La Riottosa Squat: differenze tra le versioni
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La Riottosa Squat (o anche solo Riottosa) è un vecchio casolare del demanio, che si trova al Galluzzo (Firenze), e che è stata occupato e liberato il 9 febbraio 2007.
Tentato sgombero
Il 13 luglio 2009, insieme a Villa Panico, la Riottosa è stato oggetto di un tentato sgombero. La tattica del "doppio sgombero" era già stata usata dalla polizia nel 2007 per sgomberare il Panico e l'Asilo Occupato in via Bolognese, che in questo modo si erano però trovati ad affrontare una situazione molto difficile (doppi presidi di solidali, dispersione delle forze e problemi organizzativi). Quando le forze dell'ordine sono arrivate alla Riottosa, c'erano solo due occupanti che si sono barricati dentro e si sono arrampicati sul tetto per più di dieci ore, senz'acqua, con decine di solidali e la paura per la sorte dei propri cani. Quando le forze dell'ordine si sono accorte che non sarebbero riusciti a sgomberare, hanno abbandonato la Riottosa in uno stato pietoso: finestre semi-murate, bagno (interamente costruito dagli occupanti) completamente distrutto e devastato.
Il pomeriggio di giovedì 1 settembre 2011 La Riottosa Squat è stata perquisita dai carabinieri. L'unica persona presente nell'abitazione è stata condotta in caserma ed in seguito in carcere a Sollicciano con l'accusa di coltivazione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. È stato inoltre sequestrato un computer e la chiavetta per la connessione ad internet. Il 3 Settembre si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto: la persona è stata scarcerata e le sono state disposte le firme 3 volte a settimana. Si è tenuto successivamente un presidio davanti al tribunale.[1]