nel quale militano anche numerosi cristiani (nonostante la disapprovazione del Vaticano) e sacerdoti che, in nome della liberazione e della [[libertà]], hanno messo in pratica teorie [[autogestione|autogestionarie]] e libertarie. | ||
Altro caso conosciuto è quello di [[Camilo Torres Restrepo]], sacerdote, professore e guerrigliero colombiano dell'ELN, che sebbene fu [[marxista]] convinto, la sua caparbietà [[rivoluzione|rivoluzionaria]] è divenuta un esempio per molti rivoluzionari colombiani, compresi quelli anarchici. | Altro caso conosciuto è quello di [[Camilo Torres Restrepo]], sacerdote, professore e guerrigliero colombiano dell'ELN, che sebbene fu [[marxista]] convinto, la sua caparbietà [[rivoluzione|rivoluzionaria]] è divenuta un esempio per molti rivoluzionari colombiani, compresi quelli anarchici. |