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Femminismo: differenze tra le versioni

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Il '''Femminismo''' è il movimento politico, sociale e culturale, nato nell'Ottocento in Europa e negli Stati Uniti, volto a ottenere la parità  giuridica e sociale tra i sessi. Dopo un periodo di riflusso, nella seconda metà  del Novecento, a partire dagli ambienti ''liberal'' delle Università  americane e dall'estrema sinistra europea, il movimento femminista si estese e si radicalizzò, denunciando lo sfruttamento capitalistico, le politiche militariste e colonialiste, il [[razzismo]], lo [[specismo]] e il [[sessismo]], la degradazione della donna ridotta a oggetto sessuale e a macchina di riproduzione della specie, la millenaria discriminazione esercitata dalle ideologie reazionarie e clericali dei regimi fallocratici e oppressori.
Il '''Femminismo''' è il movimento politico, sociale e culturale, nato nell'Ottocento in Europa e negli Stati Uniti, volto a ottenere la parità  giuridica e sociale tra i sessi. Dopo un periodo di riflusso, nella seconda metà  del Novecento, a partire dagli ambienti ''liberal'' delle Università  americane e dall'estrema sinistra europea, il movimento femminista si estese e si radicalizzò, denunciando lo sfruttamento capitalistico, le politiche militariste e colonialiste, il [[razzismo]], lo [[specismo]] e il [[sessismo]], la degradazione della donna ridotta a oggetto sessuale e a macchina di riproduzione della specie, la millenaria discriminazione esercitata dalle ideologie reazionarie e clericali dei regimi fallocratici e oppressori.


Pur diviso in diverse correnti, le sue iniziative hanno contribuito a modificare in senso progressista la legislazione di molti paesi, con iniziative nel campo dell'assistenza alla maternità  e all'infanzia, con il riconoscimento del divorzio, del controllo delle nascite e dell'aborto, sulla repressione del ''mobbing'' e degli abusi sul lavoro, sulle molestie sessuali, sullo stupro e sull'omo-transfobia. Notevole sviluppo ha avuto alla fine del XX secolo il pensiero femminista, con originali indagini sulla storia delle donne, sulla letteratura, sulla psicoanalisi e la sessualità , sulla politica e la sociologia, sulla teologia e la filosofia, con gli studi sul genere e sulla differenza sessuale.   
Pur diviso in diverse correnti, le sue iniziative hanno contribuito a modificare in senso progressista la legislazione di molti paesi, con iniziative nel campo dell'assistenza alla maternità  e all'infanzia, con il riconoscimento del divorzio, del controllo delle nascite e dell'aborto, sulla repressione del ''mobbing'' e degli abusi sul lavoro, sulle molestie sessuali, sullo stupro e sull'omo-transfobia. Notevole sviluppo ha avuto alla fine del XX secolo il pensiero femminista, con originali indagini sulla storia delle donne, sulla letteratura, sulla psicoanalisi e la sessualità, sulla politica e la sociologia, sulla teologia e la filosofia, con gli studi sul genere e sulla differenza sessuale.   


==Storia==
==Storia==
Gli studi di numerosi ricercatori e storici ([[Riane Eisler]], [[Marija Gimbutas]], [[Andrè Leroy-Gourhan]]...) attestano che per lunghissimo tempo gli uomini e le donne dell'Antica Europa, e non solo, vissero in armonia, senza sostanziali [[discriminazione|discriminazioni]] di genere e [[gerarchia|gerarchie]] sociali <ref name="approfondimenti">Per approfondimenti: [[società  gilaniche]]</ref>. Questo modello di società , fondata sul [[mutualismo]], col tempo fu sostituito da un potere, definito dalla Eisler come '''androcratico'''(dalle parole greche ''andros'', "uomo" e ''kratos'', "governato", quindi letteralmente “governo degli uomini”, “potere degli uomini”) <ref name="kurgan">Per approfondimenti:[[Ipotesi Kurgan]]</ref>, che istituì il [[patriarcato]] e molte altre [[discriminazione|discriminazioni]].
Gli studi di numerosi ricercatori e storici ([[Riane Eisler]], [[Marija Gimbutas]], [[Andrè Leroy-Gourhan]]...) attestano che per lunghissimo tempo gli uomini e le donne dell'Antica Europa, e non solo, vissero in armonia, senza sostanziali [[discriminazione|discriminazioni]] di genere e [[gerarchia|gerarchie]] sociali <ref name="approfondimenti">Per approfondimenti: [[società  gilaniche]]</ref>. Questo modello di società, fondata sul [[mutualismo]], col tempo fu sostituito da un potere, definito dalla Eisler come '''androcratico'''(dalle parole greche ''andros'', "uomo" e ''kratos'', "governato", quindi letteralmente “governo degli uomini”, “potere degli uomini”) <ref name="kurgan">Per approfondimenti:[[Ipotesi Kurgan]]</ref>, che istituì il [[patriarcato]] e molte altre [[discriminazione|discriminazioni]].


Nel corso della storia però le donne hanno dato vita a movimenti di contestazione del potere maschile, spesso censurati o minimizzati dalla storiografia ufficiale, che inizia ad occuparsi del femminismo esclusivamente dal XIX secolo.  
Nel corso della storia però le donne hanno dato vita a movimenti di contestazione del potere maschile, spesso censurati o minimizzati dalla storiografia ufficiale, che inizia ad occuparsi del femminismo esclusivamente dal XIX secolo.