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* [[IPsec]]: è uno standard IETF per fornire sicurezza ad Internet tramite crittografia. In particolare IPsec si pone a livello network, mentre altre soluzioni più conosciute (ad es. SSL) sono a livello transport o a livello application. Porre la sicurezza a livello IP significa che automaticamente e in maniera del tutto trasparente sono resi sicuri tutti i protocolli a livello superiore, ad es. [[Transmission Control Protocol|TCP]], [[User Datagram Protocol|UDP]], [[ICMP]], [[IGMP]]. Per ulteriori informazioni sui vari livelli si veda: [[pila di protocolli]], [[ISO/OSI]], [[suite di protocolli Internet]].
* [[IPsec]]: è uno standard IETF per fornire sicurezza ad Internet tramite crittografia. In particolare IPsec si pone a livello network, mentre altre soluzioni più conosciute (ad es. SSL) sono a livello transport o a livello application. Porre la sicurezza a livello IP significa che automaticamente e in maniera del tutto trasparente sono resi sicuri tutti i protocolli a livello superiore, ad es. [[Transmission Control Protocol|TCP]], [[User Datagram Protocol|UDP]], [[ICMP]], [[IGMP]]. Per ulteriori informazioni sui vari livelli si veda: [[pila di protocolli]], [[ISO/OSI]], [[suite di protocolli Internet]].


* [[WEP]]: Inizialmente la chiave Wep (40 o 104 bit) viene concatenata ad un vettore di inizializzazione (IV) di 24 bit per formare una stringa da 64 o 128 bit che sarà  data in input all'algoritmo [[RC4]] per formare la chiave di cifratura dei dati. Parallelamente i dati da crittografare vengono scomposti in blocchi e concatenati con bit di checksum (ICV) per formare una stringa della stessa lunghezza della chiave RC4. Infine viene effettuato lo XOR tra la chiave RC4 e i blocchi a formare il testo cifrato cui viene aggiunto il vettore di inizializzazione. È proprio l'uso di quest’ultimo che ha determinato la maggior debolezza del protocollo WEP: l'algoritmo RC4 infatti risulta vulnerabile se vengono utilizzate le chiavi per più di una volta.
* [[WEP]]: Inizialmente la chiave Wep (40 o 104 bit) viene concatenata ad un vettore di inizializzazione (IV) di 24 bit per formare una stringa da 64 o 128 bit che sarà  data in input all'algoritmo [[RC4]] per formare la chiave di cifratura dei dati. Parallelamente i dati da crittografare vengono scomposti in blocchi e concatenati con bit di checksum (ICV) per formare una stringa della stessa lunghezza della chiave RC4. Infine viene effettuato lo XOR tra la chiave RC4 e i blocchi a formare il testo cifrato cui viene aggiunto il vettore di inizializzazione. È proprio l'uso di quest'ultimo che ha determinato la maggior debolezza del protocollo WEP: l'algoritmo RC4 infatti risulta vulnerabile se vengono utilizzate le chiavi per più di una volta.
* [[Wi-Fi Protected Access]] (WPA): è un protocollo per la sicurezza delle reti senza fili Wi-Fi creato per risolvere i problemi di scarsa sicurezza del precedente protocollo di sicurezza, il WEP.
* [[Wi-Fi Protected Access]] (WPA): è un protocollo per la sicurezza delle reti senza fili Wi-Fi creato per risolvere i problemi di scarsa sicurezza del precedente protocollo di sicurezza, il WEP.


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